HOMELESS - RECENSIONE

HOMELESS
Allyson Taylor

Editore: Autopubblicato
Prezzo: Ebook € 3.99
Pagine: 412
Genere: Narrativa contemporanea, rosa, new adult.

Trama: Ashley non sa cosa significhi avere una famiglia. Cresce in un orfanotrofio insieme ad altri bambini come lei, trascorrendo le giornate a fare i compiti o a giocare con i suoi amici. Mentre tutti vengono adottati, lei rimane sola in quella struttura dimenticata da Dio ad osservare ogni suo compagno di giochi andarsene e non tornare mai più. Trascorre la sua infanzia isolata e, quando raggiunge la maggiore età, lascia l'orfanotrofio per allontanarsi dai brutti ricordi che rappresenta. La sua vita cambia radicalmente, diventando una lotta contro il tempo per sopravvivere ogni giorno in mezzo alla strada. Tra piccoli furti e capacità di adattarsi, Ashley riesce a rendere più vivibile la sua esistenza fino all'incontro con Ryan Woods, una delle sue vittime. Ashley e Ryan litigano fin dall'inizio, ma presto si rende conto che lei non è la ragazza forte e indipendente che finge di essere. Segreti e delusioni sconvolgono entrambi, costringendo Ashley a prendere la decisione più importante della sua vita.

Recensione

Questo romanzo è stata una vera sorpresa, una lettura completa di suspense e colpi di scena, una storia dolce e al tempo stesso difficile.
La protagonista femminile è una figura sicuramente originale: una barbona

...vivevo sola, giorno dopo giorno, badando a me stessa. Per me non esisteva nessun altro. Il mio unico scopo era arrivare a sera con la pancia piena e il cuore leggero

Ashley ha solo ventiquattro anni e non ha mai avuto una famiglia: cresciuta in un orfanotrofio, ha visto piano piano tutti i suoi compagni venire adottati, ma nessuna famiglia ha mai scelto lei, cosa che ha alimentato l'idea di essere sbagliata. E a diciotto anni, uscita dall'istituto è finita sulla strada, a vivere giorno per giorno alla ricerca di avanzi nei bidoni dei rifiuti, a rubare qualche portafoglio e a trovare dei posti sicuri ove trascorrere la notte.
Ma una sera ruba il portafoglio ad un bel giovane, Ryan Woods e mentre osserva la magnifica villa in cui vive il ragazzo, s'insinua in Ashley l'idea di aver commesso un errore e di voler porvi rimedio restituendo il portafoglio. Non capisce perché dovrebbe farlo, ma la sua coscienza le suggerisce che è la cosa giusta da fare

Per la prima volta ero felice di aver fatto la cosa giusta, anche se questo aveva significato perdere il cibo che avrebbe dovuto soddisfarmi per un giorno intero

Ma Ryan, il ragazzo derubato, inizia a cercarla ed una volta trovata le propone un patto: vitto e alloggio in cambio di fare finta di essere la sua ragazza ad una festa con i suoi genitori, che continuano a tormentarlo e lo ritengo gay perché non ha mia frequentato una ragazza.

Ashley ha difficoltà ad accettare, perché ha l'istinto di non fidarsi di nessuno e perché capisce cosa ha spinto Ryan a chiedere proprio a lei questo aiuto: lei non è nessuno, finita la festa sarà facile farla tornare in strada come nulla fosse successo. E' un pensiero triste, ma è la realtà e come tale spesso è dura da affrontare.
Ma come si fa a dire di no ad un bel letto comodo e a dei caldi e sostanziosi pasti garantiti dalla governante di Ryan, Dolores, una signora molto simpatica e dolce?
E come si fa a vivere in quel lusso, abituarsi al meglio sapendo che sarà solo per due settimane e poi dovrà tornare in strada? Anzi, riuscirà a ritornarci?

Ashley piano piano inizia a fidarsi di Ryan che incarna la perfezione: bello, ricco, affermato, sicuro, altruista, gentile.
Ma conoscendolo scopriamo che, in realtà, è un'anima smarrita come quella di Ashley. Due giovani che hanno vissuto due vite completamente diverse, ma che hanno molto in comune.

Narrazione scorrevole e colpi di scena che movimentano la trama arricchiscono questa storia che si legge tutta d'un fiato perché ci si affeziona ai due personaggi, che sono caratterizzati molto bene.
Lo consiglio? Sì!