Per iniziare bene la settimana, vi segnalo un fantasy romance scritto da una giovanissima autrice
TITOLO: FAILURE TO QUEEN
AUTRICE: IRENE COLABIANCHI
GENERE: FANTASY ROMANCE
SAGA: BOOGEYMAN (#1)
EDITORE: AUTOPUBBLICATO
PAGINE: 360
PREZZO: € 2,99 EBOOK SU AMAZON, KOBO
IL CARTACEO (CON SEGNALIBRO) E' ACQUISTABILE CONTATTANDO L'AUTRICE TRAMITE EMAIL
irecola999@gmail.com
O SULLA PAGINA FACEBOOK
https://www.facebook.com/Irene-Colabianchi-865631053485094
SINOSSI:
Crystal Young ha sedici anni e vive con il padre in una cittadina del Vermont, sulle rive di un lago. Vive una vita ordinaria, tra amici e scuola. Finirà per dover affrontare diverse insidie, quando in città arriva Elliott Davis e i suoi amici. Sono ragazzi scontrosi, misteriosi ed estremamente affascinanti.
Crystal dovrà andare alla ricerca di spiegazioni per scoprire cosa sta succedendo e perché d'improvviso avvengono fatti inspiegabili: il padre rischia di morire diverse volte e qualcuno sembra proprio avercela con lui e la figlia, gli stessi Davis sono strani e lei si ritrova ad avere a che fare con l'arrogante Elliott. Sono entrambi presi l'uno dall'altra senza neanche rendersene conto, ma, come dice il detto, niente è come sembra e quando Crystal avrà la risposta a tutte queste stranezze, dovrà fare delle scelte e imparare a conoscere il mondo della Scacchiera Nera, dove i componenti del gioco degli scacchi sono creature dall'aspetto umano e l'anima d' ombra, che fanno riferimento all'Uomo Nero.
La Scacchiera Nera svelerà i suoi segreti... Sarete pronti ad incontrare l’Uomo Nero?
UN ESTRATTO
Osservo la barra di sicurezza davanti a me, che ancora non deve essere
abbassata, quindi guardo in basso e per poco non vedo fuggire anche il mio
cuore.
"Sei sicura di volerlo fare?"
"Quante probabilità ci sono che la montagna russa si guasti o che cada in mille pezzi?" mi lascio sfuggire, la voce rotta da un' irrefrenabile paura del vuoto sotto di noi.
Si porta una mano al mento, come se stesse ragionando su un dilemma esistenziale, ma so per certo che mi sta prendendo in giro. "Riguardo al guasto direi una su cinque, per la seconda dipende da come hanno montato la struttura".
Deglutisco. "E...?"
Si guarda intorno, poi afferra la barra davanti e inizia a muovere la carrozza, facendomi spaventare a morte. Traballiamo, potremmo cadere...
"Elliott, fermati!" protesto.
Mary e JP chiacchierano normalmente e sono così rilassati che quasi li invidio.
"Ehm, scusi signore, voglio scendere" grido all' uomo barbuto, che mi ignora e dà il segnale per tirare giù la barra di metallo.
"Inizia la corsa" urla Mary davanti a me.
"Cavoli, cavoli, cavoli!" ringhio, la testa china sulla barra tirata giù e la sensazione che questo sarà il mio ultimo minuto di vita.
"Wow, sei davvero terrorizzata" commenta Elliott e avverto la sua mano sulla mia testa.
Gliela spazzo via. "Non mi toccare".
Alza le braccia in segno di resa e si perde in una risata fragorosa, mentre la carrozza inizia a muoversi sotto di noi, stridendo sulle rotaie. "Moriremo, moriremo, moriremo" borbotto scuotendo la testa, ormai senza speranza.
"No, sarà divertente invece".
Guardo truce Elliott, che fischietta come se non fosse successo niente.
La carrozza inizia la salita, la parte peggiore forse, in cui ci alziamo da terra sempre di più, lasciandoci sotto l' intero parco e anche i suoi visitatori.
Mi vien da vomitare.
Me la sto facendo addosso.
"Respira e rilassati" mi sussurra Elliott toccandomi la testa e soffiando le parole sul collo.
Mi ridesto. "Rilassarmi?" domando sconvolta, respirando a fatica.
Sorride
"Sei sicura di volerlo fare?"
"Quante probabilità ci sono che la montagna russa si guasti o che cada in mille pezzi?" mi lascio sfuggire, la voce rotta da un' irrefrenabile paura del vuoto sotto di noi.
Si porta una mano al mento, come se stesse ragionando su un dilemma esistenziale, ma so per certo che mi sta prendendo in giro. "Riguardo al guasto direi una su cinque, per la seconda dipende da come hanno montato la struttura".
Deglutisco. "E...?"
Si guarda intorno, poi afferra la barra davanti e inizia a muovere la carrozza, facendomi spaventare a morte. Traballiamo, potremmo cadere...
"Elliott, fermati!" protesto.
Mary e JP chiacchierano normalmente e sono così rilassati che quasi li invidio.
"Ehm, scusi signore, voglio scendere" grido all' uomo barbuto, che mi ignora e dà il segnale per tirare giù la barra di metallo.
"Inizia la corsa" urla Mary davanti a me.
"Cavoli, cavoli, cavoli!" ringhio, la testa china sulla barra tirata giù e la sensazione che questo sarà il mio ultimo minuto di vita.
"Wow, sei davvero terrorizzata" commenta Elliott e avverto la sua mano sulla mia testa.
Gliela spazzo via. "Non mi toccare".
Alza le braccia in segno di resa e si perde in una risata fragorosa, mentre la carrozza inizia a muoversi sotto di noi, stridendo sulle rotaie. "Moriremo, moriremo, moriremo" borbotto scuotendo la testa, ormai senza speranza.
"No, sarà divertente invece".
Guardo truce Elliott, che fischietta come se non fosse successo niente.
La carrozza inizia la salita, la parte peggiore forse, in cui ci alziamo da terra sempre di più, lasciandoci sotto l' intero parco e anche i suoi visitatori.
Mi vien da vomitare.
Me la sto facendo addosso.
"Respira e rilassati" mi sussurra Elliott toccandomi la testa e soffiando le parole sul collo.
Mi ridesto. "Rilassarmi?" domando sconvolta, respirando a fatica.
Sorride
L'AUTRICE:
Irene Colabianchi è nata a Roma nel 1999. Frequenta il Liceo Artistico “Via di Ripetta”. Le piace scrivere e passeggiare per i parchi della sua città. È chiamata da tutti ‘la scrittrice’.
Failure to Queen è il suo romanzo d' esordio e il primo della Boogeyman Saga di cui fanno parte anche altri titoli (The Match e Checkmate, altri racconti a seguire).
Failure to Queen è il suo romanzo d' esordio e il primo della Boogeyman Saga di cui fanno parte anche altri titoli (The Match e Checkmate, altri racconti a seguire).
Qui il booktrailer:
Ciao, ho scoperto il tuo blog partecipando al link party di Halloween. Sono tua nuova follower. Se ti va di passare da me mi farà piacere :)
RispondiEliminahttp://miriam-mastrovito.blogspot.it/
Grazie per esserti iscritta, passo subito da te!
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