Buongiorno readers,
oggi esce "Il regno del male" di Sandro Ristori, primo capitolo di una serie, che ho letto in anteprima e di cui vi lascio la recensione per il review party!
IL REGNO DEL MALE
Sandro Ristori
Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 4,99, Cartaceo € 9,90
Pagine: 384
Genere: Fantasy
Serie: v. 1
Trama: Quando il sacerdote avvicina la fiamma al braccio di Kausi e Coral, il Segno si accende subito. E la loro vita è condannata: chi porta il Segno non può vivere con gli altri. I due ragazzi devono abbandonare il villaggio, valicare le Grandi Paludi, inoltrarsi in una terra di cui si parla solo nei miti e nelle leggende, e dalla quale nessuno ha mai fatto ritorno. Tutto il Regno è in ginocchio: da ovest una terribile epidemia di peste infuria e decima intere Regioni; il re è troppo debole e pavido per opporsi ai suoi avidi duchi e ai barbari che premono alle frontiere del nord; a sud intere popolazioni sono in marcia per sfuggire alla fame e alla guerra. E quando nella Tredicesima Regione l'erede del duca Courteneray finisce nelle mani di Rakha, ragazza dal fascino misterioso e con una strana luce negli occhi, gli eventi iniziano a vorticare sempre più velocemente, scatenando una tempesta capace di travolgere ogni cosa. Nobili corrotti schiacciano la miseria della plebe, l'ambizione e la sete di potere spingono oscuri personaggi a tramare nell'ombra.
Recensione
Il regno del male......un titolo inquietante ma che rispecchia perfettamente la storia perché il male in tutte le sue forme è il filo conduttore, il vero grande protagonista: il male come malattia, come eresia, come ineguaglianza tra le persone, come soprusi sui più poveri, come guerra, come tradimento, come uso ed abuso sulle persone e tanto altro.
Di sicuro non è un libro che si legge a cuor leggero, ma è una storia che in maniera silenziosa s'insinua nella mente e ci porta a voltare una pagina dopo l'altra per sapere cosa succederà, per capire perché tutto quel male è necessario.
Complessivamente mi aspettavo più azione, più movimento ed, invece, ci sono molti momenti statici e di riflessione. Questo, sicuramente, ha rallentato la lettura ma le ha anche dato più spessore perchè mi ha portato a pormi delle domande e a cercare delle risposte soprattutto in ambito religioso e filosofico e a vedere, poi, i momenti attivi con una mente più aperta e se non proprio a giustificare la violenza a cercare di capirla.
Della trama non vi svelo nulla perché è tutta da scoprire con la lettura.
I personaggi principali sono caratterizzati piuttosto bene e sono perfettamente adatti all'ambientazione, nel senso che sono personaggi forti e con la predilezione verso il male ed è per questo che, complessivamente, non nasce una grande empatia nei loro confronti, ma sono sicura che riserveranno grandi sorprese.
Il colpo di scena finale non me lo aspettavo ed aumenta ancor di più il desiderio di conoscere come proseguirà la storia.
Di sicuro non è un libro che si legge a cuor leggero, ma è una storia che in maniera silenziosa s'insinua nella mente e ci porta a voltare una pagina dopo l'altra per sapere cosa succederà, per capire perché tutto quel male è necessario.
Il male è indispensabile. Senza il male non ci sarebbe cambiamento.....Il libro è costituito da tante storie parallele, che si svolgono nelle varie province del regno, e vengono raccontate a capitoli alternati. All'inizio sembra che non ci sia alcun nesso tra di loro, ma piano piano s'iniziano a vedere i fili sottili che le legano e si capisce che con il proseguire della storia tutto convergerà.
Complessivamente mi aspettavo più azione, più movimento ed, invece, ci sono molti momenti statici e di riflessione. Questo, sicuramente, ha rallentato la lettura ma le ha anche dato più spessore perchè mi ha portato a pormi delle domande e a cercare delle risposte soprattutto in ambito religioso e filosofico e a vedere, poi, i momenti attivi con una mente più aperta e se non proprio a giustificare la violenza a cercare di capirla.
Della trama non vi svelo nulla perché è tutta da scoprire con la lettura.
I personaggi principali sono caratterizzati piuttosto bene e sono perfettamente adatti all'ambientazione, nel senso che sono personaggi forti e con la predilezione verso il male ed è per questo che, complessivamente, non nasce una grande empatia nei loro confronti, ma sono sicura che riserveranno grandi sorprese.
Il colpo di scena finale non me lo aspettavo ed aumenta ancor di più il desiderio di conoscere come proseguirà la storia.
trovo anche io che sia stato molto scorrevole, spero di leggere presto i seguiti
RispondiEliminaCiao Erica, dalle prime pagine pensavo che mi sarei ritrovata a leggere un polpettone violento e basta. Mentre proseguivo nella lettura però ho scoperto invece quanto velocemente si lasciasse leggere e che tutta la violenza iniziale era ben dosata. Il finale poi è stato un vero e proprio shock!
RispondiEliminaSperiamo di leggere presto il secondo capitolo!