CI PROVO CON #32

Buongiorno readers,
oggi ritorno con la rubrica CI PROVO CON ideata da Chiara - La lettrice sulle nuvole,  con la quale proviamo a leggere un libro di un autore/autrice mai letto.

Questo mese Ci provo con......   

IL SERPENTE E LE ALI DELLA NOTTE
Carissa Broadbent

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 12,99 Cartaceo € 24,00 
Pagine: 480
Genere: Fantasy                                                                    
Serie: Crowns of Nyaxia v.1                                                                            
Trama: Che tu sia un essere umano o un vampiro, le regole per sopravvivere sono le stesse: non fidarti mai, non cedere mai e proteggi sempre il tuo cuore. Sempre.                                                                                                                                             Oraya è un'umana, figlia adottiva del re vampiro dei notturnati. Si è ritagliata un posto in un mondo destinato per natura a ucciderla, e ha un solo modo per cessare di essere una preda: partecipare al Kejari, il leggendario torneo organizzato da Nyaxia, la dea della morte in persona. Uscire vincitrice dalla feroce sfida fra i tre Casati dei vampiri non sarà facile e Oraya si troverà obbligata a stipulare un'alleanza con un misterioso rivale. Tutto in Raihn è pericoloso. È un vampiro spietato, un assassino infallibile, un nemico della corona... e il suo più potente avversario. Tuttavia, ciò che terrorizza veramente Oraya è la strana attrazione che prova per lui. Ma non c'è spazio per la compassione nel mondo di Nyaxia. La guerra per la corona dei n otturnati scoppia a poche settimane dall'inizio del Kejari, mandando in frantumi tutto ciò che Oraya pensava di sapere sulla sua casa. E proprio Raihn sembra comprendere come nessun altro le sue emozioni. In un regno dove nulla è più mortale dell'amore, però, ciò che sta nascendo tra loro potrebbe essere la rovina della giovane umana.

RECENSIONE

Il serpente e le ali della notte è il primo volume di una dilogia fantasy (anche un po' dark) che ci porta in un mondo dominato dai vampiri, creati dalla dea minore Nyaxia, in onore della quale, ogni cento anni, si tiene il Kejari, un torneo di cinque prove all'ultimo sangue il cui vincitore vedrà esaudito un suo desiderio proprio dalla dea in persona.

Oraya è solo una ragazza umana, una preda in un mondo di assetati succhiasangue con i quali vive a stretto contatto perché quando era piccola è stata salvata e adottata da Vincent, il re dei Notturnati, i vampiri del Casato della Notte. Non ha mai capito il motivo di quel gesto, ma Vincent l'ha sempre trattata come una figlia, è l'unico vampiro di cui si possa fidare, l'unico che non le ha fatto e non le farà mai del male. E' cresciuta, così, tra gli agi del Palazzo del Re, ma stando sempre all'erta o nascosta. Ha imparato a difendersi e a combattere al meglio con le sue forze e ad evitare ogni possibile situazione pericolosa come la sola vicinanza ad un vampiro.

Mai una volta, però, si è dimenticata delle sue origini, quelle che, proprio a causa della sua debole natura umana, non può cercare: l'unico modo è vincere il Kejari e ottenere da Nyaxia il potere.

Ma il Kejari è un torneo spietato, che ricorda un po' gli Hunger games: cinque prove sconosciute distanti tre settimane una dall'altra dove tutto è consentito, magia compresa, dove servono forza, ingegno e brutalità perché alla fine ne dovrà rimanere solo uno. Oraya è l'unica umana a partecipare ed è ovviamente la sfavorita, anche se dovrà allearsi con qualcuno per la terza prova che è a squadre e quel qualcuno sarà per forza un vampiro.

Il mondo creato dalla Broadbent è piuttosto complesso e devo dire che all'inizio ho fatto un po' fatica a capirne la struttura anche se aiuta la mappa presente all'inizio (quanto adoro le mappe in questo genere di libri) ed il glossario per alcuni termini e figure che però ho trovato alla fine (ho letto l'ebook e non sapevo ci fosse, magari nel cartaceo con una sfogliata si vede...).

Il ritmo inizialmente risulta abbastanza lento ma quando comincia il Kejari si fa via via più movimentato, a tratti frenetico: colpi di scena, prove cruente, duelli, non manca nulla e la lettura risulta molto intrigante ed  avvincente.

Mi è piaciuta Oraya e la sua caratterizzazione: vivere insieme ai vampiri l'ha resa forte perché ha imparato a combattere, a difendersi e a non avere pietà in certe occasioni, ma non ha annullato la sua natura umana, il bisogno di calore e di affetto, il senso di giustizia e compassione. In tutta la storia l'ho trovata molto coerente; anche il modo in cui si avvicina a Rahin, il vampiro con cui si allea, e l'evoluzione del loro rapporto rispetta tempi e modalità e non sembra mai forzata o repentina.

Ovviamente ho adorato anche Rahin, un vampiro un po' emarginato, misterioso e di poche parole che riserva grandi sorprese.

Adesso non mi resta che sperare arrivi presto il seguito!          

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