martedì 3 ottobre 2017

BLOGTOUR "LA COLONNA DI FUOCO" DI KEN FOLLETT: ACCENNI STORICI

Buongiorno readers, ieri è iniziato il blogtour per l'ultimo libro di Ken Follett, La colonna di fuoco, ed oggi ho il piacere di ospitare la seconda tappa, con gli accenni storici.



LA COLONNA DI FUOCO
DI KEN FOLLETT

EDITORE: MONDADORI
GENERE: NARRATIVA
PAGINE: 1087
PREZZO: € 16.99 EBOOK
                 € 22.95 CARTACEO
TRAMA
Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso.


-------- ACCENNI STORICI --------

La storia narrata ne La colonna di fuoco  si sviluppa in Europa tra il 1558 ed il 1609. I protagonisti principali sono personaggi inventati, ma numerosi sono i personaggi secondari realmente esistiti. come Elisabetta I o Maria Stuarda giusto per fare qualche nome. Le storie di Follett  non sono solo pura immaginazione, perché sono ben inserite in un contesto storico preciso che è il motore di tutto il racconto. Questo fatto, oltre a rendere la storia, ovviamente, molto realistica,  dimostra un notevole studio ed una profonda cultura da parte dell'autore ed è una delle cose che più apprezzo in Follett.

Ma quali sono i fatti principali avvenuti tra la seconda metà del sedicesimo  e l'inizio del diciassettesimo secolo? Come era suddivisa l'Europa? Chi governava? Sono solo cinquant'anni ma potrei scrivere pagine su pagine e non è mia intenzione tediarvi con una lunga e noiosa lezione di storia. Vi darò solo le informazioni principali!

Nella cartina qui sotto è rappresentata la suddivisione politica dell'Europa all'inizio del 1500. I Regni coinvolti nella nostra storia sono quello d'Inghilterra, di Francia, di Scozia e di Spagna.


E' un periodo particolare: dopo la scoperta dell'America nel 1492, il commercio con le Americhe si sta diffondendo sempre più, anche se all'inizio è solo la Spagna ad esserne coinvolta. 
Dal punto di vista religioso, la riforma di Lutero ha dato il via al diffondersi del credo protestante, in contrasto con quello cattolico, creando due netti movimenti che saranno causa di numerosi scontri nei decenni successivi.


INGHILTERRA: Nel 1558, alla morte senza eredi di Maria Tudor, sale al trono la sorellastra Elisabetta I, che viene preferita a Maria Stuarda, regina di Scozia. Elisabetta I appoggia la Chiesa anglicana, il credo protestante anziché quello cattolico come la regina precedente. La politica religiosa di Elisabetta non è d'imposizione, ma non è, comunque, ben vista dai cattolici e numerosi sono i complotti nei suoi confronti, complotti cui viene indicata Maria Stuarda come fonte d'ispirazione e come regina legittima d'Inghilterra. Maria Stuarda viene  imprigionata per diversi anni e giustiziata nel 1587. 
Elisabetta, inoltre, appoggia la ribellione dei Paesi Bassi, possedimento spagnolo, nei confronti della Spagna, che gli ha imposto il credo cattolico e ridotto l'autonomia creando il malcontento nell'intera popolazione. Inoltre, la regina Elisabetta  cerca di sviluppare il ramo commerciale-marittimo verso le Americhe, indebolendo così il commercio spagnolo.


SPAGNA: In Spagna regna Filippo II. 
Filippo II aveva sposato Maria Tudor per ottenere un'alleanza con l'Inghilterra, ma alla morte della regina senza eredi, non gli era rimasto alcun diritto. Filippo chiede, inutilmente, la mano di Elisabetta, ma cerca  ugualmente di mantenere dei rapporti pacifici con l'Inghilterra. La politica estera di Elisabetta I, con l'appoggio ai Paesi Bassi e lo sviluppo marittimo ai danni delle navi spagnole, però, dà motivo a Filippo II d'iniziare uno scontro nella cosiddetta  guerra anglo-spagnola che durò dal 1585 al 1604.
E' solo con la morte di Maria Stuarda e quindi della possibilità di avere una regina cattolica, che lo scontro tra Spagna ed Inghilterra s'inasprisce e Filippo II decide d'intervenire  militarmente equipaggiando la famosa Invicibile Armada, guidata dal duca di Medina Sidonia. Nonostante il nome, la flotta spagnola viene clamorosamente sconfitta! L'Inghilterra afferma così la sua importanza ed il suo dominio nel Nord Europa. La sconfitta di Filippo II viene vista, inoltre, come la vittoria del Protestantesimo sul Cattolicesimo.

FRANCIA: In Francia, nel 1558 regna Enrico II ed è in corso una guerra con l'Inghilterra per la sovranità
su alcuni territori italiani, che si chiude con il Trattato di Cateau- Cambresis, con cui Enrico II rinuncia ai suoi possedimenti in Italia. Inizia poi una campagna di persecuzione nei confronti degli Ugonotti, i protestanti francesi. Alla sua morte, nel 1559, il regno viene retto dalla vedova, Caterina de Medici, mentre il Duca di Guisa, detto Lo Sfregiato, grande condottiero, guida i cattolici contro i protestanti fino al massacro degli Ugonotti nella notte di San Bartolomeo nel 1572. Le guerre di religione portano alla guerra dei tre Enrichi tra il 1585 ed il 1589 nella quale Enrico III, il re in carica, assassina il duca di Guisa, capo della fazione cattolica e poi viene a sua volta ucciso. Il conflitto termina con l'ascesa al trono del protestante Enrico di Borbone che però abbandona il protestantesimo con atto di abiura e accetta il credo cattolico. Pone fine, però, alle guerre di religione con  l'editto di Nantes nel 1598, primo esempio di tolleranza religiosa, che garantisce libertà di culto.



La mia storia finisce qui, ma quella di Follet continua nelle prossime tappe del blogtour, per cui vi lascio il  calendario

                             

E con Follett, ci rivediamo il 13 ottobre per la recensione!

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