martedì 9 aprile 2019

TU LEGGI? IO SCELGO! "ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO" DI GAIL HONEYMAN

Buon pomeriggio lettori,
anche questo mese arriva la rubrica


ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole e Rosaria de Niente di personale, nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo scegliere tra le letture di LUDOVICA ed ho scelto...........



eleanor oliphant sta benissimo
Gail Honeyman

Editore: Garzanti
Prezzo: Ebook € 9,99 cartaceo € 15,21
Pagine: 344
Genere: Narrativa contemporanea


Trama: Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate, la mia passione. Poi torno alla mia scrivania e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata dalla prigione. Da mia madre. Dopo, quando chiudo la chiamata, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E questo ha cambiato ogni cosa. D'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene..

Recensione

Avevo voglia di leggere questo libro da quando è uscito: mi attiravano sia il titolo che la trama ma, ahimè, la lettura non è stata entusiasmante come mi aspettavo.

La storia e gli argomenti trattati sono interessanti, come pure la protagonista, ma la narrazione è piuttosto lenta, senza colpi di scena o momenti di grande pathos ed in alcuni momenti, durante la lettura, è prevalsa la noia, la voglia di arrivare alla fine per passare a qualcosa di più stimolante.

La protagonista, Eleanor, è una trentenne riservata, asociale e senza peli sulla lingua, per questo è considerata strana. Inoltre, il suo volto è percorso da una lunga cicatrice, ricordo di un incendio nel quale ha rischiato di morire, e quindi, a volte gli sguardi della gente sono di orrore, disgusto o pietà.
Ma Eleanor sta bene, non bada agli altri che ritiene più strani di lei, vive tranquilla seguendo il suo tran tran quotidiano. Inoltre, è intelligente e molto brava nel suo lavoro come amministrativa in un'azienda di design e qui mi sono immedesimata in lei alla perfezione perché faccio lo stesso lavoro! 
Qualche volta ha degli atteggiamenti infantili, ma si capisce che tutto ciò deriva da un passato difficile, da un'infanzia trascorsa con una madre anafettiva e violenta che l'ha plasmata a suo piacimento, e dalla mancanza di un padre.  

La sua vita procede monotona, senza alti e bassi, fino a quando non soccorre, insieme ad un collega del reparto informatico, un vecchietto che ha avuto un malore appena fuori di un negozio.
Aiutare quel signore e ricevere i suoi ringraziamenti è qualcosa che le riscalda il cuore, che la fa sentire utile ed apprezzata e qualcosa dentro di lei inizia a smuoversi, a spezzare la bolla in cui vive. E poi c’è un’amicizia che nasce piano piano con Raymond, il collega e la sbandata che prende per uno sconosciuto: tutto ciò la spinge a prendersi più cura di se stessa, a vestirsi meglio. Eleanor si rende conto che ciò le piace, è gratificante e la fa sentire più come gli altri, accettata….
Quello di Eleanor è un percorso lento di rinascita, di presa di coscienza, di apertura verso la vita, dopo essere stata per anni legata ad un passato che deve, finalmente, lasciar andare.

Se da una parte ho apprezzato che il cambiamento in Eleanor non sia repentino perché così è più reale e comprensibile, dall'altra avrei preferito un po' più di pepe: l'unico vero colpo di scena, che riguarda la madre, è liquidato con due righe come se fosse una cosa di poco conto ed è un peccato perché la storia è originale ed Eleanor è un personaggio che merita davvero e non solo per la sua stravaganza. 

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 Ed ecco il calendario con tutte le recensioni della rubrica per questo mese







31 commenti:

  1. non mi ha fatto impazzire, anzi non mi era piaciuto per niente ma con il tempo l'ho un po' rivalutato.. ma se potessi tornare indietro non lo leggerei!

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    1. Oh, bene, allora non sono l'unica a non averlo apprezzato tantissimo

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  2. Hai espresso il parere che ho sentito un po' ovunque.

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  3. ho trovato in giro molti pareri come il tuo ma altrettante persone entusiaste della storia. credo che questo sia uno di romanzi che fanno da spartiacque, i lettori sono divisi in due categorie. ho il romanzo su kindle e forse un giorno lo leggerò.

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    1. Io avevo letto più commenti positivi, ma vedo che, in realtà, è come dici tu.

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  4. Ho risposto già a una precedente recensione che il libro in questo momento non è tra la mie scelte, anceh se finora ho letto solo pareri positivi, il tuo è il primo che leggo che invece non ti ha coinvolta come avresti voluto... peccato!!!

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    1. Anche io avevo letto solo pareri positivi, per questo ci sono rimasta ancor più male

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  5. un libro che ho in lista e mi riprometto sempre di leggere. Se non è scorrevole però magari tergiverso ancora un po'

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    1. Non è che non sia scorrevole ma, per me, è troppo lento e anche se comprendo che sia più un romanzo "introspettivo" e che quindi l'azione non sia necessaria, io un colpo di scena qua o là l'avrei preferito

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  6. Questo mese abbiamo scelto lo stesso libro, ma con esito diverso :-) a dimostrazione che la lettura è un'esperienza molto personale e che anche affidarsi ai pareri letti online non può dare certezze se non conosciamo bene la persona che li esprime: bisognerebbe capire se tra noi e lei, come lettori, esistono delle affinità, altrimenti è difficile capire se fidarsi o meno.

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    1. Verissimo! Ho letto, infatti, la tua recensione ed ho visto che tu l'hai adorato. La lettura è una cosa molto soggettiva e spesso quando trovo pareri discordanti sono più invogliata a leggere un libro

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  7. Questo romanzo è famoso per le opinioni contrastanti, io sono curiosa di leggerlo per farmene una mia :)

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  8. Ho in lista questo romanzo, perché ne hanno parlato moltissimo e continua a far parlare di sé, o in un senso o nell'altro. Penso che farò come Silvia: lo leggerò per farmi una mia idea e capire da che parte stare. :)

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    1. In effetti anche io faccio così quando ci sono pareri discordanti: leggo il libro per farmi la mia idea

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  9. Io non l’ho trovato così lento,anzi! il ritmo era giusto per me e per la mia necessità di fermarmi,anche spesso,per riflettere ed asciugare qualche lacrima!

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    1. Questo dimostra come la lettura sia una cosa altamente soggettiva e, per certi versi, è bello quando si trovano pareri discordanti

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  10. Io ho amato questo libro. Eleonor l'ho trovata spettacolare!

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    1. Eleanor è un gran personaggio, una protagonista molto particolare, purtroppo è l'andamento della storia che mi ha annoiato un po'

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  11. Anche tu Elionor... come detto anche a Mariella sono proprio i pareri discordanti che mi frenano

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    1. A me quasi sempre, invece, attirano perché sento il bisogno di capire perché i pareri sono discordanti e quindi di farmi la mia idea

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  12. Mi riprometto sempre di leggerlo questo libro. È nella mia TBR da un po’ ma prometto che lo leggerò!!!

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  13. Non conoscevo questo romanzo però non sembra male anche se non ti ha fatto impazzire. Mi ha incuriosita.

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    1. Non mi ha fatto impazzire perché l'ho trovato troppo lento però la storia è molto interessante.

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  14. Io ho amato questo libro, ma capisco molto bene le tue impressioni soprattutto riguardo la narrazione lenta ;)

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  15. Come ho già scritto nella recensione precedente, questo libro mi è piaciuto molto, ma è bello leggere e conoscere opinioni differenti dalle nostre ;)!

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    1. Vero, a dimostrazione che il giudizio è proprio una cosa soggettiva

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  16. è un libro che mi ispira, che vorrei leggere ma non riesco a trovare il tempo! Chissà se è nelle mie corde.

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