UN IMPREVISTO CHIAMATO AMORE - RECENSIONE

UN IMPREVISTO CHIAMATO AMORE
Anna Premoli

Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 5.99, Cartaceo € 8.42
Pagine: 320
Genere: Commedia romantica

Trama: Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Recensione

Non ho perso un romanzo di questa autrice e devo dire che sebbene la struttura base delle storie sia sempre la stessa, sono state tutte letture piacevoli con la giusta dose di romanticismo mescolato all'ironia e ad uno stile frizzante.
Ovviamente qualche romanzo mi è piaciuto più degli altri e Un imprevisto chiamato amore è uno di questi: ha quel qualcosa in più che ti fa venir voglia di leggere e non fermarti fino alla parola "fine", fa sorridere e fa stare bene e  poi troviamo qualche caratteristica che esula dalla costruzione classica a partire dai due personaggi principali.

La Premoli ci ha, infatti, abituato a donne in carriera, donne forti, indipendenti o studentesse universitarie brillanti dal futuro già programmato e uomini di pari tipologia.

Ed ora, invece, arriva Jordan, una venticinquenne bella, anzi bellissima ma povera in canna, senza un titolo di studio e con una madre affetta da Alzheimer bisognosa di assistenza;
Jordan che ha un bel piano per risolvere i suoi problemi economici;
Jordan che è convinta di essere ignorante e di non avere alcuna possibilità di migliorarsi;
Jordan che è una ragazza così vera e così schietta che nei suoi confronti non si può che provare una grandissima simpatia.

E poi c'è Rory che è un dottore giovane e bello e sta facendo ancora l'internato al Pronto soccorso, con un debito studentesco da saldare;
Rory che è un ragazzo eccezionale e  spende la sua vita per aiutare gli altri;
Rory che al suo fianco vuole una persona di una certa cultura, non certo una ragazza che praticamente non prende mai un libro in mano;
Rory che non condivide le idee di Jordan;
Rory che è convinto che Jordan sia una ragazza intelligente che può aspirare ad avere molto di più dalla vita.

Si può provare reale attrazione verso una donna con cui non hai quasi nulla in comune che aspira a vivere secondo regole diametralmente opposte alle tue?

E' una storia che infonde fiducia e coraggio, che spinge le persone a non accontentarsi, ma a fare sacrifici per ottenere quello che si vuole; che ci fa capire che quando una persona ci dimostra stima e ci stimola a fare di più siamo capaci di fare tantissime cose anche quelle che sembrano impossibili.
Al tempo stesso, però, sottolinea il fatto che non possiamo obbligare le persone a cambiare e dobbiamo imparare ad accettarne pregi e difetti

Chi ci ama lo deve fare  a prescindere dalle aspettative future

Inoltre, l'autrice con questo libro pone l'attenzione sul sistema sanitario negli Stati Uniti, che è prevalentemente a gestione privata e quindi chi non ha possibilità di pagare non riceve cure. C'è un programma assistenziale pubblico per alcune categorie a basso reddito come le donne in gravidanza, per esempio, e tale programma ha subito un ampliamento con il presidente Obama, ampliamento che, sembra, il nuovo presidente Trump voglia togliere, per la serie "andare all' indietro come i gamberi"!