anche questo mese arriva la rubrica
ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole e Rosaria de Niente di personale, nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo scegliere tra le letture di Francesca di The library of Jane e, visto che pubblicavo nel giorno di San Valentino, ho scelto un romance
Questo mese dovevo scegliere tra le letture di Francesca di The library of Jane e, visto che pubblicavo nel giorno di San Valentino, ho scelto un romance
WRONG LOVE
Penelope Douglas
Editore: Newton Compton
Prezzo: Ebook € 2,99 cartaceo € 7,43
Pagine: 320
Genere: Romance
Trama: L’ex campionessa di tennis Easton Bradbury sta facendo del suo meglio per essere una brava insegnante: cerca di risvegliare l’interesse dei suoi studenti annoiati mentre prova a lasciarsi alle spalle il passato. Quello che l’ha spinta a voltare pagina non ha più importanza, ha deciso che deve andare avanti. Ma durante l’incontro tra genitori e insegnanti accade qualcosa destinato a riportare scompiglio nella sua vita. Tyler Marek è un uomo affascinante, con dei bellissimi occhi grigio-azzurri, e per Easton non è difficile capire come mai suo figlio sia un ragazzino ribelle. Tyler, infatti, sa gestire bene gli affari, ma avere a che fare con un adolescente è tutt’altra storia… L’attrazione tra Easton e Tyler è palpabile e non potrà che diventare più intensa. Vulnerabili e insieme passionali, non potranno fare a meno di cedere al desiderio che li divora. Anche se per Easton questa relazione rischia di riportare a galla i segreti più nascosti…
Recensione
Non è il primo libro che leggo di questa autrice e non posso dire che sia stata una brutta lettura, ma niente e a che vedere con i primi romanzi della Fall away series che mi avevano veramente entusiasmato.
Le basi per una bella storia ci sono tutte, ma, secondo me, l'autrice non ha sviluppato bene alcuni aspetti che potevano dare più corposità e carattere e rendere la lettura più emozionante e lo stesso ha fatto con i personaggi, soprattutto con quello femminile.
Un incontro casuale ad una festa di carnevale tra una donna giovane e bellissima ed un uomo più maturo e molto affascinante, uno scambio di battute, di sguardi penetranti e seducenti e alla fine solo il nome di lei, Easton.
Sei mesi dopo, Easton è pronta ad iniziare il suo primo anno come insegnante di storia americana e, sorpresa, uno dei suoi alunni è il figlio quattordicenne dell'uomo che aveva incontrato alla festa, che altri non è che il grande imprenditore e candidato al senato Tyler Marek.
Ora, come allora, l'attrazione tra i due è fortissima ma, oltre ai dodici anni d'età che li dividono (cosa sono poi dodici anni, lui ha 35 anni mica un piede nella fossa) per Easton sarebbe sconveniente e poco professionale instaurare un qualsiasi rapporto con il padre di un suo alunno.
Ma, ahimè, il signor Marek non sembra dello stesso avviso e quando vuole una cosa se la prende e quella cosa è la signorina Easton, senza se e senza ma.
E la brava insegnante che fa? Non pone un minimo di resistenza, anzi.
Da questo punto in poi, la storia si focalizza sui loro incontri passionali e tutto il resto passa in secondo piano, rendendo la lettura un po' noiosa, ripetitiva e poco coinvolgente. Nemmeno il momento di suspense che c'è verso la fine rende la lettura più intrigante perché si risolve velocemente ed in modo assurdo.
E pensare che i personaggi hanno grande potenziale: per esempio, Easton ha un passato difficile alle spalle, che l'ha resa piuttosto fredda e l'ha portata ad avere dei disturbi ossessivi compulsivi. Il tutto, però, viene solo accennato nel corso della storia e mai approfondito e forse per questo sembra non pesare nella vita della ragazza. Non sono riuscita ad entrare in empatia con Easton, i suoi comportamenti, a volte, sono senza senso e sembra più una ragazzina capricciosa che altro.
Più spessore ha il personaggio di Tyler, che ho apprezzato: non sempre coerente, ma di sicuro, più determinato, più coinvolto, un personaggio a tutto tondo in crescita, che ha commesso errori, che li ha capiti e sta cercando di porvi rimedio. Il suo è un percorso di crescita molto interessante, che fa anche riflettere.
Complessivamente mi aspettavo qualcosa di più, qualcosa di più emozionante e coinvolgente e mi dispiace non sia andata così.
Le basi per una bella storia ci sono tutte, ma, secondo me, l'autrice non ha sviluppato bene alcuni aspetti che potevano dare più corposità e carattere e rendere la lettura più emozionante e lo stesso ha fatto con i personaggi, soprattutto con quello femminile.
Un incontro casuale ad una festa di carnevale tra una donna giovane e bellissima ed un uomo più maturo e molto affascinante, uno scambio di battute, di sguardi penetranti e seducenti e alla fine solo il nome di lei, Easton.
Sei mesi dopo, Easton è pronta ad iniziare il suo primo anno come insegnante di storia americana e, sorpresa, uno dei suoi alunni è il figlio quattordicenne dell'uomo che aveva incontrato alla festa, che altri non è che il grande imprenditore e candidato al senato Tyler Marek.
Ora, come allora, l'attrazione tra i due è fortissima ma, oltre ai dodici anni d'età che li dividono (cosa sono poi dodici anni, lui ha 35 anni mica un piede nella fossa) per Easton sarebbe sconveniente e poco professionale instaurare un qualsiasi rapporto con il padre di un suo alunno.
Ma, ahimè, il signor Marek non sembra dello stesso avviso e quando vuole una cosa se la prende e quella cosa è la signorina Easton, senza se e senza ma.
E la brava insegnante che fa? Non pone un minimo di resistenza, anzi.
Da questo punto in poi, la storia si focalizza sui loro incontri passionali e tutto il resto passa in secondo piano, rendendo la lettura un po' noiosa, ripetitiva e poco coinvolgente. Nemmeno il momento di suspense che c'è verso la fine rende la lettura più intrigante perché si risolve velocemente ed in modo assurdo.
E pensare che i personaggi hanno grande potenziale: per esempio, Easton ha un passato difficile alle spalle, che l'ha resa piuttosto fredda e l'ha portata ad avere dei disturbi ossessivi compulsivi. Il tutto, però, viene solo accennato nel corso della storia e mai approfondito e forse per questo sembra non pesare nella vita della ragazza. Non sono riuscita ad entrare in empatia con Easton, i suoi comportamenti, a volte, sono senza senso e sembra più una ragazzina capricciosa che altro.
Più spessore ha il personaggio di Tyler, che ho apprezzato: non sempre coerente, ma di sicuro, più determinato, più coinvolto, un personaggio a tutto tondo in crescita, che ha commesso errori, che li ha capiti e sta cercando di porvi rimedio. Il suo è un percorso di crescita molto interessante, che fa anche riflettere.
Complessivamente mi aspettavo qualcosa di più, qualcosa di più emozionante e coinvolgente e mi dispiace non sia andata così.
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Ed ecco il calendario con tutte le recensioni della rubrica per questo mese
Vedo che i romance impazzano! Ma io passo!
RispondiEliminaUn romance il giorno di San Valentino ci sta dai!
EliminaErica sono molto in linea con il tuo pensiero. Anche a me questo romanzo non ha fatto impazzire però ha il pregio di farsi leggere molto velocemente. L'altra serie di cui parli invece non la conosco.
RispondiEliminaAutrice che ho incontrato spesso ma di cui non ho ancora letto nulla, magari inizierò da qualche altro titolo
RispondiEliminaio l'ho letto e mi è piaciuto
RispondiEliminaIo con la Douglas, ormai, ho un rapporto molto "difficile"....
RispondiEliminaDopo "Il mio sbaglio più grande" e "Birthday Girl", che sono stati per me due delle peggiori letture di sempre, credo di non riuscire a leggere altri suoi romanzi.
Non è tanto il mio genere.
RispondiEliminaQuesto romanzo è nella mia wishlist da un sacco di tempo e ancora non sono riuscita a leggerlo. Sulla carta promette bene.
RispondiEliminaMi dispiace che non sia stata una lettura entusiasmante, spero che vada meglio la prossima volta.
Mi spiace che la lettura non ti abbia soddisfatto! Io i romance proprio non riesco a farmeli piacere ahahah!
RispondiEliminaHo sentito parlare di questo romanzo, ma non ho mai sentito il desiderio di leggerlo.
RispondiEliminaLa Douglas mi manca come autrice anche se mi chiama da un po'
RispondiEliminaNon ho letto nulla di questa autrice, e sinceramente in questo momento non mi entusiasma
RispondiEliminaNOn so perchè questo libro mi blocca, non riesco a proseguire dopo poche pagine dall'inizio, ritenterò un altra volta... chissà, magari la terza è quella buona!
RispondiEliminaPasso, non fa per me.
RispondiEliminaInvece a me è piaciuto molto e voglio recuperare la Fall away series, anche se sono restia a iniziarne di nuove Xd, ma questa serie m' ispira un sacco!!
RispondiEliminaVedi? Io pure l'ho abbandonata come autrice perché sono partita da un altro romanzo, non mi ricordo nemmeno il titolo, che non mi aveva entusiasmato poi molto. Però non ho letto la serie di cui parli. La provo a recuperare, magari mi piacerà!
RispondiEliminaDi questa autrice ancora non leggo niente! Dovrò recuperare quanto prima,ma forse non da questo😂
RispondiEliminaNon ho mai letto nulla di quest'autrice e credo che passerò anche questa volta..
RispondiEliminaautrice che non conosco. lo segno non si sa mai
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