Buongiorno lettori!
ritorna puntuale l' Intervista con le vamp blogger
Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è
Bones and all di Camille DeAngelis.
Ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di
Chicca, Dolci e
Chiara.
--------------------------DI CAMILLE DE ANGELIS
EDITORE: MONDADORI
GENERE: HORROR
TRAMA:
Maren Yearly è una giovane donna che desidera ciò che desiderano tutti: vorrebbe essere ammirata e rispettata. Vorrebbe essere amata. Ma Maren ha anche delle esigenze particolari e segrete, che l'hanno costretta a una specie di esilio dal genere umano. Si odia per quella cosa brutta che fa, e per ciò che la cosa brutta ha fatto alla sua famiglia e al suo senso di identità, per come la cosa brutta determina il suo posto nel mondo e il modo in cui le persone la vedono e la giudicano. In fondo, non ha scelto lei di essere così. Perché Maren Yearly non si limita a spezzare cuori: li divora. Letteralmente. L'amore può avere molte forme diverse, ma per Maren finisce sempre nello stesso modo: lei che nasconde le prove e sua madre che carica i bagagli in auto. Ma quando, il giorno dopo il suo sedicesimo compleanno, la madre l'abbandona, Maren decide di andare in cerca del padre che non ha mai conosciuto. E finirà per scoprire molto più di quanto si aspettasse: perché, oltre a suo padre, sta cercando se stessa.
---- L'INTERVISTA ----
1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
Amazon lo classifica tra gli horror ma a parte qualche scena che non viene descritta ma s'intuisce e provoca un po' di senso di nausea non fa assolutamente paura.
2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
Maren è una sedicenne che viene abbandonata dalla madre a causa della "cosa brutta": ogni tanto, in alcune situazioni (momenti in cui si ritrova da sola con una persona vicina) qualcosa la spinge (un odore, un profumo, la fame, un'avversione per quella persona???) a mangiarla. Maren si sente un mostro, non sa perché fa quella cosa ma non riesce a controllarla. Maren, rimasta sola, cerca di ritrovare prima la madre, poi il padre che non ha mai conosciuto e devo dire che se la cava bene: è una ragazza in gamba, dalle mille risorse, a parte che se qualcosa va male, basta che apra la bocca....a parte gli scherzi è una tipa in gamba che impara, nel tempo, a convivere con la sua natura.
Lee è un diciannovenne che ha la stessa predisposione di Maren, solo che sembra accanirsi solo sulle persone che si comportano male nei suoi confronti o nei confronti delle persone cui tiene. Se ne è andato di casa a causa del suo "problema" e a causa dei vari fidanzati violenti ed ubriaconi della madre ma ha lasciato una sorella cui tiene moltissimo. Lee ha l'aria del ragazzo affascinante e misterioso, un po' badboy ma, piano piano, si scopre che è un ragazzo triste e piuttosto sensibile.
3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Diciamo che non mi è dispiaciuto Lee, almeno sfoga il suo "essere mostro" con personaggi decisamente poco simpatici e si preoccupa molto per la sorella.
4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Odiato no ma ovviamente non mi è piaciuto Sully, un vecchio cannibale che fa il doppiogioco.
5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
Mentre leggevo ho provato curiosità perché volevo capire alcune cose e vedere dove sarebbe andtata a parare la storia. Poi confusione perché mi sembrava una ripetizione continua, poi senso di nausea ogni volta che veniva nominato il "sacchetto con i resti", poi rabbia ed incredulità per il finale.
6. PUNTI DI FORZA?
L'unico punto di forza è l'originalità ma da sola non basta, soprattutto se è sviluppata male.
7. PUNTI DEBOLI?
Ci sono varie cose che non vengono spiegate e che mi hanno lasciato alcuni dubbi o domande: per esempio, come fa Maren ad iniziare a mangiare le persone? Le uccide prima? e come? Un morso sul collo in teoria ma la sua prima vittima è la babysitter...come fa una bimbetta contro una donna adulta? E poi, come fanno a non sentirsi male dopo aver mangiato un'intera persona....io dopo due cosce di pollo già scoppio!!
Ma andiamo a cose più serie: non ho capito il comportamento di Sully che prima l'aiuta e poi vuole ucciderla tenendo conto del loro legame...psicopatico e basta? E non fatemi parlare di Lee....non voglio dire nulla per non fare spoiler ma la fine non ha senso.
E poi è un continuo susseguirsi d'incontri, grandi mangiate e avanti. Certo, Maren impara a convivere con questo suo lato diventando praticamente una mantide ma dall'inizio alla fine non cambia nulla.
8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
Lo stile, nell'insieme, è scorrevole. Il libro si legge velocemente per fortuna anche se ho trovato qualche errore nella traduzione .
9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Posso capire i problemi e le difficoltà di Maren in generale ma entratat proprio in empatia con lei direi di no.
10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
Assurdo.
11. A CHI LO CONSIGLI?
Sinceramente non me la sento di consigliarlo.
12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
Non riesco ad andare oltre le due.
13. COSA NE PENSI DELLA COVER?
La cover è carina, ci sta con la trama del libro.
14. CITAZIONE PREFERITA?
"Quando leggo posso diventare qualcun altro"
-----------------
Ed ecco il modulo per scegliere il libro protagonista della prossima intervista: votate!!!
Io ho dato una stella. Per me illeggibile
RispondiEliminaun flop per tutte stavolta
RispondiEliminaA me l'inizio è piaciuto tantissimo e mi aspettavo un bell'horror, invece...
RispondiElimina