domenica 14 febbraio 2016

FATAL FLASH - RECENSIONE

FATAL FLASH
DI ALESSANDRA DILOR
EDITORE: LETTERE ANIMATE
PAGINE:  511
PREZZO:  € 2,49  EBOOK


TRAMA
Aaron Dallas ha ventotto anni e si è lasciato alle spalle un passato segnato da ombre e rimpianti. A sedici anni ha deciso di eliminare per sempre suo padre, un uomo alcolizzato e violento che ha abusato di sua sorella Lucy. Successivamente causa per errore una sparatoria nella quale il suo mentore, suo fratello Dylan, resta in coma vegetativo. Ora Aaron studia per l’abilitazione da avvocato e si mantiene lavorando in un pub o disputando incontri di boxe clandestini. È da sempre attratto da Kim Kerr sua amica di infanzia, modella e fotografa trentenne. Una notte di novembre ella viene stordita e violentata dopo aver salutato Aaron all’uscita dal pub dove egli lavora. Kim si sveglia la mattina seguente in camera sua, senza poter ricordare dell’aggressione. Nonostante i segni sul suo corpo si facciano sempre più evidenti, fatica ad accettare l’amara conclusione che possa trattarsi di un’aggressione. Disperata si avvicina ad Aaron e l’attrazione reciproca porta i due ad abbandonarsi ad una travolgente relazione.



SORSEGGIANDO IL CAFFE'
Ho letto questo libro per la Bookopoly reading challenge, come scelta tra gli autori emergenti. Non lo conoscevo, ma la trama e la lunghezza mi hanno ispirato (ho un debole per i romanzi lunghi :P).
Appena cominciata la lettura, ho pensato di aver fatto una cattiva scelta perché non era come avevo immaginato, ma addentrandomi sempre più nella storia mi sono ricreduta e sono contenta di aver scelto questo libro.

La storia è narrata su due piani alternati: nel primo è Aaron, il protagonista maschile, che racconta il presente, nel secondo invece vediamo cosa è successo circa un anno prima in terza persona.

Aaron è un uomo adulto, si sta laureando per diventare avvocato, lavora in un bar per mantenersi e ha alle spalle un'infanzia difficile: un padre violento, una madre incapace di reagire, un fratello maggiore invischiato nella droga, una sorella minore vittima di abusi da parte del padre. Quando ha quattordici anni, il padre muore a causa di un incendio nel capanno degli attrezzi, incendio che probabilmente Aaron ha provocato e due anni dopo è, senza volerlo, la causa di una sparatoria nella quale il fratello rimane gravemente ferito e, dopo quattordici anni, è ancora in coma vegetativo.
Aaron, nonostante tutto, si è fatto strada e a parte qualche incontro di boxe clandestino è, all'apparenza, una persona equilibrata e di tutto rispetto. In realtà, Aaron porta dentro di sé i sensi di colpa per quello che è successo al fratello e alla sorella, porta tutte le insicurezze e le delusioni di una vita che non è stata gentile con lui.

L'unica luce è Kim, un'amica di cui è praticamente innamorato da sempre. Kim è di origine russa ed è stata adottata a sette anni. Kim è bella, anzi bellissima, ha carisma, portamento ed è diventata una modella richiestissima, anche se preferisce fare la fotografa. Ha sempre trovato Aaron un bel ragazzo, ma non si è mai veramente avvicinata a lui per paura. Paura di quello che ha fatto a suo padre, paura che sia un ragazzo pericoloso, che abbia troppi demoni dentro di sé da combattere.
Ma dopo una serata trascorsa in discoteca, Kim si risveglia dolorante e piena di lividi. Non ricorda nulla di quello che le è successo durante la notte, perché ha quei lividi, perché non trova più la sua maglia. Ha delle strane sensazioni, dei brutti presentimenti, ma non vuole pensarci, non vuole crederci e l'unica persona disponibile a starle vicina è Aaron, al quale lei racconta i suoi dubbi. Lui, causa la sorella, è "abituato" a queste cose e non vuole riviverle, ma la vicinanza di Kim, la possibilità di starle vicina è quello che ha sempre sperato

Nel bene e nel male Kim è in grado di suscitare emozioni che mi rendono vivo e importante. Carnefice, vittima, oggetto delle sue fantasie. persino essere il suo insignificante amico, era qualcosa che mi spingeva a lottare ogni giorno per risollevare la mia situazione.

Ma i dubbi su quella notte sono grandi ed incombono sulla loro nascente relazione. Aaron non può starle vicino e  distrutto per la mancanza di fiducia si allontana.
Ma Kim non è una persona che si può dimenticare così facilmente. Dopo quasi un anno Aaron è convinto di essersi lasciato tutto alle spalle ma, causa un ricatto, le loro strade si incrociano nuovamente: entrambi hanno sofferto, entrambi vorrebbero poter stare insieme, ma le loro vite sono così diverse. Aaron non si fida più, la ama ancora ma allo stesso tempo la odia e vorrebbe renderle con gli interessi il dolore che ha provato lui. Kim lo tiene lontano per proteggerlo perché è invischiata in una storia pericolosa ed ancora dimostra di non avere fiducia in lui. Si cercano, si vogliono, si allontanano. E' un percorso lungo e difficile, sembra che per loro, come coppia, non ci sia possibilità, ma forse questa volta entrambi sono disposti a lottare per ottenere ciò che vogliono, sono maturati e non possono che imparare dagli errori passati.

Finalmente adesso riesco a vedere quel che sarebbe senza Kim. E cioè il niente. Risvegli senza respiro, notti senza battito, senza passione. Un'eterna lotta senza sconfitta o vittoria.

L'autrice. con una narrazione fluida, ha costruito una storia travagliata e difficile. Due personalità complicate e ferite che anche inconsapevolmente si fanno del male, si allontanano e si avvicinano, incapaci di trovare un equilibrio. La struttura della doppia narrazione ci svela piano piano i retroscena ed il lettore curioso non può che lasciarsi coinvolgere dalla storia.
Un romanzo intenso che consiglio.




DA LEGGERE GUSTANDO
Foto credit La cuoca dentro

Una bella fetta di Otello di Ernst Knam: il contrasto tra l'amaro del cioccolato fondente e il dolce delle amarene rispecchia il rapporto di odio e amore tra Aaron e Kim

2 commenti:

  1. Ero curiosa di leggere la tua recensione e sono contenta che ti sia piaciuto :)
    Se dovessi ricapitare sulla casella "autori emergenti" ho altre letture che mi ispirano, almeno per il momento, ma questa me la tengo buona :)

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