Buon pomeriggio lettori,
oggi ho il piacere di partecipare al blogtour per il secondo volume della serie Falce di Neal Shusterman, Thunder Head. Vi parlerò del personaggio femminile e della sua evoluzione da ragazza a falce.
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci.
Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti.
Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente.
Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento.
Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
CITRA VS MADAME ANASTASIA
Nel primo libro abbiamo conosciuto Citra Terranova, una sedicenne piuttosto impulsiva e diretta. Anche di fronte ad una Falce non riesce a tenere a freno il suo caratterino ed è così che a Maestro Faraday, che si è presentato a casa sua per cenare, dice
"Se è qui per spigolare uno di noi, lo faccia una volta per tutte e la finisca di torturarci!"
Citra non vuole diventare una Falce, non ucciderebbe mai un'altra persona. Ma è proprio il suo modo di essere e di fare, la sua tempra morale fuori dal comune a convincere Maestro Faraday di essere invece la candidata perfetta come sua apprendista per diventare una Falce.
Il percorso è lungo, a Citra piace imparare molte cose nuove ed è fortunata di essere l'apprendista prima di Maestro Faraday, poi di Madame Curie, due tra le falci della vecchia scuola, che eseguono il loro compito con scrupolosità e compassione.
Le prove che deve superare non sono facili, rischia la vita ma riesce ad essere nominata Falce anche se non è ancora convinta sia la cosa adatta a lei.
Già nella scelta del nome da Falce, Citra, però, lancia un segnale: Anastasia da Anastasia Romanov.
Quando le fanno notare che Anastasia Romanov non ha fatto nulla di particolare nella sua breve vita, Citra risponde
" Era il prodotto di un sistema corrotto e per questo ha perso la vita. Se fosse vissuta chissà cosa avrebbe potuto fare. Forse avrebbe cambiato il mondo e riscattato la sua famiglia.. Giuro di diventare il cambiamento che avrebbe potuto verificarsi."
Il cambiamento...questo vuole essere Madame Anastasia.
Ed in effetti utilizza un nuovo modo di spigolare: sceglie la persona da spigolare, la avvisa e le lascia un mese per salutare amici, parenti e per scegliere come farsi uccidere.
Diventando una Falce ha acquisito sicuramente pazienza e dimostra tutta la compassione e la carità che una brava Falce deve avere. Non uccide per piacere ma per lavoro e cerca di farlo seguendo una certa morale.
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| By Ratgirlstudio |
E' discreta, non ama mettersi in mostra e questo sia come Citra che come Madame Anastasia, anche se il suo modo di fare l'ha messa in risalto tra le falci e, di sicuro, il suo modo di fare non va bene a tutti.
Di sicuro è più una Falce della Vecchia scuola che non brama il potere ma che sa quale è il suo ruolo affinchè il mondo prosegua e fa di tutto perché la Compagnia sia guidata da Falci giuste dimostrando astuzia e intraprendenza ed è in quel momento che finalmente Citra si rende conto di essere diventata finalmente Madame Anastasia.
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Questo secondo volume, che ci regala i pensieri del Thunder head ad ogni inizio capitolo, è decisamente più movimentato del primo ed introduce anche nuovi personaggi molto importanti ed interessanti. La lettura è stata intrigante e coinvolgente e apprezzo, in particolare, l'originalità della storia che ha reso protagonista la triste figura del mietitore e che affronta comunque molti problemi reali come, ad esempio, il continuo aumento della popolazione.
Il finale mi ha lasciato decisamente a bocca aperta e veramente voglio leggere quanto prima il terzo volume.
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Lo sto leggendo ora. Molto bello. Mi piace il modo che Citra ha scelto per spigolare, "molto giusto".
RispondiEliminaNon vedo l'ora di scoprire come va avanti.
Buone letture!
non ho ancvora letto nemmeno il primo ma li ho ricevuti entrambi come regali, sempre di compleanno!
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