Buongiorno readers,
questo mese ritorna la rubrica CI PROVO CON ideata da Chiara - La lettrice sulle nuvole, con la quale proviamo a leggere un libro di un autore/autrice mai letto.
Questo mese Ci provo con......
IL DUCA ED IO
Julia Quinn
Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 7,99 Cartaceo € 13,80
Pagine: 341
Genere: Regency, romance Serie: Bridgerton v.1
Trama: Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.
RECENSIONE
Un paio d'anni fa, ho visto la serie tratta da questo libro e l'ho trovata nell'insieme divertente ed intrigante anche se alcuni aspetti non mi hanno convinto del tutto, per questo ho sempre avuto l'intenzione di leggere il libro per capire quanto corrispondesse. Finalmente ne ho avuto l'occasione perché ho trovato l'intera serie su Audible e allora eccomi qui a dirvi cosa penso della famiglia Bridgerton, in particolare di Daphne Bridgerton e di Sua Grazia il Duca di Hastings!
Siamo nel 1813 a Londra tra debutti in società, feste e balli sfarzosi, tra rigide etichette di comportamento e matrimoni combinati; tra le dame in cerca di marito c'è Daphne Bridgerton, bella, educata, simpatica ma, ahilei, guardata a vista dai tre fratelli maggiori che praticamente allontanano qualsiasi possibile pretendente e, al tempo stesso, stressata dalla madre che cerca di presentarle tutti i migliori partiti disponibili.
Simon Bassett, invece, il nuovo Duca di Hastings dopo le morte del padre, è appena ritornato a Londra, dopo anni in giro per il mondo e si ritrova invitato a tutte le feste in quanto scapolo molto ambito.
A Simon il matrimonio non interessa, non ha alcuna intenzione né di sposarsi né di generare un erede a causa di un'infanzia difficile, di un rapporto inesistente con il padre e di una promessa che gli ha fatto sul letto di morte, per questo trova alquanto fastidioso essere costantemente accerchiato da madri che vogliono accasarlo con le proprie figlie.
Caso vuole sia un vecchio amico di Antony, il fratello maggiore di Daphne, e che questo gli permetta di scambiare qualche parola e qualche ballo con la ragazza senza alcuna oppressione o aspettativa. Daphne ha un caratterino niente male e non è di sicuro una ragazza fastidiosa o noiosa anzi, è arguta, attenta, allegra, sensibile e Simon si ritrova a proporle un finto corteggiamento che distolga da lui le attenzioni delle altre ragazze e aiuti Daphne nella ricerca di un pretendente perché l'attenzione di un Duca verso una donna potrebbe risvegliare quella di altri uomini.
Ho adorato i dialoghi tra Daphne e Simon così spensierati e allegri ed il rapporto d'amicizia che si crea tra di loro nonostante le rigide e caste regole del periodo. Daphne è cresciuta con molti fratelli, in una casa piena d'amore ed è ovvio cerchi il vero e grande amore come quello dei suoi genitori anche se sa cosa le impone la società, mentre Simon è cresciuto solo, senza affetto e affetti ed anche se il suo atteggiamento spesso diffidente è comprensibile, un pugno in testa glielo avrei dato ogni tanto.
La storia è incentrata solo sull'evoluzione del rapporto tra Simon e Daphne ed è abbastanza semplice ma comunque intrigante e l'ho ascoltata velocemente. Lo stile della Quinn è molto scorrevole.
Mi è piaciuto l'epilogo con un bel salto temporale in avanti anche se non me lo aspettavo perché praticamente fa spoiler sulle coppie future protagoniste dei prossimi libri.
Devo dire che ho apprezzato di più il libro della serie televisiva: proprio quelle cose che nella serie mi sono sembrate esagerate o pesanti, nel libro non ci sono, come la figura della Regina o la storia della cugina dei Fedrington anche se capisco che sono state inserite per rendere la storia più articolata.
Sicuramente la serie è una libera interpretazione, pure politically correct se si può dire ed anche se, per certi versi, avrei preferito attori più in linea con i personaggi del libro, ho apprezzato moltissimo l'attore che interpreta Sua Grazia, un fi.. pazzesco!
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Ecco i blog partecipanti questo mese
Questo romanzo lo aveva letto una mia collega e amica e mi aveva detto che era molto bello. Io ancora non lo ho letto.
RispondiEliminaGrazie per la bella recensione.
RispondiEliminaho adorato la serie, sono un po' restia a leggerne il libro
RispondiEliminaMi incuriosisce la trama, l'ambientazione se poi i dialoghi sono buoni lo tengo in considerazione. Grazie
RispondiEliminaSono restia a leggere i libri quando vanno di moda; chissà se quando passerà, magari…
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