martedì 21 giugno 2016

CITTA' DI OSSA - RECENSIONE

CITTA' DI OSSA
(THE MORTAL INSTRUMENTS V.1)
DI CASSANDRA CLARE

EDITORE. MONDADORI
GENERE: URBAN FANTASY
PAGINE: 525
PREZZO:  €   6.99   EBOOK
                  € 12.67  CARTACEO

TRAMA
Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda…


SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Ho visto e rivisto i libri della Clare in quasi tutti i blog che seguo ed ormai, a forza di sentirmi un pesce fuor d'acqua, ho deciso di colmare questa mancanza e poter tornare a respirare!

Ultimamente, ho letto molti urban fantasy, soprattutto con protagonisti vampiri e licantropi e con questo libro credo di aver fatto il pieno, tanto che ormai mi chiedo veramente se i miei vicini di casa siano licantropi ed io, da "mondana", non me ne accorgo!

C'è un "mondo invisibile" là fuori, che noi, banali umani, non riusciamo a vedere. E' un mondo di vampiri, licantropi, demoni, nascosti, dimenticati, shadowhunters.
Gli shadowhunters, o Nephilim, progenie di angeli e umani, sono cacciatori di demoni e sono coloro che mantengono, attraverso un Conclave e degli Accordi, un certo equilibrio nel loro e nel nostro mondo.
Ed è in tre giovani shadowhunters che, una sera, in una discoteca, s'imbatte la giovane Clary Fray, in compagnia del caro amico Simon.
Ma solo Clary riesce a vedere gli shadowhunter, nelle persone del biondo Jace e dei fratelli Isabelle ed Alec.
Tu sembri una mondana come tutte le altre, eppure mi vedi. E'  un bel rompicapo.    Cos'è una mondana?                                                                                                                 Una mortale. Una persona del mondo degli umani. Una come te!
 Da quel momento la sua vita subisce un forte cambiamento: perché vede persone che il suo amico non vede? perché sua mamma scompare improvvisamente? perché Luke, la persona che considera come il padre che non ha mai avuto, non la vuole più vedere? Cosa ha di diverso?

La ragazza si ritrova improvvisamente catapultata in un mondo, che non conosce, ma cui appartiene...geneticamente!
La storia coinvolge e non dà tregua perché ricca di continui colpi di scena. La Clare ha uno stile fluido e, devo dire, molta fantasia. Descrive i personaggi e li caratterizza lasciando sempre qualcosa in sospeso, un alone di mistero ed, infatti, quasi tutti nascondono qualcosa o non sono quello che sembrano.
Ho apprezzato tutti i personaggi, in particolare, ovviamente, Jace, il giovane shadowhunter, spesso sarcastico e coraggioso, che nasconde un animo ferito
Il bambino non pianse mai più e non si scordò mai ciò che aveva imparato, che amare significa distruggere ed essere amati significa essere distrutti
e Simon, il mondano nerd amico di Clary, che al momento giusto dimostra coraggio ed intelligenza.
E che dire di Magnus Bane, il sommo stregone di Brooklyn, Molto eccentrico ed intrigante, al quale la Clare ha successivamente dedicato una trilogia!

Un fantasy interessante, un mix riuscito di azione, sentimento e suspense, ma mai eccessivo e mi fa capire che è dedicato ad un pubblico giovane. E forse è per questo che, da persona non più giovanissima, non riesco a comprendere la Clare-dipendenza che vedo in giro.
Comunque, sono curiosa di continuare la saga e diventare anche la fan più accanita di questa autrice se troverò il motivo.
 C'è solo una cosa che nel romanzo non mi è andata a genio. Ve la dico ma non prendetemi per "matta":  Jace biondo e Simon moro. No, no, non ci sta. Non so spiegarvi bene il perché, forse sarà perché tendenzialmente preferisco i mori, ma avrei di gran lunga gradito il contrario. E per questo, cara Clare, niente punteggio pieno


4 commenti:

  1. Ahaahah Erica stavo cadendo dalla sedia quando hai scritto che oramai pensi che i vicini siano vampiri e licantropi, a me pure succede la stessa cosa anzi il mio sogno sarebbe vampirizzare me e tutta la mia famiglia, i nuovi Cullen per intenderci! xD

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    1. Ahh...ti vorresti vampirizzare...nella dolce Alice o nell'antipatica Rosalie?!?!?

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  2. Erica ciao!! Sono contenta che tu abbia letto il primo libro e ti sia piaciuto, per quanto riguarda la Clare-mania di cui io sono una fiera sostenitrice del club, non ti so spiegare da cosa deriva, forse dal suo scrivere storie che si intrecciano alla perfezione, forse per il suo saper creare personaggi divertenti e spassosi come Magnus Bane e anche Jace e Simon, Il primo libro è quello più introduttivo, ma sono certa che leggendo i seguiti anche tu ne sarai dipendente. Nemmeno io sono più una giovincella, e non ho più l'età per fangirlare ma questa donna tira fuori la ragazzina urlante che è in me ;)

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    1. Infatti, non vedo l'ora di andare avanti con la lettura e, se possibile, diventare una super fan!!!

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