E' abbastanza insolito che pubblichi qualcosa di domenica, ma oggi sono qui nel mio angolino per una tappa del blogtour "Non è colpa della gravità" di Eva Palumbo.
NON E' COLPA DELLA GRAVITA'
DI EVA PALUMBO
PAGINE: 63
GENERE: ROSA, CONTEMPORANEO
PREZZO: € 2,48 EBOOK (QUI)
TRAMA
Elisa Troisi ha tutto: un grande successo nel suo lavoro di scrittrice, un bell'appartamento ai Parioli, un fidanzato elegante e vincente. Ma la sua vita viene stravolta bruscamente a pochi giorni dal matrimonio.
E qui, imprevedibilmente, mentre cerca di rimettersi in piedi, si ritrova per caso come vicino di casa un suo vecchio compagno di classe del liceo: Cristiano Caravillani, diventato un brillante astrofisico. Tra i due ragazzi sembra nascere finalmente qualcosa, ma qualcuno è intenzionato a mettersi tra di loro.
AMBIENTAZIONE
Quindi, scopriamo insieme il quartiere del Quadraro.
Questo quartiere si trova nella zona sud est di Roma, fra la Via Casilina a nord fino a Porta Furba. Si parla di Quadraro già nel 1600, ma indicava la zona che da Porta Furba si estendeva verso i Castelli romani prima e fino a Cinecittà poi. Ora con il toponimo Quadraro si indica l'insediamento urbano più antico della zona, che risale all'inizio del novecento, con case e palazzi di due, tre piani e una grande area verde. Ed è proprio in un palazzo di tre piani che vivono Elisa e Cristiano, negli appartamenti 3A e 3B e nel terrazzo sul tetto, Cristiano, con il suo telescopio, ammira e studia il cielo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale questo quartiere subì un grave rastrellamento: il 17 aprile 1944, considerato un covo dei partigiani, venne assediato dalle truppe tedesche (operazione Balena) e 947 uomini furono deportati nei campi di concentramento e solo meno della metà tornarono.
In questo quartiere si estende una grande area verde. dove, un tempo, sorgevano 6 degli 11 acquedotti che rifornivano l'antica Roma, a cui si aggiunse l'Acquedotto Felice, costruito da Papa Sisto V nel 1585 ed ancora oggi usato per l'irrigazione.
Il Parco degli Acquedotti ha un'estensione di circa 240 ettari. Al suo interno, oltre ai resti degli acquedotti, si trovano altri edifici di epoche romane e successive, tra cui la villa delle Vignacce, la Tomba dei cento scalini e il Fosso dell'acqua Mariana.
Questo bellissimo parco, immerso nella storia, ricco di vegetazione arborea, in particolare, pini, che comprende anche un laghetto che sgorga dall'acquedotto Felice e che dà vita a un corso d'acqua e a una cascata che ricalcano l'antica marrana dell'Acqua Mariana, è meta frequente di visitatori e amatori che possono godere di estesi percorsi in terra battuta per jogging e mountain bike, ed è qui che anche i nostri protagonisti, Elisa e Cristiano, vanno a correre o a passeggiare, in particolare di sera, per ammirare il cielo stellato.
Il parco è stato utilizzato come set cinematografico per diverse produzioni, tra cui La dolce vita, Mamma Roma, Il marchese del Grillo e La grande bellezza.
Allora, come vi è sembrata questa gita domenicale al Parco? Sicuramente, la prossima volta che andrò a Roma, un giro al Quadraro lo farò e magari andrò a bere un caffè da Elisa e Cristiano!
E veniamo al blogtour: se avete perso qualche tappa, ecco il calendario delle tappe ed i blog che le hanno ospitate
- Diventare (se non lo siete già) follower dei blog partecipanti
Eva Palumbo - Lily's Bookmark - Il Salotto del Gatto Libraio - Libri al Caffè - Words of Books -
Gli alberi da Libri
- commentare tutte le tappe del BlogTour;
- Lasciare nel commento del post d'introduzione al Blog Tour una mail, alla quale l'autrice vi contatterà in caso di vincita;
- se possibile, diffondere l'iniziativa più che potete;
Avete tempo per partecipare al Giveaway fino al 27 giugno.
Il 28 sarà comunicato il vincitore, estratto tramite random.org !
Mi è piaciuta questa gita fuori porta..dato che abito in provincia di Roma :-)
RispondiEliminahttps://twitter.com/bebatag/status/744519513023070208
Dall'alto della mia ignoranza, ammetto di non aver mai sentito questa zona di Roma prima di oggi ma quelle quattro foto - e specialmente la prima nella quale sembra esserci la luce del tramonto - mi hanno davvero incantata.
RispondiEliminaTweet del giorno. :)
Ciao Erika, sono stata due volte a Roma, ma non conoscevo questo quartiere: è stato bello poter farci un giro, seppur virtualmente...
RispondiEliminaNon conoscevo questo quartiere, è stato bello saperne qualcosa in più :-)
RispondiEliminaCiao! Sono Licia, del blog Leggo Rosa (http://leggorosa.blogspot.it/). Complimenti per questa lettura dell'ambientazione del romanzo... A parte il piacere di scoprire qualche parte di Roma che non conoscevo, sembra quasi di poter conoscere i protagonisti del romanzo, collocandoli fisicamente in un posto! Bello, mi piace!!!
RispondiEliminaIl parco degli acquedotti...un altro posticino da visitare!!
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