domenica 7 marzo 2021

BLOG TOUR "SI PUO' FARE" DI ISABELLA DI LEO - RECENSIONE



Buona domenica lettori,
oggi si conclude il blogtour per Si può fare! Gene Wilder & Mel Brooks: nascita di un sodalizio mostruoso di Isabella Di Leo, edito dalla Becco Giallo che ringrazio per la copia digitale.


SI PUO' FARE
Isabella Di Leo

Editore: Becco Giallo
Prezzo:  Cartaceo € 10,00
Pagine: 144
Genere:  Graphic novel

Trama: Per molti di noi "Frankenstein Junior" è un film di culto. Per Mel e Gene è stato qualcosa di più. Tutto è cominciato da un'idea di Gene. “Raccontiamo la storia del nipote del barone Frankenstein.” Poi lui e Mel hanno scritto la sceneggiatura. Un lavoro febbrile, fatto di intuizioni, angoscia, litigi e riappacificazioni. Ma entrambi hanno sempre avuto la sensazione che quella sarebbe stata la volta buona. Gene, per smettere di interpretare ruoli secondari. Mel, per evitare il solito fiasco al botteghino. Hanno creduto in quel sogno per ore, giorni e settimane. E questo tipo di follia non li ha mai abbandonati. Così, alla fine, la realizzazione di quello che per molti di noi è un capolavoro, per Mel e Gene ha coinciso con la nascita di una grande (mostruosa) amicizia. Questa è la loro storia.

Recensione 

Ho visto il film Frankestein Junior tanti anni fa ed anche altri film sia di Mel Brooks (Balle spaziali) che di Gene Wilder (La fabbrica di cioccolato, La signora in rosso) ma non conoscevo nulla né della loro amicizia, né su di loro, per questo ho trovato Si può fare davvero molto interessante e coinvolgente: l'autrice è riuscita a caratterizzare molto bene i due personaggi, a mettere in luce con poche frasi sia i loro problemi legati al lavoro, alle relazioni personali, ma soprattutto la grande amicizia che li univa. 

Entrambi figli di ebrei, entrambi con una grande voglia di sfondare ma poco apprezzati, una gavetta lunga e non facile, Mel e Gene avevano davvero molte cose in comune. Il loro primo incontro, avviene grazie alla moglie di Mel, Anne Bancroft, che lavora in uno spettacolo insieme a Gene e scatta la scintilla: Mel vede in Gene un attore dal grande potenziale, forse si riconosce nella sua voglia di fare, di emergere, di realizzare qualcosa e gli promette un ruolo appena avrà qualcosa.

Una promessa che mantiene e che dà il via ad una collaborazione non solo lavorativa, infatti Mel diventa un punto di riferimento per Gene, la persona alla quale confidare anche i problemi sentimentali: ciò che li unisce è una grande stima e fiducia che trova, poi, l'apice nella realizzazione di Frankestein Junior che nasce da un'idea di Gene.

Si capisce che da parte dell'autrice c'è una grande conoscenza dei due personaggi e delle loro storie; gli ha dato davvero una connotazione a tutto tondo, mettendo in luce le loro caratteristiche in modo anche simpatico, per esempio le varie battute sui soldi di Mel che ci fanno pensare ad una persona tirchia, vero o falso chi lo sa! 

La narrazione non procede linearmente ma è intervallata da ricordi che scaturiscono in momenti critici per uno o l'altro personaggio e questo, a mio avviso, rende la storia più movimentata ma anche completa perché ci permette con poco di avere una visione completa di tutti i momenti importanti e significativi. 

Tralasciando i numerosi Topolino che ho letto da ragazzina, questa è la mia prima graphic novel! Mi sono tenuta lontana, da adulta, da questo genere perché pensavo non fosse completamente nelle mie corde ma mi è sembrato giusto dargli una possibilità. 
Direi che l'esperienza è stata super positiva. Per prima cosa visto che io sono una frana in disegno resto sempre affascinata dalla bravura dei fumettisti, quindi complimenti all'autrice; poi mi sono resa conto che se da una parte non ci si deve perdere nelle descrizioni delle ambientazioni o dell'aspetto fisico dei personaggi, è anche vero che la storia dev'essere concentrata in poche frasi e bisogna essere abili a sintetizzare i concetti, a scrivere le cose giuste ed importanti. 
Un genere, quindi, che se mi ricapiterà, leggerò ancora.


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Ecco il calendario con le date ed i blog partecipanti.



5 commenti:

  1. Anche a me è piaciuto tanto conoscere la loro vita personale

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  2. A me sono piaciuti molto i ricordi e gli intervalli "personali".

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  3. secondo me la bellezza di questa storia sta proprio nel fatto che l'autrice ama profondamente questi due personaggi e da ogni tavola traspare questo sentimento

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  4. Bellissima recensione e direi che hai iniziato col botto!

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