martedì 29 agosto 2023

REVIEW TOUR "QUELLO CHE NON SIAMO MAI STATI" DI ALICE KELLEN


Buongiorno lettori,
ritorno dopo la pausa estiva e vi parlo del primo libro di una dilogia che esce oggi, Quello che non siamo mai stati di Alice Kellen, edito da Mondadori che ringrazio per la copia in anteprima. Ringrazio anche Silvia de I miei sogni tra le pagine per l'organizzazione.


QUELLO CHE NON SIAMO MAI STATI
Alice Kellen

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99  Cartaceo € 18,90
Pagine: 399
Genere: Romance                                                          
Serie: Lascia che sia v.1                                                                                                                                                        
Trama: Tutto mi sembrò diverso. Io ero diversa. Non sentivo più nulla. L'incidente aveva lasciato dentro di me un vuoto immenso e desolante su cui era impossibile costruire, perché erano scomparse le fondamenta. Non "sentivo" più niente. E non volevo più tornare a sentire. Meglio vivere così, in letargo, che nel dolore. Leah era una ragazza solare, piena di entusiasmo, di sogni. Ora, a diciannove anni e a distanza di molti mesi dall'incidente che le ha strappato i genitori, è irriconoscibile. Distrutta, non crede più in niente. Ha rinunciato persino alla sua passione più grande, dipingere, perché nulla, ai suoi occhi, ha più senso. Qualcosa, però, sta per cambiare. A causa del lavoro, infatti, il fratello Oliver è costretto a trasferirsi a Sydney e, non volendola allontanare dal luogo in cui è cresciuta, chiede ad Axel, il suo migliore amico, di ospitarla a casa sua e di prendersene cura in sua assenza. Dopo tutto, il ragazzo è uno di famiglia, e stare con lui, uno spirito libero, spensierato, che passa le sue giornate tra lavoro, uscite con gli amici e il surf, non potrà che fare bene a Leah. Axel poi prende sul serio il compito che Oliver gli ha affidato e cerca in ogni modo di aiutare la ragazza a ritrovarsi e a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Quello che ignora, però, è che Leah è innamorata di lui da sempre. E che starle accanto potrebbe cambiare non solo la sua vita, ma quella di entrambi. Perché lei è luce, nonostante tutto, e non può che attrarre il suo sguardo. Perché lei è proibita, ma risveglia la sua pelle come nessuna. Perché lei è il mare, le notti stellate e i vinili dei Beatles. Perché soprattutto, a volte, ci sono solo due scelte a disposizione, prendere o lasciare. E perché in certi casi bisogna rischiare tutto perché delle scintille di felicità esplodano come uno spettacolo di fuochi d'artificio.

RECENSIONE

Quello che non siamo mai stati è il primo libro di una dilogia che mi ha sorpreso e che ho apprezzato perché affronta temi difficili come quello della perdita in maniera semplice ma non banale, senza essere pesante o opprimente (anche se uno scossone alla protagonista lo avrei dato volentieri in qualche occasione); inoltre la parte romance si sviluppa ed evolve piano piano, senza alcun forzamento ed è un aspetto che ho apprezzato perché rende la storia più realistica e, per certi versi, emozionante.

Protagonisti sono Axel e Leah.
Axel è un graphic designer di quasi trent'anni, vive solo in una casetta vicino al mare. E' un tipo abbastanza solitario, ama i suoi spazi, la sua routine, la sua libertà, fare quello che gli comoda ed è il migliore amico di Oliver, il fratello di Leah.
La ragazza ha dieci anni in meno ed ha, da sempre, una cotta segreta per Axel. Allegra, vivace e con una grande passione per la pittura, da mesi si è chiusa in se stessa, ha perso la voglia di vivere e di affrontare qualsiasi cosa dopo essersi salvata in un incidente stradale nel quale, però, hanno perso la vita i suoi genitori.

Per motivi economici, Oliver è costretto ad andare a lavorare lontano e affida la sorella alla persona di cui si fida di più, quella che considera come un fratello: Axel.

Le prime settimane di convivenza sono difficili: la ragazza non esce quasi mai dalla sua stanza, è taciturna, triste, spenta. Non riesce a riprendersi, ha smesso di fare qualsiasi cosa la rendesse felice.
Axel è paziente, non obbliga Leah a stravolgere la sua vita anche se cerca in modo graduale di coinvolgerla in qualche attività, di spingerla a parlare, reagire, uscire. Il personaggio di Axel mi è proprio piaciuto: all'inizio mi sembrava fosse il classico ragazzo bello e menefreghista ed invece, pagina dopo pagina, si dimostra una persona attenta, sensibile e di buon cuore. Leah, invece, anche se ho compreso il suo dolore e mi rendo conto che ogni persona reagisce in modo diverso alle avversità della vita, l'avrei voluta un po' più reattiva in qualche occasione.
In ogni caso, ho adorato l'evoluzione del loro rapporto, come riescano insieme a migliorarsi, a spronarsi a ridare colore ad una vita che è diventata grigia e cupa.

Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari, tranne la caratterizzazione del padre di Axel che cerca di fare e parlare come i ragazzi e sinceramente già non sopporto sentire i giovani dire "ehi, bro, ehi fra...ciao raga..", figuriamoci sentire un padre che dice ai figli trentenni "dai fra....." no, mi dispiace ma è un grande no.

Storia scorrevole, non troppo impegnativa ma intrigante e sono curiosa di leggere il secondo volume, di cui vi parlerò il 5 settembre.


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