CI PROVO CON #23 - "CATTURIAMO LA FIAMMA" DI HAFSAH FAIZAL

Buon pomeriggio  readers,
questo mese ritorna la rubrica CI PROVO CON ideata da Chiara - La lettrice sulle nuvole,  con la quale proviamo a leggere un libro di un autore/autrice mai letto.

Questo mese Ci provo con......

CATTURIAMO LA FIAMMA
Hafsah Faizal

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 12,99  Cartaceo € 22,80
Pagine: 504
Genere: Fantasy                                                                      

Serie: Le sabbia di Arawiya v. 1

Trama: Zafira è il Cacciatore: vestita da uomo, si procaccia il cibo perché la sua gente non muoia di fame nella foresta maledetta dell'Arz. Nasir è il Principe della Morte, incaricato di uccidere chiunque sia tanto folle da sfidare suo padre, il dispotico sultano. Se qualcuno scoprisse che Zafira è una ragazza, tutto ciò che ha guadagnato andrebbe perduto; se Nasir dovesse dimostrare compassione, suo padre lo punirebbe nel modo più feroce. Entrambi sono leggende nel regno di Arawiya. Loro malgrado.

RECENSIONE

Stavo cercando un libro con la cover blu per una challenge e quando mi sono trovata davanti "Catturiamo la fiamma" ho capito subito di aver tra le mani il libro giusto e non solo per il colore della copertina ma anche per la trama e l'ambientazione. Infatti, ho un debole per i fantasy di ambientazione araba, vuoi per lo scenario arido ed ostile ma intrigante, vuoi per la cultura completamente diversa ma affascinante, misteriosa e magica.

Il libro ha la struttura tipica della favola: l'eroe intraprende un viaggio, insieme a degli aiutanti e attraverso degli oggetti magici riesce a recuperare ciò che gli permette di sconfiggere il male, l'antieroe.

La struttura nell'insieme è semplice ma, in realtà, i legami tra i vari protagonisti sono intricati ed i colpi di scena non mancano. Inoltre, sono tutti pedine in un gioco guidato da forze superiori e non c'è nulla di scontato.

Nel regno di Arawiya la magia è scomparsa da novant'anni, insieme alle sei sorelle che regnavano sui califfati. Il califfato di Demenhur è sprofondato in un interminabile inverno, il cibo scarseggia e la foresta oscura di Arz avanza. L'unica persona in grado di uscire viva da Arz è il Cacciatore che si adopera, per questo, a portare cibo a tutti. Il Cacciatore nasconde il suo viso sotto un mantello scuro e pesante e solo poche fidate persone conoscono la sua vera identità: infatti, il Cacciatore in realtà è una giovane ragazza, Zafira, cui, in quanto donna, non sarebbe mai permesso di addentrarsi nella foresta e cacciare.

Quando le viene chiesto di avventurarsi in un viaggio pericoloso alla ricerca del  Jawarat, un antico libro in grado di riportare la magia su Arawiya, Zafira non ci pensa un attimo, disposta anche a sacrificarsi per il bene del suo popolo e del suo paese. Ma sulla stessa strada, per ucciderla, viene mandato anche Nasir, il figlio del Sultano.

Nasir è stato addestrato per diventare un hashashin ed è  soprannominato il Principe della morte. Abile, veloce, preciso, freddo e calcolatore, Nasir esegue costantemente gli ordini di suo padre, nella speranza di compiacerlo e di ricevere in cambio un po' di considerazione ed affetto. Le persone cui voleva bene gli sono state portate via ed il giovane principe ha blindato il suo cuore, la compassione ed ogni sentimento che potrebbe renderlo debole alla luce del padre.

Il viaggio che Zafira e Nasir intraprendono non è solo un viaggio fisico ma anche un viaggio di crescita e maturazione, un viaggio alla ricerca di se stessi. Mi sono piaciuti entrambi i due protagonisti anche se l'oscurità di Nasir mi ha coinvolto di più, ciò non toglie che Zafira sia una protagonista femminile coraggiosa, diretta, forte e perspicace. 

Ho apprezzato tantissimo anche i personaggi secondari, in particolare Altair, il generale che accompagna Nasir nonché giullare della storia con il suo modo scanzonato di porsi. Il rapporto tra nasir e Altair è uno spasso: i due si punzecchiano di continuo ma si capisce che sono legati da un profondo sentimento di affetto e stima.

La storia è narrata attraverso il doppio punto di vista tra i due protagonisti e dopo un inizio forse un po' lento, prende il via ed è molto coinvolgente. Molto apprezzabile la presenza di una mappa, dell'elenco dei personaggi e di un glossario perché sono presenti vari termini arabi e non tutti s'intuiscono.

Catturiamo la fiamma è il primo libro di una dilogia e non vedo l'ora di leggere il seguito perché il finale svela alcuni particolari intriganti e sono curiosa di scoprire come si evolve la storia.

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