Buon pomeriggio cari lettori,
oggi esce per la Mondadori Oscar Vault, che ringrazio per la copia digitale in anteprima, L'ascesa di Senlin di Josiah Bancroft. Ringrazio anche Miriam di Me and books per avermi coinvolto nel review party.
oggi esce per la Mondadori Oscar Vault, che ringrazio per la copia digitale in anteprima, L'ascesa di Senlin di Josiah Bancroft. Ringrazio anche Miriam di Me and books per avermi coinvolto nel review party.
L'ASCESA DI SENLIN
Josiah Bancroft
Editore: Mondadori -Oscar Vault
Prezzo: Ebook € 10,99 cartaceo € 20,90
Pagine: 408
Genere: Fantasy
Serie: The books of Babel v.1
Trama: La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.
Recensione
Appena ho capito che questo libro era ambientato nella leggendaria Torre di Babele mi è venuta voglia di leggerlo perché mi aspettavo una storia originale e particolare.
Ed, in effetti, ho trovato la storia molto intrigante: certo, la prima parte è un po' lenta e dà l'impressione di non portare a nulla, poi, piano piano prende vigore, si fa sempre più complessa ed intricata.
La Torre, una costruzione meravigliosa, grandissima e di cui nessuno conosce l'altezza, è la meta del viaggio di nozze di Senlin e sua moglie Marya.
Senlin è un trentacinquenne, preside della scuola di un piccolo paese ed uomo di grande rigore: serio, rigido, impacciato, timido. Praticamente il contrario della moglie, ragazza giovane, allegra, spensierata. Per Senlin visitare la mitica Torre è un desiderio che si realizza: da ciò che ha letto è semplicemente un luogo magico.
Appena arrivati a destinazione, però, Marya sparisce tra la folla del mercato. Senlin è disperato ma convinto di ritrovarla facilmente visto che Marya indossa un casco coloniale rosso ed è quindi ben distinguibile. Purtroppo, la ricerca procede senza esito positivo e Senlin si avvia verso i Bagni, il terzo regno della Torre, dove avrebbero dovuto trascorrere la luna di miele, convinto che anche Marya si sia diretta lì.
Appena entrato nella Torre, Senlin si rende conto che non è come l'aveva immaginata: degrado, sotterfugi e tradimenti sono all'ordine del giorno. Senlin è un uomo buono, ottimista, fiducioso verso il prossimo e gli altri e quindi facile bersaglio. A sue spese si rende conto che la strada per i Bagni e per trovare Marya non sarà così semplice.
All'interno della Torre, il personaggio di Senlin, a causa delle esperienze che si ritrova a vivere, subisce un'evoluzione davvero importante: il timido insegnante, pur adeguandosi alla vita nella Torre, lascia spazio ad un uomo astuto, ingegnoso, coraggioso. A spingerlo, ovviamente, sempre il desiderio di ritrovare e salvare la moglie.
Sulla sua strada incontrerà una serie di personaggi alquanto particolari, tutti incastrati nella Torre che, come una serpe, avvolge le povere prede tra le sue spire e non le lascia più andare. Attira con le sue meraviglie ma all'interno niente è come ci si aspetta.
Molto curata l'ambientazione, le descrizioni sono molto dettagliate e anche se, a volte, appesantiscono un po' la lettura, danno una visione precisa della Torre, tanto che sembra di esserci dentro.
Una storia particolare che ho apprezzato ma, non essendo auto conclusiva, adesso aspetto con ansia il prossimo volume!
Ed, in effetti, ho trovato la storia molto intrigante: certo, la prima parte è un po' lenta e dà l'impressione di non portare a nulla, poi, piano piano prende vigore, si fa sempre più complessa ed intricata.
La Torre, una costruzione meravigliosa, grandissima e di cui nessuno conosce l'altezza, è la meta del viaggio di nozze di Senlin e sua moglie Marya.
Senlin è un trentacinquenne, preside della scuola di un piccolo paese ed uomo di grande rigore: serio, rigido, impacciato, timido. Praticamente il contrario della moglie, ragazza giovane, allegra, spensierata. Per Senlin visitare la mitica Torre è un desiderio che si realizza: da ciò che ha letto è semplicemente un luogo magico.
Appena arrivati a destinazione, però, Marya sparisce tra la folla del mercato. Senlin è disperato ma convinto di ritrovarla facilmente visto che Marya indossa un casco coloniale rosso ed è quindi ben distinguibile. Purtroppo, la ricerca procede senza esito positivo e Senlin si avvia verso i Bagni, il terzo regno della Torre, dove avrebbero dovuto trascorrere la luna di miele, convinto che anche Marya si sia diretta lì.Appena entrato nella Torre, Senlin si rende conto che non è come l'aveva immaginata: degrado, sotterfugi e tradimenti sono all'ordine del giorno. Senlin è un uomo buono, ottimista, fiducioso verso il prossimo e gli altri e quindi facile bersaglio. A sue spese si rende conto che la strada per i Bagni e per trovare Marya non sarà così semplice.
All'interno della Torre, il personaggio di Senlin, a causa delle esperienze che si ritrova a vivere, subisce un'evoluzione davvero importante: il timido insegnante, pur adeguandosi alla vita nella Torre, lascia spazio ad un uomo astuto, ingegnoso, coraggioso. A spingerlo, ovviamente, sempre il desiderio di ritrovare e salvare la moglie.
Sulla sua strada incontrerà una serie di personaggi alquanto particolari, tutti incastrati nella Torre che, come una serpe, avvolge le povere prede tra le sue spire e non le lascia più andare. Attira con le sue meraviglie ma all'interno niente è come ci si aspetta.
Molto curata l'ambientazione, le descrizioni sono molto dettagliate e anche se, a volte, appesantiscono un po' la lettura, danno una visione precisa della Torre, tanto che sembra di esserci dentro.
Una storia particolare che ho apprezzato ma, non essendo auto conclusiva, adesso aspetto con ansia il prossimo volume!
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