si conclude oggi il blogtour per "La leggenda del libro sacro. L'ondembrah" di Teresa M. Desiderio con la recensione in tutti i blog partecipanti.
LA LEGGENDA DEL LIBRO SACRO.
L'ONDEMBRAH
Teresa M. Desiderio
Editore: Fanucci
Prezzo: Ebook € 4,99 - cartaceo € 22,00
Pagine: 496
Genere: Fantasy
Serie: La leggenda del libro sacro v.1
Trama: A Sannoth, mondo incantato abitato da ben nove razze differenti, ogni abitante possiede una scintilla magica chiamata Shinpha. Gli Shannobrah cominciano a usarla solo dopo il compimento del decimo anno di età, nel giorno in cui si celebra il Phatiobrah, la festa che consacra questa iniziazione. Goshda e Fadfra sono gemelli e si accingono a rompere il Grongo, il ‘sigillo blocca magia’, nello stesso giorno. Eppure fatti inaspettati e terribili segneranno una giornata che sarebbe dovuta essere meravigliosa. L’apparizione di una piccola e candida piuma porterà scompiglio tra i presenti e farà sì che i due fratelli seguano destini diversi. Fadfra verrà rapita da Yonah, il sovrano degli Elfi custode di una verità inimmaginabile, mentre a Goshda spetteranno compiti ben più gravosi... Su chi ricadrà la sorte di essere il leggendario Ondembrah, il tanto atteso ‘nono dono’? Solo lui sarà in grado di affrontare la missione più importante: risvegliare i dormienti.
Recensione
Questo libro ci porta nel mondo magico di Sannoth, tra
maghi, elfi, nani e giganti. In alcuni momenti non l'ho trovato molto originale
perché mi ha ricordato Il signore degli anelli ed Harry Potter,
ma, in ogni caso, mi sono bastate poche pagine per ritrovarmi
immersa in questo nuovo mondo e lasciarmi trasportare dalla fantasia.
Il world building è minuzioso e preciso; l’autrice ci racconta Sannoth nei dettagli, nulla è lasciato al caso: dalla geografia, alla suddivisione delle razze, alle usanze, alle tradizioni e ciò dimostra un complesso ed accurato lavoro e questo aspetto oltre ad essere davvero affascinante rende la storia più corposa ed intrigante. Unico neo i tanti nomi fantastici e piuttosto difficili che rallentano la lettura. Aiutano le quattro appendici davvero interessanti ed esaustive e la bellissima mappa del mondo di Sannoth, ma, a volte, cercare il significato di una parola è fastidioso perché interrompe la narrazione, spezza l'atmosfera magica creata dalla lettura.
Il world building è minuzioso e preciso; l’autrice ci racconta Sannoth nei dettagli, nulla è lasciato al caso: dalla geografia, alla suddivisione delle razze, alle usanze, alle tradizioni e ciò dimostra un complesso ed accurato lavoro e questo aspetto oltre ad essere davvero affascinante rende la storia più corposa ed intrigante. Unico neo i tanti nomi fantastici e piuttosto difficili che rallentano la lettura. Aiutano le quattro appendici davvero interessanti ed esaustive e la bellissima mappa del mondo di Sannoth, ma, a volte, cercare il significato di una parola è fastidioso perché interrompe la narrazione, spezza l'atmosfera magica creata dalla lettura.
Fadfra e Goshda, due gemelli di dieci anni, durante la festosa cerimonia del Phatiobrah, stanno per essere liberati dal grongo, il sigillo blocca magia, affinché possano iniziare ad usarla. Fadfra è una ragazzina intelligente, allegra ma seria, educata, mentre
Goshda è un po' più monello e dispettoso ed ha il classico
atteggiamento del bambino che vuole dimostrarsi adulto. Purtroppo, durante il loro Phathiobrah accadono molte cose inaspettate e pericolose ed i due ragazzini vengono divisi.
La storia, a questo punto, segue le vicende di Goshda che si ritrova a dover percorrere un difficile percorso: un viaggio che lo porta a conoscere il passato per capire il presente e garantire un futuro sicuro e di pace per il suo popolo e per tutta Sannoth.
Gosdha dimostra grande forza e coraggio; è costretto ad assumersi grandi responsabilità, a crescere in fretta, ma non perde l'innocenza e l'ingenuità tipica dei bambini che lo rendono altruista ed empatico.
La storia, a questo punto, segue le vicende di Goshda che si ritrova a dover percorrere un difficile percorso: un viaggio che lo porta a conoscere il passato per capire il presente e garantire un futuro sicuro e di pace per il suo popolo e per tutta Sannoth.
Gosdha dimostra grande forza e coraggio; è costretto ad assumersi grandi responsabilità, a crescere in fretta, ma non perde l'innocenza e l'ingenuità tipica dei bambini che lo rendono altruista ed empatico.
Molto interessanti e ben descritti anche i personaggi secondari ma altrettanto importanti, come nonno
Durka ed il saggio ma misterioso maestro Vassdalk. Mi sarebbe piaciuto, però, seguire di più anche Fadfra piuttosto che perderne completamente le tracce, anche se sono sicura la sua figura, per la storia, sarà altrettanto fondamentale a quella di Goshda.
Se volete immergervi in un viaggio ai confini della realtà, un viaggio avventuroso e pericoloso ma di ricerca, di fede e di speranza non posso che consigliarvi la lettura di questo libro!
Se volete immergervi in un viaggio ai confini della realtà, un viaggio avventuroso e pericoloso ma di ricerca, di fede e di speranza non posso che consigliarvi la lettura di questo libro!
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concordo Erica anche a me sarebbe piaicuto avere più notizie di Fadfra che nel romanzo si vede poco, mi sa che dobbiamo aspettare il volume due per saperne di più su di lei
RispondiEliminaE aspetteremo...
EliminaConcordo con te su molti punti.
RispondiElimina:))
Eliminaconcordo con il tuo giudizio e sono convinta che su Fadfra ne sapremo di più col prossimo libro
RispondiEliminaSì, penso anch'io
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