E rieccomi, come accennato l'altro giorno, con la recensione di Middle game di Seanan McGuire, edito dalla Mondadori.
MIDDLE GAME
Seanan McGuire
Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo € 20,90
Pagine: 528
Genere: Fantascienza
Trama: Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell'universo. Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica. I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto... non ancora. E poi c'è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro "padre". Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé. Diventare "dei in Terra" è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.
Recensione
Innanzitutto, partirei a parlare di questo romanzo dalla cover che trovo davvero perfetta per la storia e molto accattivante: è impossibile non essere attratti dal contrasto tra la mano bianca su sfondo nero ed essere incuriositi da ciò che può nascondere.
E nasconde una storia davvero particolare ed originale!
Devo dire che l'inizio non è stato facile: ho faticato a capire di cosa si stava parlando e chi erano i protagonisti ma, piano piano, sono riuscita ad inquadrare un po' tutto e a rimanere sempre più coinvolta ed intrigata. E' stato veramente un crescendo d'azione e colpi di scena.
La prima parte è incentrata più sulla presentazione dei due protagonisti principali, Roger e Dodger, due ragazzini che, non sanno come, ma riescono a comunicare pur non conoscendosi e vivendo a migliaia di chilometri di distanza. Seguiamo la loro vita e le loro interazioni per un arco temporale piuttosto lungo e scopriamo così chi sono veramente: la loro caratterizzazione è accurata ed in particolare il primo ha la passione per le parole, la seconda per i numeri. Inutile dire che mi sono sentita molto vicina a Dodger e alla sua passione e mi ha fatto piacere, visto che la matematica è una materia piuttosto odiata, vedere come sia stata messa in risalto la sua importanza e l'utilizzo in tanti ambiti della vita.
Nella seconda parte si entra nel vivo della storia e il ritmo diventa più incalzante e la storia più intricata con linee del tempo che s'intersecano e passato e presente che s'incontrano. Sinceramente, qualche cosa non mi è risultata molto chiara e magari qualche spiegazione in più non avrebbe fatto male. Anche lo stile è particolare ed un po' complesso: mi sono piaciute le citazioni e la linea del tempo presente ad ogni inizio capitolo che aiuta ad inquadrare la storia.
Una lettura non sempre facile ma talmente strana che vale la pena fare.
E nasconde una storia davvero particolare ed originale!
Devo dire che l'inizio non è stato facile: ho faticato a capire di cosa si stava parlando e chi erano i protagonisti ma, piano piano, sono riuscita ad inquadrare un po' tutto e a rimanere sempre più coinvolta ed intrigata. E' stato veramente un crescendo d'azione e colpi di scena.
La prima parte è incentrata più sulla presentazione dei due protagonisti principali, Roger e Dodger, due ragazzini che, non sanno come, ma riescono a comunicare pur non conoscendosi e vivendo a migliaia di chilometri di distanza. Seguiamo la loro vita e le loro interazioni per un arco temporale piuttosto lungo e scopriamo così chi sono veramente: la loro caratterizzazione è accurata ed in particolare il primo ha la passione per le parole, la seconda per i numeri. Inutile dire che mi sono sentita molto vicina a Dodger e alla sua passione e mi ha fatto piacere, visto che la matematica è una materia piuttosto odiata, vedere come sia stata messa in risalto la sua importanza e l'utilizzo in tanti ambiti della vita.
Nella seconda parte si entra nel vivo della storia e il ritmo diventa più incalzante e la storia più intricata con linee del tempo che s'intersecano e passato e presente che s'incontrano. Sinceramente, qualche cosa non mi è risultata molto chiara e magari qualche spiegazione in più non avrebbe fatto male. Anche lo stile è particolare ed un po' complesso: mi sono piaciute le citazioni e la linea del tempo presente ad ogni inizio capitolo che aiuta ad inquadrare la storia.
Una lettura non sempre facile ma talmente strana che vale la pena fare.
Io non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminacome ho scritto anche a chiara questo libro mi tenta molto
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