martedì 26 maggio 2020

SEGNALAZIONE "L'ULTIMO DORCHA" DI ARIANNA COLOMBA


Buongiorno!!!
Oggi vi lascio la segnalazione di un dark fantasy, uscito ad inizio anno, L'ultimo Dorcha di Arianna Colomba



L'ULTIMO DORCHA DI ARIANNA COLOMBA EDITORE: SELF DATA PUBBLICAZIONE: 6 GENNAIO 2020 GENERE: DARK FANTASY GRAFICA COVER: GIULIA CALLIGOLA TRAMA: "«Io, Robert Karth, stipulo questo contratto con il Dorcha, affinché porti fuori dalla prigione, sana e salva, questa ragazza. Dovrà prendersi cura di lei fin quando gli sarà permesso e fin tanto che non la riterrà al sicuro. La tratterà con rispetto e farà in modo che né lui, né altri, possano farle del male. In cambio, in anticipo, offro il pagamento di tre notti di riposo nella mia dimora, abiti puliti e le cure necessarie per la giovane.» L’uomo alzò il volto. Era chiaro il fatto che temesse di aver osato troppo e adesso si stava chiedendo se il Dorcha avrebbe accettato i termini del contratto o gettato la pergamena. Gareth fissò un’ultima volta la giovane distesa sul tavolo. Passarono lunghi attimi e infine, a un tratto, si chinò sulla pergamena macchiata di sangue e soffiò.” In un’epoca sull’orlo dell’apocalisse, i Dorcha rappresentano l’equilibrio tra Uomini e Oltremondo. Sono l’ago della bilancia che mantiene in vita ogni creatura, nel corso dei secoli. Ma qualcosa sembra essere cambiato. La pioggia continua a cadere da svariati mesi e gli Uomini hanno iniziato la caccia ai propri simili, incolpando di stregoneria chiunque ritengano sospetto. È proprio in questo clima di follia che Gareth, un Dorcha, viene legato da un contratto a una strana ragazza, accusata di essere una strega.

*ESTRATTI*

-Il sangue iniziò a pulsargli nelle vene, divenne rovente, combattendo contro la natura umana in una guerra d’equilibrio che da anni aveva perduto.
-I suoni gli arrivarono ovattati, contrastati dall’odore agrumato della loro pelle.
Sentì la leggerezza dei loro respiri che si fondevano e prima ancora che la ragione potesse avere il sopravvento sull’istinto, si chinò sulle sue labbra.
Fu in quel momento che Gareth affondò gli occhi in quelli di Sive e lì si smarrì.
Quando riaprì gli occhi, allontanandosi da lei, non riuscì che a provare terrore.
Si ritrovò perso, sazio del sapore di un bacio rubato, mentre continuava a stringere contro al petto la cosa più preziosa che avesse.


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