REVIEW TOUR "CATHERINE HOUSE" DI ELISABETH THOMAS

Buon pomeriggio lettori,

oggi partecipo al review tour per Catherine House di Elisabeth Thomas, edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale. Un grazie anche a Silvia de I miei sogni tra le pagine per l'organizzazione.

CATHERINE HOUSE
Elisabeth Thomas

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 9,99  Cartaceo € 17,10
Pagine: 336
Genere: Dark academia, mistery                                                                  

Trama: Nascosta tra le foreste della Pennsylvania, Catherine House è una scuola d'eccellenza che ha sfornato premi Nobel, giudici della Corte suprema e personalità di primo piano nel mondo dell'arte, della cultura e della politica. I suoi criteri di ammissione sono rigidissimi, e le poche persone che ogni anno superano la selezione avranno vitto, alloggio e istruzione gratuiti, ma per tre anni – estati comprese – saranno completamente tagliate fuori dal mondo esterno: niente visite, telefonate, televisione, musica… Alla fine, però, avranno davanti a sé carriere brillanti, potere e prestigio in qualunque campo desiderino. Per Ines Murillo, Catherine House è la cosa più vicina a una casa che abbia mai avuto. Ma i rigidi rituali della scuola presto trasformano l'edificio in una prigione tanto affascinante quanto ambigua. E quando scoppia la tragedia, Ines inizia a sospettare che l'istituto nasconda un pericoloso segreto.

RECENSIONE

Quando ho letto la trama di questo libro ho pensato di avere tra le mani una storia intrigante e misteriosa, piena d'inganni e colpi di scena ma, ahimè, così non è stato. 

L'idea di base è interessante ma è sviluppata male: non c'è azione, non c'è pathos, non c'è tensione, non ci sono scambi di battute divertenti, la storia è piatta e noiosa con scene descritte quasi in modo impersonale come viste da un narratore esterno anche se, in realtà, è la protagonista, Ines, a raccontare i fatti.

All'inizio ho sorvolato sull'estrema lentezza, convinta che prima o poi la storia avrebbe avuto una svolta che, però, non c'è stata; pure il finale è scialbo, una semplice e triste accettazione dei fatti senza infamia e senza lode.

Ines non mi è piaciuta per nulla: la diffidenza verso la scuola ed il desiderio di scoprire cosa si nasconde davvero dietro il corso "Nuove tecnologie" ed il tanto nominato "plasma" potevano suscitare simpatia ed interesse nei suoi confronti e dare alla storia un po' di movimento ma anche qui non c'è sviluppo e l'atteggiamento di Ines rimane per lo più apatico, svogliato ed insensibile. Non si applica e non studia, ma il punto è che non fa altro se non bere, mangiare e saltare da un letto all'altro senza manifestare sentimenti particolari.

Ovviamente anche tutti i personaggi secondari non hanno una grande caratterizzazione e rimangono di contorno senza dare alcun contributo significativo.

Ho pensato che questa caratterizzazione dei personaggi fosse riconducibile al fatto che la scuola sembra praticamente gestita da una setta che per condurre i suoi esperimenti rende gli studenti docili e malleabili ma allora avrei voluto venisse dato più peso alla parte mistery, agli esperimenti, al significato del plasma ed invece anche questo aspetto non viene approfondito. Insomma, mi dispiace dare un giudizio negativo ma ho fatto davvero fatica ad arrivare alla fine.