giovedì 31 agosto 2017

DENTRO SOFFIA IL VENTO - RECENSIONE


DENTRO SOFFIA IL VENTO
Francesca Diotallevi

Editore: Neri Pozza
Prezzo: Ebook € 9.99  Cartaceo € 13.60
Pagine: 192
Genere: Narrativa  

Trama: In un avvallamento tra due montagne della Val d’Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile. Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall’oscurità, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. Come faceva sua madre quand’era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi. Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l’unica realtà che Fiamma conosce, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato. Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata. Le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra con il sorriso stampato sul volto e la penna di corvo ben lucida sul cappello, e non era più tornato. Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco, fino alla fattoria dei Rosset. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël… il fratello che la odia.

Recensione

 Dentro soffia il vento è leggenda, è superstizione, è amore, è libertà, è speranza, è voglia di vivere.
E' una storia che ti penetra nelle ossa come il freddo di Saint Rhemy, il paesino della Valle D'Aosta dove è ambientata, t'incanta e non ti abbandona fino alla fine.

A capitoli alternati a narrarla sono Agape, il nuovo parroco del paese, proveniente da Roma.
Don Agape non è parroco per vocazione ma per scelta della famiglia, però cerca di fare del suo meglio: ha una mente aperta, le sue idee potremmo definirle progressiste e inizialmente non ha vita facile in un paesino di montagna dove il tempo sembra essersi fermato.

Yann è uno degli abitanti del paese, un uomo dal carattere ombroso, chiuso, diffidente che a causa di un incidente sulla montagna è rimasto zoppo. Ha perso il fratello minore in guerra e si sente in colpa perché avrebbe dovuto essere al posto suo.

Fiamma è una giovane che vive tutta sola dentro il bosco. Dalla madre ha imparato a preparare infusi di erbe per curare vari problemi e pur essendo ritenuta una specie di strega ed emarginata, tutti gli abitanti del villaggio richiedono il suo aiuto.

E poi, su tutti, aleggia la presenza di Raphael, il fratello di Yann, il dolce, bravo ed allegro ragazzo partito per la guerra e non più tornato. Raphael è stato l'unico amico di Fiamma, l'unico, che quando era solo un bambino le si è avvicinato ed ha iniziato a parlarle. Hanno trascorso intere estati insieme ed ora Fiamma non ha più nessuno.
Il bosco era l'unica realtà che conoscevo, l'unico luogo in cui mi sentivo al sicuro. Eppure, la solitudine mi pesava addosso come un macigno, soprattutto da quando lui se ne era andato.
Le loro vite sono destinate ad incrociarsi nel bene e nel male, portando a galla vecchi segreti, rancori passati e mai sedati, il tutto immersi in un paesaggio di sicuro suggestivo ma anche ostile, in un piccolo paesino dove tutti sanno tutto di tutti ma sembra che nessuno sappia!

E' una storia che ci porta indietro nel tempo, ci fa conoscere uno spaccato di vita di cento anni fa, ma è anche una storia d'amore delicata e al tempo stesso complessa, struggente.
Assolutamente consigliato!

4 commenti:

  1. A quanto pare questo libro dovrà divenire un altro membro della mia strapiena libreria. Ne sento parlare ovunque, e anche la tua recensione conferma le mie supposizioni ☺

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  2. questo libro è un piccolo gioiellino, l'ho adorato

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