Buongiorno readers,
oggi partecipo al review party di un romanzo storico che ci porta nella Francia all'inizio del 1600, alla corte del Re Luigi XIII, la spia di Richelieu di M.G. Sinclair, edito dalla Corte editore che ringrazio per la copia digitale.
LA SpIA DI RICHELIEU
M.G. Sinclair
Editore: La Corte editore
Prezzo: Ebook € 0,99 Cartaceo € 17,00
Pagine: 363
Genere: Narrativa storica
Trama: Francia, XVII Secolo. Nato in un villaggio estremamente povero, Sebastian Morra è un nano ed è costretto a crescere in un mondo che non gli appartiene. Ha un cervello sopraffino, eppure tutti si fermano solo al suo aspetto, deridendolo e trattandolo come un abominio. La sua vita sembra segnata, ma grazie alla sua intelligenza e alla sua caparbietà riesce ad arrivare fino a Parigi, per diventare un giullare alla corte reale. Qui conoscerà un mondo totalmente diverso da quello a cui era abituato, un mondo fatto di ricchezze ma anche di terribili intrighi e segreti. Con i nemici che avanzano da tutte le parti e la salute del Cardinale Richelieu compromessa, il regno di Luigi XIII sembra avere i giorni contati. In maniera del tutto inaspettata Sebastian entrerà nella cerchia degli uomini più fidati del Cardinale, scoprendo che potrebbe essere l'unico ad avere le abilità giuste per salvare la Francia dai suoi nemici più letali. Grazie alla sua astuzia e alla sua sfrontatezza riuscirà a dimostrare al mondo intero che, nonostante la sua statura, la sua grandezza è ineguagliabile.
Recensione
Un quadro di Velazquez, un nano buffone di corte sgraziato nelle forme ma con uno sguardo accattivante ed intelligente e la conseguente presa di coscienza che, nel corso della storia, tante sono state le grandi menti che, soprattutto per mancanze economiche, non hanno potuto emergere e tante le persone sconosciute che grazie al loro operato hanno reso possibili certi avvenimenti ed aiutato importanti nomi storici sono i motivi che spingono il narratore a raccontarci proprio la storia di quel nano, Sebastian Morra.
Nato agli inizi del 1600 in un paesino della Normandia da una famiglia povera, Sebastian è deriso, disprezzato ed isolato per il suo difetto fisico anche dal suo stesso padre. Per sopravvivere impara a nascondersi, ad evitare le situazioni difficili, ad arrivare con l'ingegno dove il suo corpo non riesce. Grazie al prete del paese impara a leggere e scrivere e dimostra di avere una spiccata intelligenza e grandi doti anche se la sua condizione economica non gli permette nemmeno di entrare in seminario.
Trasferitosi a Parigi, la situazione è ancora difficile e Sebastian per sopravvivere dimostra ancora grande astuzia fino a quando non si ritrova a fare il buffone alla corte del re Luigi XIII.
E, per colpa ancora della sua misera statura, si ritrova addirittura a fare la spia per il cardinale Richelieu, con tutti i pericoli che ne conseguono.
Tra intrighi di palazzo, alleanze segrete e cospirazioni. Sebastian non ha vita facile ma ligio al suo dovere, leale e perspicace riesce ad ottenere la piena fiducia di Richelieu e a diventarne il protetto, lui, proprio lui considerato un mezzo uomo dai più.
Di Sebastian Morra non si conosce nulla e la sua storia è inventata ma è inserita alla perfezione nel reale contesto storico di quel periodo: personaggi, avvenimenti e date sono tutte reali.
Questo romanzo è una dettagliata lezione di storia con il pregio di non essere per nulla noiosa ma avventurosa e coinvolgente.
L'autore ha saputo anche caratterizzare bene i vari personaggi: è impossibile non affezionarsi a Sebastian, che ricorda molto il mio personaggio preferito de Il trono di Spade, Tyrion Lannister.
Per Sebastian inizialmente si prova pena e compassione ma grazie al suo carattere forte, al suo coraggio, alla sua voglia di vivere basta poco per portargli rispetto ed ammirazione: è un uomo che conosce i suoi limiti ma non si dà mai per vinto.
Un romanzo sorprendente e scorrevole che consiglio a chi ama il genere ma anche a chi vuole provare ad avvicinarsi alla narrativa storica.
L'autore ha saputo anche caratterizzare bene i vari personaggi: è impossibile non affezionarsi a Sebastian, che ricorda molto il mio personaggio preferito de Il trono di Spade, Tyrion Lannister.
Per Sebastian inizialmente si prova pena e compassione ma grazie al suo carattere forte, al suo coraggio, alla sua voglia di vivere basta poco per portargli rispetto ed ammirazione: è un uomo che conosce i suoi limiti ma non si dà mai per vinto.
Un romanzo sorprendente e scorrevole che consiglio a chi ama il genere ma anche a chi vuole provare ad avvicinarsi alla narrativa storica.
Interessante, grazie per la recensione
RispondiEliminaPrego
Eliminaè stata proprio una lettura interessante
RispondiEliminaInteressante ed intrigante
EliminaAnche a me è piaciuta la figura di Sebastian Morra e ammetto di aver provato molta pena per lui. Ho apprezzato molto però la sua arguzia.
RispondiEliminaNonostante le difficoltà fisiche ha saputo usare bene l'intelletto
EliminaSono davvero contenta che ti sia piaciuta questa lettura :)
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