venerdì 28 giugno 2019

GRUPPO DI LETTURA "HALF BAD" DI SALLY GREEN: SECONDA TAPPA

Buongiorno lettori,
oggi appuntamento con la seconda tappa del gruppo di lettura di Half bad di Sally green

Il primo impatto con questo libro non è stato positivo: dopo tre pagine mi sono fermata perché mi sembrava di non capire nulla. Poi, qualche giorno dopo l'ho ripreso con più voglia e.... non sono più riuscita a fermarmi.

HALF BAD
DI SALLY GREEN
SERIE: HALF LIFE V.1
EDITORE: RIZZOLI
PAGINE: 390
GENERE: FANTASY
TRAMA:
La Magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso.

Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell’Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia.

La stessa guerra che divide il mondo della Magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera.

Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.

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DA "ALLA THOMAS DAVES" A "POST TRAUMA"

Nuova notifica dal Consiglio degli Incanti bianchi di Inghilterra, Scozia e Galles: ogni contatto tra Mezzi Codici ed Incanti Bianchi deve essere notificato al Consiglio. Per contatto s'intende trovarsi nella stessa stanza o ad una distanza che permetta di parlarsi.......

E certo... e se uno urla quanto distante deve stare?? Siamo in un fantasy ma io ci vedo storia e realtà a volontà, a partire dalla contrapposizione Bianchi contro Neri, dove sembra che i Bianchi (e te pareva!) siano i buoni e con leggi per i Neri, anzi i mezzi neri, che sanno tanto di leggi razziali. 
Ma, andiamo avanti.
Questa nuova  notifica non è poi così drammatica per Nathan in quanto i suoi contatti con gli Incanti Bianchi si limitano ai suoi famigliari perché nelle occasioni mondane non viene invitato e nessuno va mai a casa sua a trovare la sua famiglia. E la nuova scuola cui dovrà andare è frequentata solo da  una famiglia di Incanti bianchi, quella degli O'Brien.
A Nathan non piace la scuola, è lento, fatica nelle materie, tranne disegno. Se ne sta in disparte senza fare nulla, sperando che nessuno lo disturbi. Ma la sua attenzione è attirata da Annalise, una sua compagna molto carina, nonché la più piccola degli O'Brien, che gli sorride di continuo. E una sera guardandosi allo specchio guarda bene i suoi occhi e pensa a quelli di Annalise e di Arran e di Deborah e ai luccichii che ci vede: nei suoi occhi neri vede scuri bagliori triangolari che ruotano lentamente.
I contatti tra Nathan e Annalise si limitano a qualche sguardo o breve scambio di battute in aula: Nathan sa che deve evitare di essere visto con lei, ma i due fratelli della ragazza se ne sono accorti e vogliono spaventarlo. Arran interviene per difendere Nathan e quest'ultimo, arrabbiato, attacca i due giovani.

Qualche giorno dopo i due ragazzi si vendicano ed colpiscono ripetutamente Nathan sulla schiena con un mattone. Il ragazzo, sotto le cure amorose della nonna, rimane a casa da scuola per un po'. Al suo ritorno, Annalise si scusa per il comportamento dei fratelli, ma Nathan è stanco di stare in quella scuola, i rumori lo disturbano, gli fanno venire mal di testa, non può parlare con Annalise come vorrebbe  e così, quando trova l'occasione prende a calci uno dei fratelli di Annalise, si comporta male con il preside, spacca qualche sedia e viene espulso. Come punizione deve fare cinquanta ore di lavori socialmente utili e finisce a fare le pulizie al centro sportivo insieme ad altri tre ragazzi dove, più che lavorare, impara a fumare.

La nonna si offre di fargli da insegnante a casa ma il ragazzo è veramente lento e lei non ha pazienza quindi gli insegnerà qualcosa Arran. Però, la nonna inizia a portarlo fuori, nei boschi, a fare escursioni in Galles, ad insegnargli a preparare le pozioni. E Nathan all'aperto si sente bene, disteso a terra su una montagna del Galles a guardare le stelle si sente in pace, migliore. Così inizia ad andare via anche da solo per qualche giorno.
A dodici anni viene sottoposto ad un nuovo Giudizio, che risulta ancora Non accertato.

Poi arriva una nuova Notifica dal Consiglio che limita e controlla gli spostamenti dei Mezzi Codici.

La nonna è stupita perché pensava che Nathan fosse lasciato libero di muoversi per far uscire allo scoperto suo padre Marcus, l'Incanto nero più potente che esista. Ma Deborah, per carpire più informazioni per difendere Nathan, è diventata amica di Niall O'Brien, uno dei fratelli di Annalise, che ha la famiglia nel Consiglio, e sa che Marcus ha ucciso delle persone mentre cercava il Fairborn (sarà un oggetto importante nella storia??)
Nathan non vuole far sapere al Consiglio che va in Galles e dice alla nonna di chiedere l'autorizzazione a muoversi solo nei boschi vicino casa.
Tenera la scena successiva in cui Arran cerca di far ragionare Nathan e poi lo abbraccia. (Mi piace Arran, è veramente un buon fratello, vuole davvero bene a Nathan e cerca di proteggerlo in tutti i modi.)

Passano due anni: Nathan va sempre in Galles da solo e al Giudizio continua ad essere Non accertato. Ma ora vuole rivedere Annalise e così si apposta ogni giorno su uno sperone sopra una collinetta che si trova tra la scuola e la casa di Annalise sperando di riuscire ad incontrarla prima o poi. E, finalmente, dopo giorni e giorni, Annalise passa da sola, Nathan si fa vedere e lei si ferma. Annalise è felice di rivederlo e non dirà a nessuno dell'incontro. Durante l'incontro successivo Nathan la bacia ed iniziano ad vedersi tutte le settimane.
I famigliari di Annalise lavorano tutti al Consiglio: il fratello maggiore Kieran è un Cacciatore come Jessica (che gran coppia di....!!) e dalle informazioni che Annalise riesce ad avere, Nathan scopre di essere l'unico Mezzo codice esistente.
I loro incontri vanno avanti per mesi fino a quando, un giorno,  Annalise arriva con la faccia stravolta e poco dopo, di fianco a lei appare suo fratello Kieran che ha il dono dell'invisibilità.
Annalise va via e Nathan si trova all'improvviso circondato dai suoi tre fratelli. Cerca di difendersi come può ma contro tre non ha speranza, soprattutto quando Kieran tira fuori un coltello ed inizia a fargli dei tagli sulla schiena. Tre contro uno....ma bravi, davvero coraggiosi.
Per fortuna, a tarda sera, Arran lo trova (grazie ad una telefonata di Niall....il fratello O'Brien meno cattivo) e lo porta a casa dove la nonna e Deborah lo curano. Arran è davvero preoccupato, capisce il desiderio di Nathan di vedere Annalise ma lo implora di evitarla assolutamente. Per fortuna, Nathan guarisce in fretta ma sulla schiena gli rimangono le cicatrici dei tagli che formano due lettere: NB.

Finite le cure, però, Nathan non riesce più a dormire nel suo letto. Se ci prova sente ronzii, suda, ha mal di testa. Se esce all'aperto, invece, si sente meglio e riesce a riposare. Arran e Deborah si preoccupano. Secondo la ragazza soffre di stress post traumatico, ma interviene la nonna dicendo che gli Incanti neri non sopportano di stare dentro casa la notte e che deve raccontargli una storia.........

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Come detto sopra, nel secondo tentativo la lettura mi ha coinvolto tantissimo ed ho faticato a fermarmi alla fine della tappa. Lo stile è davvero particolare e l'inizio è strano ma la storia si è fatta via via sempre più avvincente.
Ovviamente odio Jessica, odio Kieran ed i suoi fratelli che se la prendono con un bimbetto che è la metà di loro. Lo bollano come mostro e diventerà per forza un mostro se continuano a tormentarlo così: insomma, prima o poi si vendicherà e a ragione direi!
Nathan è un personaggio molto interessante: è un ragazzino tosto, che nonostante tutto cerca di trovare il suo spazio, di avere una sua identità. Tralasciando quella megera di Jessica, adoro il rapporto che ha con Arran e Deborah, che lo considerano un vero fratello.  
Interessanti i pensieri su suo padre: non lo ha mai visto, tutti gli dicono che è cattivo e non deve nemmeno nominarlo ma quando viene a sapere che ha ucciso una famiglia, Nathan pensa che forse ha solo cercato di difendersi... e magari è pure vero.....basta vedere come trattano Nathan....
Curiosa di continuare la lettura e appuntamento a martedì con la terza tappa nel blog di Chicca Librintavola


7 commenti:

  1. Concordo con te sull'inizio confusionario. Procedendo le cose si fanno davvero più interessanti!

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  2. la crudeltà di alcuni personaggi è davvero tremenda. avrei preso kieran a sberle. quello che ha fatto è stato orribile.

    questi capitoli segnano la crescita di nathan sia come persona che come incanto, iniziano a venire fuori le sue particolarità e non vedo l'ora di proseguire la lettura che trovo scorrevole e molto particolare. come be dici anche se si tratta di un fantasy i richiami alla realtà sono molteplici e questo mi fa apprezzare il libro ancora d i più

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  3. Anche a me piace il rapporto con Arran, questa tappa è stata tosta per il resto. Ho faticato a fermarmi pure io

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  4. Fantastico!
    Gli O:Brien maschi sono terribili e poi, se Nathan farà il cattivo, saranno tutti pronti a dargli addosso. Ma come pretendono che su comporti in maniera decorosa e ligia se lo trattano così?
    La sua attitudine alla magia nera inizia a manifestarsi, ma è un mezzo sangue e ancora non si può dire. Sicuramente c'è di più e non vedo l'ora di ricollegarmi alla gabbia.
    Spero anche che si riunisce con Annelise. Erano troppo dolci! All'inizio temevo che fosse tutto un trucco.
    Non sono però sicura che il padre di Nathan sia così innocente. Mai dire mai, ma quando si idealizza troppo il risveglio nella realtà uccide.

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    1. *riunisca
      Ps:maledetto t9. Nel mezzo del trasloco anche il telefono rotto e doversi abituare al nuovo mancava

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  5. Il Consiglio degli Incanti Bianchi mi è stato antipatico fin dalla prima apparizione. Sembra proprio che voglia estirpare ed eliminare tutto ciò che è diverso.

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  6. i pensieri di Nathan sono molto realistici. Alla fine è suo padre, e di solito gli esseri umani cercano sempre di trovare qualche scusa per giustificare certe azioni, specie se compiute dai familiari

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