LE CESOIE DI BUSAN
(LA STUDENTESSA ED IL POTATORE V. 1)
DI KAREN WAVES
AUTOPUBBLICATO
PAGINE: 192
GENERE: ROMANCE, NEW ADULT
PREZZO: € 9,90 CARTACEO (QUI)
€ 0.99 EBOOK (QUI)
SINOSSI
Quando Valentina conosce Won-ho capisce subito tre cose: la prima, che è la persona più antipatica che abbia incontrato in Corea; la seconda, che le sue labbra bellissime non possono cambiare questo fatto; e la terza, che se le chiederà di uscire gli dirà sicuramente di no.
Dopotutto, non hanno niente in comune: solo un pessimo carattere, un umorismo tagliente, la profonda insofferenza per tutto ciò che non si possa fare in tuta e la passione che li consuma ogni volta che si incontrano.
Ma Won-ho è tanto abile nel convincere Valentina quanto lo è a potare gli alberi di Busan e così, tra picnic al chiaro di lampione e caldi pomeriggi nei frutteti, la loro relazione cresce e l’attrazione si fa sempre più intensa.
Anche se la coinquilina di Valentina insiste che si stanno innamorando e che sono fatti l’uno per l’altra, la famiglia di Won-ho si oppone e Valentina si trova di fronte a una scelta difficile.
La storia d’amore con Won-ho sopravviverà, o lei e il suo appassionato potatore hanno i baci contati?
ESTRATTO
«American girl.»
Gli occhi di Valentina si aprirono veloci, mentre la sua
mente passava dal piacevole torpore del
quasi sonnellino alla lucida ma dolorosa chiarezza del
doposbornia.
«Non tu» disse, guardando in su.
Il potatore, bloccandole il sole, le sorrise. «Vedo che non
hai ancora finito il tuo libro.»
Valentina si tirò a sedere, punta sul vivo. Su una cosa
veneti e coreani si sarebbero trovati sempre
d’accordo: la pigrizia come peccato mortale e
vergognosissimo.
«Dovevo finire un saggio.»
«Non ti devi giustificare con me.»
«Allora non chiedere.»
«Sei sempre così gentile.»
«Mi stai gocciolando addosso.»
Il potatore fece un passo indietro e piantò nella sabbia la
tavola da surf che portava sotto il braccio.
«Adesso no.»
«Mi fa male il collo a guardare in alto.»
Senza battere ciglio, il potatore si lasciò cadere accanto a
lei.
Valentina incrociò le gambe, tirandosi indietro. «Sei
bagnato» disse, avendo esaurito ogni altra
obiezione.
«Ero in acqua. Dovresti saperlo, ci stavi guardando.»
«Non penso che ti avrei riconosciuto se non fossi stato
irritante come l’ultima volta.»
«Sono sicuro che dopo oggi ti ricorderai.»
«Sei molto sicuro di te.»
Il potatore sorrise. «Spostati, American girl.»
«Mi dici sempre di spostarmi.»
«Devo sfilarmi la muta.»
«O prenderai freddo? Pensavo fossi un forte uomo di Busan.»
«Pensavo non volessi bagnarti.»
«Non ti ho chiesto io di sederti qui.»
«Troppo tardi» disse lui, e allungando la mano dietro il
collo abbassò la zip, allentando la muta sulle
spalle. Gocce d’acqua spruzzarono Valentina, che stava per
ribattere, quando il ragazzo si sfilò le
maniche. Nei raggi obliqui dell’ultimo sole la sua pelle era
lo stesso, perfetto colore del caramello
appena tolto dal fuoco e lo stomaco di Valentina si strinse.
«American girl», disse il ragazzo, «ormai sono qui,
parlami.»
L'AUTRICE
Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia
lingue moderne all’Università.
Scrivere è sempre stata la sua passione, ma Le cesoie di
Busan è il primo romanzo che si è decisa a
pubblicare. Come ispirazione ha avuto i suoi grandi amori:
la Corea, le storie romantiche e gli
alberi.
CONTATTI
Facebook www.facebook.com/karenwave
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