giovedì 24 febbraio 2022

TU LEGGI? IO SCELGO! #32

 Buon pomeriggio readers,

anche per questo mese ritorna la rubrica



ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole  nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo scegliere tra le letture di Desiree del blog Lettrice al contrario.


LOST & FOUND
Brigit Young

Editore: Feltrinelli
Prezzo: Ebook € 8,99  Cartaceo € 13,30
Pagine: 192
Genere: Narrativa per ragazzi, romanzo di formazione


Trama: Da quando le conseguenze di un incidente d'auto le impediscono di camminare agevolmente, Tillie vive nascosta dietro una macchina fotografica. Attraverso l'obiettivo osserva la sua famiglia e i compagni di scuola, rintracciando oggetti perduti e scoprendo piccoli dettagli che a lei dicono molto di più che agli altri. Tillie lo sa, a scuola la chiamano tutti Lost & Found, e in fondo le fa piacere. Ma quando Jake, il ragazzo più simpatico e popolare della scuola, le chiede di aiutarlo a ritrovare il padre scomparso, comincia per Tillie un'avventura che la farà avvicinare per la prima volta a un coetaneo, ma la metterà anche di fronte a un dilemma: fino a che punto ci si può intromettere nella vita degli altri in nome della verità? Se gli occhi sono sempre dietro l'obiettivo fotografico non si rischia di non vedere il confine tra privacy e libertà di espressione? In perfetto equilibrio tra dramma e commedia, una storia che affronta con finezza psicologica i temi dell'amicizia tra coetanei e del rapporto con i genitori.

RECENSIONE

Lost & found è un romanzo dedicato ad un pubblico giovane: lo stile è molto semplice e scorrevole, la storia leggera ma ricca di spunti ed insegnamenti. E' stata una lettura veloce ma piacevole nonostante non sia più una giovincella ed ho apprezzato molto Tillie, la protagonista.

Tillie è una ragazzina tredicenne timida, modesta con un difetto di deambulazione a causa di un incidente stradale avvenuto quando aveva otto anni. La macchina fotografica, che il nonno le ha regalato per compensare le attività che le sono state precluse a causa dell'incidente,  è diventata piano piano tutto il suo mondo e la sua maschera: dietro la macchina, Tillie osserva indisturbata e protetta ciò che la circonda, dietro la macchina non ha importanza se le gambe le fanno male o se zoppica, può essere se stessa senza filtri.

Le migliaia di foto settimanali fatte a scuola che immortalano tutto e tutti le permettono quasi sempre di ritrovare gli oggetti che gli studenti perdono, per questo è conosciuta come Ufficio oggetti smarriti.
Tutti fanno affidamento su di lei per ritrovare ciò che hanno perso, ma, per il resto, nessuno la conosce o interagisce con lei in modo amichevole e a lei sta bene così, l'anonimato è una forma di protezione.

La sua vita, però, non è certo delle più allegre: niente feste, niente uscite, una mamma apprensiva all'estremo ed un papà che, sentendosi colpevole dell'incidente che l'ha resa disabile, vive in uno stato di oppressione e tormento e non le rivolge quasi la parola.

Quando Jack, un suo compagno di scuola, nonché uno dei ragazzi più popolari per la simpatia e la socialità, le chiede aiuto per ritrovare non il classico oggetto ma una persona, la situazione comincia a cambiare.

Abituata a fare le sue ricerche da sola, Tillie si trova a dover collaborare con il ragazzo che, entusiasta all'idea di aiutarla a giocare ai detective, non riesce a stare in disparte.
Jack non si fa condizionare dal suo problema alle gambe, la tratta in poco tempo come un'amica, la sprona e la coinvolge in varie attività e Tillie, finalmente, si rende conto che la vita ha tante cose da offrirle, che i paletti che hanno limitato la sua vita sono solo mentali e possono essere abbattuti.

Al tempo stesso, la ricerca della persona scomparsa e del motivo della scomparsa, porta l'attenzione sull'argomento privacy, un tema sempre attuale da alcuni anni a questa parte: quanti segreti possono esserci in una foto scattata a caso? e quanti di quei segreti è giusto rivelare? quanto possiamo intrometterci nella vita delle altre persone? 
Domande cui non sempre è facile rispondere perché dipende dalla situazione e nella storia troviamo possibili risposte e conseguenze.

Una storia davvero carina ed interessante, che secondo me merita una lettura.

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8 commenti:

  1. Sono curiosa di leggerlo! Grazie per questa recensione

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  2. mi piace la trama di questo libro e anche la tua recensione mi ha convinta, lo segno!!!

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  3. Non l'ho letto ancora, ma da come scrivi sembra interessante e nelle mie corde di lettrice!

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  4. Sembra molto molto carino! Lo inserisco subito in tbr!

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  5. Erica ultimamente scegli libri di cui non ho mai sentito parlare ma che mi attirano tantissimo

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  6. Ha una trama interessante, lo tengo a mente. Grazie

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  7. Sembra bello! Mi attira la trama....sarà per la mia passione per la fotografia? Segnato!

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