TIENI IL MIO CUORE PER MANO - RECENSIONE

TIENI IL MIO CUORE PER MANO
Jay McLean

Editore: Fabbri Editore
Prezzo: Cartaceo € 14.37 Ebook  € 6.99
Pagine: 277
Genere: Rosa, new adult

Trama: Joshua e Natalie hanno sedici anni. Grandi occhi azzurri e capelli biondi lei, braccia forti e la passione per lo skate lui. Si amano, e quando lei rimane incinta, scelgono di restare uno accanto all’altra... almeno fino a quando il piccolo Tommy compie un mese, e Natalie abbandona entrambi. Josh, disperato, è costretto a diventare adulto in fretta, a combattere per la propria vita e per quella di suo figlio, solo contro il resto del mondo. Fino al giorno in cui arriva Becca. Tra lui e la ragazza, divorata da un passato capace ancora di scaraventarla nel peggiore degli incubi, nasce presto un legame fortissimo, prima basato sulla fiducia e il reciproco sostegno e, infine, sull’amore. I fantasmi più neri però non vogliono abbandonare né l’uno né l’altra: l’incantesimo si spezza, ogni certezza si dissolve di nuovo nel nulla. Ma proprio quando tutto sembra perduto, l’amore potrebbe riuscire ancora una volta a illuminare la loro strada... 

Recensione

Non avevo letto nulla fin'ora di questa autrice, quindi quando ho trovato questo libro tra i titoli della FRTR challenge ho pensato che era ora di rimediare.
Ragazzi cosa mi stavo perdendo, questo libro è un colpo al cuore, già dalle prime pagine ti coinvolge e commuove catapultandoti nella dura realtà del protagonista che colpisce e affascina  non per la sua faccia o per la sua prestanza....no assolutamente, ma per il suo cuore, per la sua forza di volontà, per il suo coraggio. Finalmente un new adult con un protagonista serio.

Joshua ha solo sedici anni ed è un ragazzo come tanti, con una grande passione per lo skate. Quando Natalie, la sua ragazza, scopre di essere incinta, potrebbe essere l'inizio della fine, ma i due ragazzi sanno quello che vogliono, sono responsabili e decidono di impegnarsi seriamente in questa nuova avventura.
I genitori di Joshua, però, gli voltano subito le spalle e lo cacciano di casa

Mio padre fece quello che temevo avrebbe fatto quello di lei: mi prese a pugni. Mi disse che ero un inetto e mi intimò di fare le valigie e togliermi dai piedi

In quel momento, se avessi avuto davanti i genitori di Joshua, gli avrei tirato un bel pugno in faccia. Di solito, si parla di ragazzi immaturi ed irresponsabili, che preferiscono bivaccare in casa dei genitori fino a quaranta anni, ma in questo caso lo sono i genitori che per orgoglio o stupidità preferiscono liberarsi del problema anziché affrontarlo  e dare il dovuto appoggio al giovane figlio.
Joshua, invece, dimostra una maturità ineguagliabile: ha fatto un "errore", se così possiamo dire, e se ne assume tutte le responsabilità perché ora c'è in gioco una vita.

Nessuno avrebbe più parlato di mio figlio come di un errore. Nessuno......                         Il giorno in cui nacque Thomas Joshua Christian ero l'uomo più fiero del mondo.

Le cose precipitano velocemente quando, una mattina, ad un mese dalla nascita di Tommy, Natalie fugge senza dire una parola, lasciando solo un misero biglietto, in cui esprime la sua incapacità di gestire la situazione.
A Joshua cade veramente il mondo addosso perché i genitori di Natalie, dai quali aveva trovato riparo dopo essere stato cacciato dai suoi, lo mandano via e si ritrova in strada con pochi soldi ed un bambino di un mese bisognoso di latte e non solo.

Non capivo come qualcuno potesse voltare le spalle alla propria famiglia..Eppure era proprio quello che mi stava succedendo, mi voltavano tutti le spalle

Deve trovarsi un posto dove vivere, un lavoro per mantenersi, deve badare al bimbo....è un ragazzo disperato, sfinito, distrutto, che si sente rifiutato, abbandonato. Vi giuro, mi si è attorcigliato il cuore, anche un adulto, in quella situazione, sarebbe in grandi difficoltà.
L'unica cosa che ha ben chiara è che suo figlio viene prima di tutto e che per lui farà di tutto, l'amore che prova per il frugoletto che tiene tra le braccia non ha confini.
Ma. per fortuna, in questo mondo ci sono persone buone, persone compassionevoli, persone altruiste ed ecco che Josh trova un appoggio in una vecchietta di nome Chazarae.
La vita è comunque dura per un giovane padre single, ma Josh ce la mette tutta per crescere nel migliore modo possibile Tommy e per dargli la serenità che si merita

Non so nemmeno se sono un buon padre. Faccio soltanto del mio meglio, cerco di insegnargli le buone maniere, il rispetto, e spero che qualcosa gli resti. E' difficile essere un genitore single e prendere tutte le decisioni... 

E poi arriva Becca...Becca che ha una voce roca, bassa e sensuale; Becca che ha quella voce a causa di un incidente stradale; Becca che parla pochissimo; Becca che si ritrae solo se qualcuno la sfiora; Becca che diventa subito la migliore amica di Tommy, con il quale comunica attraverso strani gesti; Becca che ha un duro passato alle spalle, un passato che non vuole condividere con nessuno e che la condiziona inevitabilmente, Becca che ha paura e si nasconde. Ma Josh ha un sorriso sincero e Becca deve decidere se provare ad aprirsi o rimanere rintanata dietro alle tende della camera e limitarsi ad osservare quel giovane papà che gioca con il figlio.

L'autrice ha creato una storia, a punti di vista alternati, che s'insinua nel cuore dei lettori, che emoziona, che parla del sentimento più forte che c'è, quello di un genitore verso il figlio: un amore che dovrebbe proteggere, insegnare, aiutare. Un amore che alcune persone (poche per fortuna) non sono in grado di gestire e lo stravolgono, trasformandolo quasi in odio.
Da mamma, posso dire, senza con questo giustificare certi comportamenti, che fare il genitore è il mestiere più difficile e nessuno te lo insegna: non ci sono formule che ti spiegano cosa è giusto fare o come si deve fare, tutto è dettato dal cuore ed è facile sbagliare.
Ve lo consiglio? Sì!!