Buongiorno lettori e buona domenica,
oogi arriva puntuale l' Intervista con le vamp blogger
Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è Come fidanzanrsi per finta con un demone di Sarah Hawley e ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di Chicca, Dolci , Chiara ed Alessia.
--------------------------EDITORE: MONDADORI
PAGINE: 336
TRAMA: Secondo una profezia, Mariel Spark è l'ultima e più potente strega della sua famiglia, ma c'è un piccolo problema. Ogni volta che si cimenta con la magia commette sempre qualche errore imbarazzante. In effetti, è molto più brava a cucinare e a occuparsi del giardino che a fare incantesimi. Un giorno, volendo evocare la farina che le serve per preparare dei muffin, per sbaglio evoca un demone, che di punto in bianco si materializza davanti a lei. E non si tratta di un demone qualunque, ma del leggendario Ozroth lo Spietato, un crudele mercante di anime. La sua reputazione, però, negli ultimi tempi è un po' appannata a causa di uno sfortunato accordo fatto con uno stregone, che lo ha dotato di un'anima umana. Nonostante Mariel lo abbia evocato accidentalmente, il demone si ritrova legato a lei in modo (quasi) indissolubile ed è costretto a seguirla ovunque. I due a questo punto stringono un patto: fingeranno di essere una coppia, così Mariel potrà far credere alla sua famiglia di aver finalmente trovato un fidanzato e Ozroth avrà l'opportunità di riacquistare la reputazione perduta (sempre che la ragazza accetti di aiutarlo). Ma la convivenza tra i due - tanto divertente, attraente e insopportabilmente allegra lei quanto cupo e scontroso lui - si fa subito scoppiettante, preludio di un'attrazione molto pericolosa...
1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
Credo si possa definire un urban fantasy
2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
Mariel è una strega che proviene da una famiglia potente ma lei sembra essere un disastro perché ogni volta che tenta una magia compie degli errori. Per questo, è una delusione per la madre che non manca mai di riprenderla e di mettere in luce le sue mancanze. Così Mariel è un po' insicura, debole, sottomessa, accetta tutto quello che la madre le dice o le chiede. In compenso, è brava a cucinare e a curare le piante, per quello sembra avere un dono naturale.
Ozroth, soprannominato lo Spietato, è un demone mercante di anime. Evocato per errore da Mariel, che non ha alcuna intenzione di dargli la sua anima, Oz deve fare di tutto per convincerla ad uno scambio e non potrà andarsene finché non ci sarà riuscito.
Ma Oz è un demone particolare perché da poco possiede un' anima che lo avvicina agli umani: ha bisogno di mangiare e dormire ogni giorno e prova sensazioni e sentimenti di cui non conosceva l' esistenza.
Sinceramente nessuno dei due mi ha particolarmente colpito: Mariel non è un personaggio tosto come piace a me e non è neanche un' imbranata che fa ridere perché tende a lamentarsi. Certo, grazie all' aiuto di Oz, acquista un po' di sicurezza ma non mi ha convinto.
Oz è un demone ed io volevo un personaggio cattivo almeno all' inizio: capisco che ha un' anima ma un po' più di grinta non mi sarebbe dispiaciuta.
3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Alla protagonista ho preferito le sue due amiche, Calladia e Themmie: la prima con un carattere decisamente più forte, la seconda svampita e simpatica.
4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Le mamme di Mariel e Calladia non sono sicuramente le più amorevoli di cui abbia letto però, almeno, hanno un certo carattere mentre il padre di Mariel è veramente un uomo senza spina dorsale.
5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
Noia e delusione perché il trope dei finti fidanzamenti/ matrimoni è uno dei miei preferiti ma qui non mi ha intrigato per niente.
6. PUNTI DI FORZA?
7. PUNTI DEBOLI?
La trama non mi sembra particolarmente originale e sinceramente non succede granché, è tutto piuttosto piatto. I due protagonisti non spiccano, tanto che ho preferito i personaggi secondari come le amiche di Mariel. L' evoluzione del rapporto tra Mariel ed Oz mi sembra poco equilibrata e la seconda parte, per me, è troppo spicy...praticamente fanno solo quello!
8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
Lo stile è scorrevole ma è tutto il resto che non mi ha entusiasmato. Purtroppo, stavo leggendo un altro libro contemporaneamente (di solito leggo cartaceo durante il giorno ed ebook di sera a letto) che mi intrigava molto di più e questo mi ha portato a notare molto di più i difetti e le mancanze.
9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Per me non è stato facile, mi dispiace per Mariel che, poverina, è oppressa da una madre prima donna ingombrante ed esigente, ma io l' avrei "mandata a quel paese" da tanto
10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
Noioso.
11. A CHI LO CONSIGLI?
A chi vuole leggere una storia semplice, senza alcuna pretesa ma che abbia scene spicy.
12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
Due e mezza
13. COSA NE PENSI DELLA COVER?
La copertina è carina, è molto in linea con la trama ed ha bei colori.
14. CITAZIONE PREFERITA?
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