mercoledì 3 maggio 2017

PER ADDESTRARTI - RECENSIONE


PER ADDESTRARTI
Chiara Cilli

Editore: Auto pubblicato
Prezzo: Ebook € 2.99, Cartaceo € 11.98
Pagine: 312
Genere: Dark contemporary romance
Serie: Blood Bonds v.4

Trama: Credevo di sapere chi fossi. Cosa fossi. 
Credevo di non avere più scampo, che la mia resistenza fosse ormai giunta al termine. 
Poi ho sentito la sua voce pronunciare il mio nome.
Poi i suoi occhi hanno risposto al richiamo dei miei. 
Non ha paura di me. Si avvicina. Mi parla. Mi tocca come se le appartenessi. È folle. 
Lui è l’unica chance che ho per restare viva. Devo far sì che gli importi di me. Che sia lui ad avvicinarsi. 
Ma non riesco a starle lontano. 
Ma gli basta sfiorarmi perché perda di vista l’obiettivo. 
L’arrivo della Regina è vicino. 
Dovrò scegliere. 
La sottomissione. 
O la lama di André Lamaze. 
 Qualunque sia la sua decisione, finalmente dirò addio alla mia piccola rossa.

Recensione

Confesso di aver iniziato questo quarto volume della serie perché speravo di leggere ancora qualcosa su Henri e Aleksandra, anche perché Andrè non è che mi avesse fatto impazzire, anzi l'avevo trovato....glaciale. E non mi sarei mai aspettata di leggere tutto d'un fiato anche questa storia e di arrivare a fine libro e provare ammirazione e simpatia per il più giovane dei fratelli Lamaze!

Anche Andrè è un ragazzo segnato nel fisico e nell'anima da un'infanzia ed una gioventù di violenza e brutalità. Pur essendo il più piccolo dei tre fratelli, ha cercato con tutti i mezzi di difendere Henri dalle violenze ed è stato picchiato infinite volte.
Avevo giurato che non sarei mai più stato indifeso. Avrei eretto un muro invalicabile intorno a me. Avrei parlato lo stretto necessario. Non avrei mai più permesso che facessero del male ai miei fratelli, a qualunque costo. E soprattutto, nessuno si sarebbe più avvicinato a me.
E'  diventato una letale e silenziosa macchina da guerra ed il suo compito nell'attività di famiglia è addestrare le ragazze a diventare delle abili killer da vendere poi alla Sarapova, la "regina" di Veres.
Andrè è freddo, distaccato, di poche parole e se una ragazza non va bene la elimina senza problemi, fino a quando non arriva Nadyia: lei è diversa, non è succube come le altre, lo affronta, lo sfida.
Nadyia è riuscita per mesi a dimostrarsi non idonea alla vendita e Andrè non l'ha ancora fatta fuori e la ragazza è convinta che la sua unica possibilità di salvezza sia avvicinarsi ad Andrè in modo che lui decida di tenerla con sè.
Gli atteggiamenti della ragazza mettono in difficoltà il giovane Lamaze, che, pur lavorando a stretto contatto con molte ragazze non è abituato ad interagire con loro al di fuori degli addestramenti.
In tutta la mia vita solo il sangue e la violenza mi avevano eccitato. E adesso....adesso provavo un tipo del tutto differente di eccitazione.                                                                         Lei mi stava soggiogando.                                                                                                                Con i suoi occhi.                                                                                                                                      Con il suo corpo.                                                                                                                                   Con il suo odore.
Andrè non vuole provare nulla nei confronti di Nadyia, non vuole essere succube di nessuno, non può permetterselo e non c'è soluzione per la ragazza: o la vendita alla Regina o la morte.
Ma Andrè non è un ragazzo tormentato come il fratello Henri e non può odiare Nadyia ed anche se non dovrebbe, si avvicina sempre più e scopriamo un Andrè a volte divertente, con la battutina pronta, un Andrè non più tutto d'un pezzo, un Andrè che è disposto ad uccidere per Nadyia.
Ma il destino è segnato e la ragazza deve essere venduta e per la loro storia non c'è speranza perché le ragazze della regina sono intoccabili.

La storia di Andrè non è tormentata  come quella di Henri, ma difficoltà e violenza dominano indiscusse. Il giovane Lamaze mi ha sorpreso come non avrei creduto e complimenti all'autrice per la caratterizzazione che gli ha dato!  Il ritmo continua ad essere incalzante, la narrazione fluida e coinvolgente tanto che quando s'inizia la lettura è difficile abbandonarla! Ed ora attendo con ansia il seguito!

6 commenti:

  1. Ciao Erica
    Anch'io, come te, mi sono ritrovata a divorare questo romanzo. Detestavo André e cercavo Henri in ogni pagina (cosciente del fatto che non l'avrei trovato >.<), a fine romanzo gli volevo bene, il primo amore non si scorda mai. Non vedo l'ora che esca il seguito. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da questo primo volume su Andrè è uscito un personaggio che mi ha proprio stupito!

      Elimina
  2. Invece io ero rimasta affascinata da Andrè già dalla trilogia precedente, non vedo l'ora di avere il prossimo tra le mani!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Riservato, glaciale...mmm no nella prima trilogia, anche se capivo il suo comportamento, non riuscivo a digerirlo, ma qui...tutta un'altra cosa!

      Elimina
  3. Yayyyyy! GRAZIE GRAZIE GRAZIE! Non puoi capire come sono contenta che Andry sia riuscito a conquistarti *_*

    RispondiElimina