Buongiorno lettori e buona domenica!
Ritorna puntuale l' Intervista con le vamp blogger
Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è Come ti ammazzo il marito di Elle Cosimano. Ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di Chicca, Dolci e Chiara.
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DI ELLE COSIMANO
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: GIALLO
TRAMA:
Mamma single stressata di due figli e scrittrice in difficoltà, la vita di Finlay è nel caos: il nuovo libro che ha promesso al suo agente letterario è ancora in alto mare; il suo ex marito ha licenziato la tata senza dirglielo; e stamattina ha dovuto mandare a scuola la figlia di quattro anni con il nastro adesivo in testa dopo che si era tagliata con le forbici. Quando però viene sentita discutere della trama del suo nuovo thriller con il suo agente letterario in un ristorante, viene scambiata per un killer a contratto e accetta un’offerta per sbarcare il lunario. Presto scoprirà che il crimine nella vita reale è molto diverso dalla controparte di finzione… Tra commedia degli equivoci e thriller, un romanzo deliziosamente spiritoso e sinceramente autentico, un bestseller superpremiato che è diventato un culto negli Stati Uniti.
1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
Si può dire una commedia gialla? E' un mistery/thriller ma divertente.
2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
Finlay è una giovane mamma appena divorziata che si barcamena come può tra i due figli, le bollette, i debiti, un ex marito che vuole prendersi la custodia dei figli: insomma, direi che da mamma non ho potuto che simpatizzare subito per lei. A parte i vari problemi, si ritrova coinvolta in una situazione assurda a causa di una serie di equivoci e be', direi che dimostra un certo sangue freddo.
Vero è la babysitter, appena licenziata, che cerca di aiutarla. All'inizio mi è sembrata solo una in cerca di soldi ma poi si capisce che adora i figli di Finlay e che cerca di aiutare la donna non solo per interesse persponale ma anche per solidarietà ed amicizia. Una il braccio l'altra la mente, una coppia azzeccata ed i loro scambi di battute mi hanno fatto spesso sorridere.
3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Non ne ho uno preferito in assoluto: mi sono piaciute molto sia Finlay che Vero, ma anche Julian (anche se si vede poco) e Delia, la figlia di Finlay.
4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Non odiato ma piaciuto di meno sicuramente Steven, l'ex marito di Finlay e Theresa, la sua nuova fidanzata.
5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
All'inizio forse un po' di noia, la storia mi sembrava lenta, poi ha preso un certo ritmo e nell'insieme mi ha coinvolto.
6. PUNTI DI FORZA?
L'idea è simpatica, gli equivoci che scombussolano la situazione; la caratterizzazione della protagonista, una donna in crisi con il lavoro, la vita e tutto e che sembra molto normale.
7. PUNTI DEBOLI?
Dal punto di vista mistery la trama non è particolarmente complessa e, forse, si risolve in modo piuttosto sbrigativo alla fine ma, tenendo conto, che non è un vero e proprio giallo, nell'insieme può andare.
8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
Abbastanza scorrevole, peccato solo per qualche refuso.
9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Direi che in alcune scene mi sono rivista facilmente: per una mamma che lavora avere la casa sottosopra o essere snervata per colpa dei figli, credo sia piuttosto normale.
10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
Simpatico!
11. A CHI LO CONSIGLI?
Non c'è un pubblico particolare, credo che possa essere letto da chiunque.
12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
Direi che 4 stelle, alla fine, se le merita!
13. COSA NE PENSI DELLA COVER?
Non mi piace per nulla!
14. CITAZIONE PREFERITA?
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Ed ecco il modulo per scegliere il libro protagonista della prossima intervista: votate!!!
anche con te molto in sintonia. io però ho trovati Finley fortemente irritante
RispondiEliminasono molto in linea con te
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