Buongiorno readers,
come ogni 17 del mese ritorna l'Angolo vintage e questo mese vi parlo di Lieve come un respiro, terzo e conclusivo volume della serie The dark elements di Jennifer Armentrout che ho appena finito di leggere con il gruppo di lettura.
LIEVE COME UN RESPIRO
Jennifer L. Armentrout
Editore: Harper Collins
Prezzo: Ebook € 4,.99 Cartaceo € 5,49
Pagine: 315
Genere: Urban fantasy
Serie: The dark elements v.3
Trama: Ogni decisione porta con sé delle conseguenze, è un fatto. Ma le scelte che si trova ad affrontare la diciassettenne Layla sono più difficili del normale. Luce o tenebra? Il sexy e pericoloso Principe degli Inferi Roth, oppure Zayne, lo splendido Guardiano che lei non avrebbe mai sperato di poter avere? A quale parte del proprio cuore dare ascolto? Layla, poi, ha un altro problema: è stato liberato un Lilin, un demone tra i più terribili, che sta portando devastazione nella vita di tutti quelli che la circondano, compreso il suo migliore amico Sam. Per risparmiargli una fine di gran lunga peggiore della morte, lei deve scendere a patti col nemico, mentre tenta di salvare la città, e tutta la sua specie, dalla distruzione. Divisa tra due mondi e due amori, Layla non ha certezze, nemmeno quella di sopravvivere, soprattutto quando un antico accordo torna a incombere su tutti loro. Ma a volte, quando sembra che la verità non esista, è il momento di dare ascolto al proprio cuore, schierarsi e combattere fino all'ultimo respiro.
Ed ecco tutti i blog partecipanti questo mese alla rubrica
come ogni 17 del mese ritorna l'Angolo vintage e questo mese vi parlo di Lieve come un respiro, terzo e conclusivo volume della serie The dark elements di Jennifer Armentrout che ho appena finito di leggere con il gruppo di lettura.
LIEVE COME UN RESPIRO
Jennifer L. Armentrout
Editore: Harper Collins
Prezzo: Ebook € 4,.99 Cartaceo € 5,49
Pagine: 315
Genere: Urban fantasy
Serie: The dark elements v.3
Trama: Ogni decisione porta con sé delle conseguenze, è un fatto. Ma le scelte che si trova ad affrontare la diciassettenne Layla sono più difficili del normale. Luce o tenebra? Il sexy e pericoloso Principe degli Inferi Roth, oppure Zayne, lo splendido Guardiano che lei non avrebbe mai sperato di poter avere? A quale parte del proprio cuore dare ascolto? Layla, poi, ha un altro problema: è stato liberato un Lilin, un demone tra i più terribili, che sta portando devastazione nella vita di tutti quelli che la circondano, compreso il suo migliore amico Sam. Per risparmiargli una fine di gran lunga peggiore della morte, lei deve scendere a patti col nemico, mentre tenta di salvare la città, e tutta la sua specie, dalla distruzione. Divisa tra due mondi e due amori, Layla non ha certezze, nemmeno quella di sopravvivere, soprattutto quando un antico accordo torna a incombere su tutti loro. Ma a volte, quando sembra che la verità non esista, è il momento di dare ascolto al proprio cuore, schierarsi e combattere fino all'ultimo respiro.
Recensione
Ho già letto questa trilogia tre o quattro anni fa e l'ho riletta volentieri con il gruppo di lettura. Mi sono resa conto, però, che è proprio vero che ciò che percepiamo durante la lettura dipende dal momento, dallo stato d'animo, dalle esperienze vissute, da altri libri letti perché la prima volta ho trovato questa trilogia favolosa questa volta, invece, mi è piaciuta ma mi ha coinvolto molto meno. Forse perché l'avevo già letta? Forse perché in questo periodo sono molto più critica? Forse perché ho letto recentemente altri fantasy molto più avvincenti?
Nulla da dire sullo stile dell'autrice sempre scorrevole, con dialoghi frizzanti, descrizioni non troppo lunghe e con la giusta dose di momenti avventurosi e momenti romantici.
Punto di forza sono i personaggi, in particolare quelli maschili: il caro Roth, Principe degli inferi, con il suo sarcasmo ed il suo fascino è un buon motivo per leggere questo libro anche se più che un demone sembrerebbe un angelo per il suo altruismo, il suo amore verso Layla, per i sentimenti che prova.
Anzi, in questa storia sembra proprio che i più cattivi siano gli angeli mentre i demoni, o almeno gran parte, non siano poi così pericolosi. Si mette, inoltre, in risalto come il male sia l'altra faccia del bene e non possa esistere uno senza l'altro .
Rispetto al secondo romanzo c'è più azione ed ho apprezzato sempre più Mr Roccia, che pur tornando in secondo piano, diventa un personaggio più completo, più risoluto, più "forte": mi fa piacere che l'autrice gli abbia dato una sua storia con l'ultima serie che ha scritto perché alla fine se la merita.
Layla l'ho sempre apprezzata anche con le sue paranoie: nonostante abbia parentele alquanto discutibili, riesce sempre a mantenere le sue posizioni e a seguire la sua strada.
Per quanto riguarda la storia, invece, devo dire che la parte finale, che non ricordavo proprio, mi ha lasciata un po' perplessa perché si risolve troppo velocemente e le spiegazioni dei vari avvenimenti non mi hanno soddisfatto completamente. Uno sviluppo più adeguato e completo avrebbe dato quel qualcosa in più!
Comunque, rimane sempre una lettura piacevole e piuttosto intrigante.
Nulla da dire sullo stile dell'autrice sempre scorrevole, con dialoghi frizzanti, descrizioni non troppo lunghe e con la giusta dose di momenti avventurosi e momenti romantici.
Punto di forza sono i personaggi, in particolare quelli maschili: il caro Roth, Principe degli inferi, con il suo sarcasmo ed il suo fascino è un buon motivo per leggere questo libro anche se più che un demone sembrerebbe un angelo per il suo altruismo, il suo amore verso Layla, per i sentimenti che prova.
Anzi, in questa storia sembra proprio che i più cattivi siano gli angeli mentre i demoni, o almeno gran parte, non siano poi così pericolosi. Si mette, inoltre, in risalto come il male sia l'altra faccia del bene e non possa esistere uno senza l'altro .
Rispetto al secondo romanzo c'è più azione ed ho apprezzato sempre più Mr Roccia, che pur tornando in secondo piano, diventa un personaggio più completo, più risoluto, più "forte": mi fa piacere che l'autrice gli abbia dato una sua storia con l'ultima serie che ha scritto perché alla fine se la merita.
Layla l'ho sempre apprezzata anche con le sue paranoie: nonostante abbia parentele alquanto discutibili, riesce sempre a mantenere le sue posizioni e a seguire la sua strada.
Per quanto riguarda la storia, invece, devo dire che la parte finale, che non ricordavo proprio, mi ha lasciata un po' perplessa perché si risolve troppo velocemente e le spiegazioni dei vari avvenimenti non mi hanno soddisfatto completamente. Uno sviluppo più adeguato e completo avrebbe dato quel qualcosa in più!
Comunque, rimane sempre una lettura piacevole e piuttosto intrigante.
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Roth che diventa smielato non mi piace. La storia è bella ma il finale no.
RispondiEliminaIl finale è il punto debole del romanzo anche se come trilogia è carina.
RispondiEliminami ripeto sempre di recuperare questa autrice e poi non trovo mai il tempo! Uff..bella recensione però!
RispondiEliminaLo stato d'animo influisce tantissimo!
RispondiEliminaCiao! Purtroppo questa autrice mi manca ancora, anche se ne ho sentito tanto parlare!
RispondiEliminaHai un sacco ragione! Lo stato d'animo fa così tanto :3
RispondiEliminaUff, mi sono arenata ai primi capitoli del secondo. Voglio proprio concludere e fai ben sperare, anche se ho capito che la serie non è perfetta.
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