Buon pomeriggio readers,
la settimana scorsa abbiamo concluso il gruppo di lettura di Unravel me di Tahereh Mafi ed oggi arriva la recensione
UNRAVEL ME
Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Prezzo: Ebook € 8,99, cartaceo € 14, 87
Pagine: 537
Genere: Distopico, fantasy
Serie: Shatter me v. 2
Trama: Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.
Recensione
Mi è piaciuto il primo capitolo della serie ma con questo secondo libro, finalmente, la storia entra nel vivo. Ci sono continui colpi di scena, vengono introdotti nuovi personaggi ma, soprattutto, conosciamo meglio i protagonisti. Infatti, la storia punta molto sulla caratterizzazione dei personaggi, sui loro problemi, sulle loro difficoltà più che sull'azione e sull'ambientazione e, per certi versi, da un romanzo di questo genere non me lo sarei aspettato. In alcuni momenti forse, questo fatto diventa un po' pesante e noioso ma, complessivamente, la storia è coinvolgente.
Adam, Juliette e Kenji sono al Punto Omega, un luogo nascosto sotto terra, dove sono rifugiate le persone con poteri speciali. Il Punto Omega, guidato da Castle, sta preparando un piano d'attacco per combattere la Restaurazione.
Warner e suo padre, il capo supremo Anderson, invece, sono alla ricerca di Juliette e del Punto Omega.
Juliette è stata soprannominata nel gruppo di lettura, Lagnette, ed è vero che per più di metà libro si lamenta, sembra sia l'unica vittima della situazione, ma io l'ho trovata molto reale: è solo una ragazzina spaventata, con un potere micidiale che non sa come gestire, che non vuole fare male a nessuno e non sa come fare, visto che riduce in frantumi tutto ciò che tocca. E' cresciuta senza affetto, senza un abbraccio, respinta dai genitori, derisa dagli altri. Ed ora sembra pure che l'unico immune al suo potere, Adam, non sia davvero immune. Se si lagna un po' ne ha tutte le ragioni e poi, piano piano nel corso della storia, acquista comunque coraggio e sicurezza e reagisce.
Anche Adam è un personaggio che ho adorato (sono l'unica credo!!). Nel primo libro avevo qualche dubbio, non sapevo se stava facendo il doppio gioco, ma qui dimostra di tenere moltissimo a Juliette ed anche i suoi tormenti ed i suoi silenzi sono comprensibili.
Warner, dopo la novella Destroy me, era il personaggio che più di tutti volevo vedere in azione, per riuscire a capirlo meglio: è una figura molto complessa che lentamente ci mostra sempre più aspetti della sua mentalità. Warner ha avuto un'infanzia e un'adolescenza segnate da un padre crudele e violento (odio profondamente ma molto profondamente Anderson!), ha nascosto le sue paure in fondo al cuore, ha indossato una fredda maschera per sopravvivere ma la sua anima non è completamente corrotta e indurita e ce lo dimostra piano piano con gesti, parole e fatti. E' particolare il modo in cui si "mette a nudo" di fronte a Juliette, come apre il suo cuore ed è sicuramente un personaggio molto intrigante.
Menzione speciale per Kenji, "lo spaccone" del gruppo che dimostra non solo sarcasmo ma anche coraggio, determinazione ed è l'unico che cerca di mettere in riga Juliette, di spronarla a reagire.
Questa volta ero preparata allo stile narrativo particolare della Mafi, alla scarsa punteggiatura, alle parole ripetute, alle frasi "sbarrate" e la lettura è stata quindi scorrevole fin da subito.
Ovviamente non vedo l'ora di continuare la storia anche se sono preoccupata per come finirà il lato romantico: chi sceglierà Juliette? adorando, a questo punto, sia Adam che Warner mi dispiacerà per uno dei due ma cosa ancor peggiore sarebbe se non dovesse aver bisogno di scegliere (tradimento, morte....no no ora non ci voglio pensare.....Tahereh non farmi star male!!!)
Adam, Juliette e Kenji sono al Punto Omega, un luogo nascosto sotto terra, dove sono rifugiate le persone con poteri speciali. Il Punto Omega, guidato da Castle, sta preparando un piano d'attacco per combattere la Restaurazione.
Warner e suo padre, il capo supremo Anderson, invece, sono alla ricerca di Juliette e del Punto Omega.
Juliette è stata soprannominata nel gruppo di lettura, Lagnette, ed è vero che per più di metà libro si lamenta, sembra sia l'unica vittima della situazione, ma io l'ho trovata molto reale: è solo una ragazzina spaventata, con un potere micidiale che non sa come gestire, che non vuole fare male a nessuno e non sa come fare, visto che riduce in frantumi tutto ciò che tocca. E' cresciuta senza affetto, senza un abbraccio, respinta dai genitori, derisa dagli altri. Ed ora sembra pure che l'unico immune al suo potere, Adam, non sia davvero immune. Se si lagna un po' ne ha tutte le ragioni e poi, piano piano nel corso della storia, acquista comunque coraggio e sicurezza e reagisce.
Warner, dopo la novella Destroy me, era il personaggio che più di tutti volevo vedere in azione, per riuscire a capirlo meglio: è una figura molto complessa che lentamente ci mostra sempre più aspetti della sua mentalità. Warner ha avuto un'infanzia e un'adolescenza segnate da un padre crudele e violento (odio profondamente ma molto profondamente Anderson!), ha nascosto le sue paure in fondo al cuore, ha indossato una fredda maschera per sopravvivere ma la sua anima non è completamente corrotta e indurita e ce lo dimostra piano piano con gesti, parole e fatti. E' particolare il modo in cui si "mette a nudo" di fronte a Juliette, come apre il suo cuore ed è sicuramente un personaggio molto intrigante.
Menzione speciale per Kenji, "lo spaccone" del gruppo che dimostra non solo sarcasmo ma anche coraggio, determinazione ed è l'unico che cerca di mettere in riga Juliette, di spronarla a reagire.
Questa volta ero preparata allo stile narrativo particolare della Mafi, alla scarsa punteggiatura, alle parole ripetute, alle frasi "sbarrate" e la lettura è stata quindi scorrevole fin da subito.
Ovviamente non vedo l'ora di continuare la storia anche se sono preoccupata per come finirà il lato romantico: chi sceglierà Juliette? adorando, a questo punto, sia Adam che Warner mi dispiacerà per uno dei due ma cosa ancor peggiore sarebbe se non dovesse aver bisogno di scegliere (tradimento, morte....no no ora non ci voglio pensare.....Tahereh non farmi star male!!!)
VOTO: 4 TAZZE DI CAFFE'
Ciao, ho capito, ho capito, devo leggere anche questa serie! Provvederò il prima possibile (ma dopo aver concluso quelli di cui mi è stata chiesta la recensione e quelli che ho sospeso apposta per recensire quelli che mi hanno chiesto); ottima recensione!
RispondiEliminaJuliette migliora verso la fine del romanzo, quando soprattutto si trova ad affrontare il Comandante supremo. lì secondo me in lei scatta qualcosa, ecco perché aspetto con ansia il terzo libro
RispondiEliminaoh Erica che bella recensione hai scritto, hai catturato perfettamente i personaggi e ne hai dato una fantastica chiave di lettura, soprattutto sulla tanto bistrattata juliette. io come sai ancora non mi pronuncio tra adam e warner però devi ammettere che le scene in cui ci sono lui e juliette sono davvero wow! :D
RispondiEliminabella recensione Erica, dai che si prosegue
RispondiEliminaNo, no anche io adoro Adam XD
RispondiEliminaE secondo me le sottolineature erano molto meno presenti.
Questo è stato un volume di giunzione e vediamo come andrà a finire.