Buongiorno lettori e buona domenica!!!!
Dopo la pausa estiva ritorna l'appuntamento con l' Intervista con le vamp blogger
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Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è The inheritance game di Jennifer Lynn Barnes. Ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di Chicca, Dolci e Chiara.
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DI JENNIFER LYNN BARNES
EDITORE: SPERLING & KUPFER
GENERE: NARRATIVA CONTEMPORANEA
TRAMA:
«Tu sei un enigma, un rompicapo... tu sei speciale». Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna. Il lato negativo? Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l'amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l'idea che l'eredità del nonno spetti loro di diritto. Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all'attrazione verso due di loro in particolare.
1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
Credo che si possa definire un giallo per ragazzi.
2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
Avery è una ragazza in gamba, non vive nel lusso ma si arrangia come può, sogna un futuro migliore e s'impegna per ottenerlo. E' altruista e difende a spada tratta le persone che ama. Quando si ritrova ad essere l'unica erede di un'immensa fortuna non ne approfitta, anzi, preferirebbe quasi tornare alla sua "misera" vita ma il desiderio di scoprire perché ha ricevuto quell'eredità è troppo forte e poi è una ragazza intelligente e curiosa: gli indovinelli, il gioco, i misteri l'attirano.
Greyson Hawthorne è il secondo fratello ed il primo a conoscere Avery. Sembra un ragazzo tutto d'un pezzo, rigido, integerrimo e molto diffidente. Non vuole Avery tra i piedi, è convinto sia una truffatrice. Il suo atteggiamento scontroso si mitiga un po' nel tempo ma rimane sempre un po' distante e nel corso della storia si capisce che è a causa di un fatto avvenuto un anno prima che ha segnato sia lui che Jameson, il terzo fratello.
Jameson è strano, è il ragazzo sempre in cerca di emozione, avventura, non ha limiti, non ha freni. E' il più competitivo, quello che sembra tenerci di più a risolvere gli indovinelli del nonno legati aòl testamento. Ma anche lui nasconde profonde ferite e un animo spezzato.
3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Direi Avery anche se ho trovato molto simpatica anche Libby, sua sorella e Nan, la bisnonna di casa Hawthorne.
4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Non ho odiato nessuno ma il personaggio che mi è piaciuto di meno è Emily: la conosciamo solo attraverso i racconti degli altri personaggi ma mi è sembrata una ragazza troppo frivola e capricciosa per i miei gusti.
5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
Allegria, stupore, ansia, sconcerto, delusione, rabbia...
6. PUNTI DI FORZA?
Lo stile, l'intreccio ed il colpo di scena finale (che il figlio scomparso sia ancora vivo si riesce ad immaginare ma la rivelazione finale è proprio una sorpresa). Ho anche apprezzato che il lato romance rimanga davvero sullo sfondo (anche se spero qualcosa si sviluppi nel prossimo libro e tifo per AG!)
7. PUNTI DEBOLI?
Quando sono arrivata alla fine, ho provato un grande senso di delusione: la storia è molto intrigante e ben costruita ma il motivo che ha spinto il nonno a creare il tutto (eredità ed indovinelli) mi è sembrato non stare in piedi, esagerato......vista la sua influenza sui nipoti, avrebbe potuto prenderli per un orecchio e costringerli a parlarsi o comunque a fare qualcosa prima, senza tutta la storia dell'eredità. Sembra che Avery, ma anche Jameson e Greyson siano stati dei burattini manovrati ad arte dal nonno fuori di testa. Sicuramente c'è qualcos'altro, Avery deve avere qualche altro legame con la famiglia Hawthorne che scopriremo nel prossimo libro.
E poi dai, che mente perversa questo nonno e come ha fatto a creare tutto.....un po' troppo per me.
8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
Davvero molto scorrevole: la storia si legge tutta d'un fiato.
9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Direi di sì: credo che avrei anch'io le stesse difficoltà e perplessità nel ritrovarmi all'improvviso con così tanti soldi e sicuramente farei di tutto per scoprirne il perché, mi lascerei certamente coinvolgere nella sfida, nel riuscire a trovare e decifrare gli indizi...amo la caccia al tesoro!!
10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
Intrigante.
11. A CHI LO CONSIGLI?
Ai ragazzi in generale, a chi ama gli indovinelli, le cacce al tesoro.
Ai ragazzi in generale, a chi ama gli indovinelli, le cacce al tesoro.
12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
Mi tengo tra le tre e mezza e le quattro sperando che nel prossimo libro possa ottenere quello che qui mi è mancato.
Mi tengo tra le tre e mezza e le quattro sperando che nel prossimo libro possa ottenere quello che qui mi è mancato.
13. COSA NE PENSI DELLA COVER?
Mi piace anche se il verde è un po' cupo ma ci sta con il tipo di storia narrata ed è una cover che cattura l'attenzione.
14. CITAZIONE PREFERITA?
Mi ha fatto ridere questa fantasiosa imprecazione:
"Quel fronzuto microcefalo può andare dritto a farsi frottole! Bannato mangiamerla!"
Ed ecco il modulo per scegliere il libro protagonista della prossima intervista: votate!!!
Come voto sono molto vicina a te. Io comunque mi sono divertita con questa lettura
RispondiEliminainfatti, nonostante ci siano delle carenze o altro, la lettura è stata piacevole
EliminaSu personaggi amati e odiati abbiamo gli stessi pensieri
RispondiEliminaA me Libby non è piaciuta granché. Sembrava preferire Drake al benessere della sorella.
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