giovedì 24 marzo 2016

DESTINI INGANNATI - RECENSIONE

DESTINI INGANNATI
DI CRISTINA VICHI

AUTOPUBBLICATO
GENERE: ROMANZO FIABESCO
PAGINE:  210
PREZZO:  € 8,00 CARTACEO
                    € 0,99 EBOOK


TRAMA
Oscar e Ariel hanno nove anni, sono gemelli, ma non lo sanno.
Il loro destino era quello di stare insieme, ma qualcuno ha tramato nell’ombra affinché questo non avvenisse.
Oscar è di famiglia nobile, Ariel di famiglia povera, entrambi vivono con uno dei loro genitori, che sono all’oscuro di tutto.
I loro genitori sono Edoardo e Miriam. Dieci anni prima il loro amore sembrava invincibile, in grado di sfidare l’intera nobiltà, eppure lui, all’improvviso, l’ha abbandonata per sposare una donna del suo stesso rango.
Chi ha cospirato contro di loro ha molto da nascondere ed è disposto a tutto pur di tenere celati i propri segreti.
Ma per quanto tempo il destino può essere ingannato?
 



SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Siamo nel 1796 a Sebenfar e la giovane Miriam, appena diciottenne, di umili origini, sta partorendo due gemelli, frutto del suo grande amore per il conte Edoardo, che però l'ha lasciata freddamente senza sapere che lei fosse incinta, per sposare sua cugina. Il primo bimbo, con l'inganno le viene sottratto, e le viene detto che è morto ed è stato gettato nel fiume. A Miriam, che , però non crede a ciò, rimane il secondo nato: Ariel, una bimba.
Il tempo passa e dopo nove anni, Ariel è diventata una bellissima bambina con gli stessi capelli rossi della madre e con il suo stesso caratterino pepato, che si chiede spesso chi sia suo padre e se il suo fratello gemello sia ancora vivo, come la madre continua a sostenere.
E dopo dieci anni di lontananza forzata, ritorna in paese, per il funerale di sua madre,  il conte Edoardo, con la moglie ed il figlio Oscar.
Ma, a parte lo zio Amedeo,  sia la fredda moglie Ludovica che l'odiato padre Ambrosio non vedono l'ora che si allontani nuovamente da Sebenfar e sono disposti a tutto per fare in modo che non incontri Miriam e che lei gli riveli di aver avuto dei figli da lui. Segreti, inganni, vendette...quante cose da nascondere,  ma è inutile fare i conti senza il destino, si può aggirarlo una volta, forse due ma prima o poi tornerà per pareggiare le spese, magari pretendendo gli interessi!
Prima o poi il destino mi offrirà un'occasione per scoprire la verità. Ne sono certa

Adoro le storie con principi, conti, intrighi di corte, vendette di palazzo ed in  Destini ingannati ci sono tutti questi elementi. L'autrice, con un linguaggio semplice e scorrevole, ha costruito una storia, di carattere fiabesco, ma abbastanza complessa e strutturata, ricca di colpi di scena.
I personaggi, anche quelli minori, sono ben caratterizzati: tra tutti, mi è piaciuta molto la figura di Miriam, una ragazza forte, coraggiosa, solare che spinta dall'istinto di  madre cerca la verità. 

Anch'io nella vita ho sofferto molto...La sofferenza può portare a respingere tutti indistintamente, oppure può dare la forza per cercare la verità. Ogni storia è diversa, ma alla base delle scelte c'è sempre il coraggio di osare o l'indifferenza di subire



                                                    DA LEGGERE GUSTANDO

Una leggenda vuole che il Tiramisù sia nato a Siena per la visita del Granduca Cosimo III de Medici e denominato Zuppa del Duca.
In realtà è il dolce principe della provincia di Treviso: io, di solito, lo faccio senza uova e con scaglie di cioccolato ed è una goduria!

4 commenti:

  1. Ciao ti va di provare a vincere dei cartacei? Passa da me, mi farebbe poroprio piacere!
    http://ilcuoreinunlibro.blogspot.it/2016/03/vecchio-amico-3-libri-senza-tempo_4.html

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  2. Ciao Ericasono contenta sia piaciuto anche a te.
    Cristina poi é una ragazza adorabile

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