sabato 28 ottobre 2023

CI PROVO CON #31

Buon sabato lettori,
oggi arrivo con la rubrica CI PROVO CON ideata da Chiara - La lettrice sulle nuvole,  con la quale proviamo a leggere un libro di un autore/autrice mai letto.

Questo mese Ci provo con......   



ORO
Federica Pellegrini

Editore: La nave di teseo
Prezzo: Ebook € 12,99 Cartaceo €20,00 
Pagine: 208
Genere: Autobiografia                                                                     

Trama: Le gare non sono mai state una passeggiata per me, ma quella lotta all’ultimo respiro io la cercavo. Se capivo di dover entrare in acqua e combattere alla morte, l’adrenalina mi scorreva ed ero felice. La condizione ideale per gareggiare era sentirmi un animale braccato. La sera prima di una gara quasi non mangiavo. Era la tensione, certo, ma anche un modo di prepararsi all’assalto, come il lupo che prima di andare a caccia per affrontare la lotta digiuna, dimagrisce. La fame o l’inappetenza non erano solo forme nervose, ma manifestazioni di un atavico istinto al combattimento. All’inizio, quando ero solo una ragazzina, mi sentivo un vuoto dentro che riempivo con le vittorie, ma dopo un po’ non era più quello. Da un certo punto in poi l’ho fatto solo per me stessa. Mi chiedevano a chi volessi dedicare le mie vittorie. Le più difficili, quelle che arrivavano dopo periodi duri, quelle delle rinascite le ho dedicate tutte a me stessa. Perché io ero l’unica a sapere che sacrifici avessi fatto per ottenere quei risultati. Io ero il lupo. Cosa ne sapevano gli altri, chi aveva vissuto anche solo la metà di quello che avevo vissuto io? Questo fa di me una stronza?                                  Quando vedo il tabellone prendo a schiaffi l’acqua della piscina: sì, stavolta ce l’ho fatta! Incrocio lo sguardo di Alberto e scoppiamo a piangere come due scemi. Oro e nuovo record del mondo, 1’54’’82.                                                                                                      Federica Pellegrini è nata a Mirano (Venezia) il 5 agosto 1988. In questo libro per la prima volta racconta tutta la sua storia. La fatica, la passione, che cosa significhi stare davanti ai riflettori dall’età di quattordici anni. Gli allenamenti, gli amori, le sconfitte e le vittorie. Amata e temuta, Federica Pellegrini, la Divina, è stata la duecentista più forte della storia del nuoto e uno dei più importanti atleti che l’Italia abbia mai avuto. Due medaglie olimpiche, diciannove medaglie mondiali, trentasette medaglie europee, centotrenta titoli italiani, undici record del mondo, cinque Olimpiadi con altrettante finali nei 200 stile libero (unica nel nuoto femminile mondiale). Si è ritirata nel 2021, a trentatré anni. Oggi è membro della Commissione atleti del CIO.

RECENSIONE

L'acqua, di sicuro, non è il mio elemento! Non so nuotare (o come si dice dalle mie parti "nuoto a cagnon"), soffro tremendamente il mal di mare e odio finire con la testa sott'acqua! Invidio chi non ha questi problemi ma, in ogni caso, non seguo le gare di nuoto, Olimpiadi a parte.

Quindi, prima di leggere questo libro, di Federica Pellegrini sapevo solo che aveva stabilito qualche record, che aveva partecipato a cinque Olimpiadi, che aveva avuto buoni risultati ma anche delle amare sconfitte. Neanche dei gossip sulla sua vita privata mi sono mai interessata, affari suoi e basta. Quando è diventata giudice di Italia's Got Talent ero un po' perplessa perché pensavo fosse "fuori posto" ed invece devo dire che nl'ho apprezzata, puntata dopo puntata l'ho vista sempre più sciolta, simpatica ma anche empatica e sensibile, si è vista la Federica donna più che campionessa mentre con Pechino Express è riaffiorata la sportiva con il suo coraggio, la sua competitività, la strategia.

Così, quando mi è capitato il suo libro tra le nuove proposte di Audible, mi sono detta "Perché no, proviamo!"

Leggere un'autobiografia è sempre molto interessante perché "entri" davvero nella mente e nella vita di una persona ed hai la possibilità di vedere sia il dritto che il rovescio della medaglia. Da "Oro" esce una donna con una carriera sportiva molto lunga, con campionati mondiali, europei e ben cinque Olimpiadi all'attivo, con un record mondiale nei 200 mt stile libero durato per ben quattordici anni ma anche una donna con le sue paure e i suoi difetti, i suoi attacchi d'ansia, sempre sotto i riflettori, bersagliata e giudicata per ogni più piccolo errore. 

Federica ha vinto un argento olimpico ad Atene 2004, appena compiuti i sedici anni: a quell'età non è un traguardo ma un inizio di carriera sicuramente travolgente ed entusiasmante e pure una linea di partenza da superare. Gli atleti sono spesso molto giovani ma non credo sia facile a sedici anni sentire tutta quella pressione addosso, sapere che tutti si aspettano una prestazione pazzesca, forse è per questo che ad un certo punto Federica ha iniziato a soffrire di attacchi di panico.

E' sempre facile giudicare e criticare dall'esterno e dimenticare che molti possono essere i motivi di una prestazione non eccellente, che tutti gli atleti vorrebbero vincere anche perché dietro una gara c'è una vita di sacrifici. La vita di uno sportivo a certi livelli non è tutta rose e fiori, per esempio Federica racconta che non aveva amicizie, già piuttosto schiva di suo e trascorrendo tutto il tempo in piscina non aveva tempo per altro. La famiglia, però, l'ha sempre supportata e questo si legge e si percepisce nelle sue parole.

Federica non parla solo delle sue gare ma anche delle sue storie sentimentali: usa sempre un tono abbastanza allegro, senza rimpianti, tipico di una persona in pace con se stessa e felice; dalle parole di questo libro si sente la tristezza per non aver raggiunto alcuni traguardi ma anche la serenità per aver fatto tanto e per averci messo il cuore.

Il libro non è molto lungo ed anche se riporta molti dati relativi alle varie gare è molto scorrevole. E' stata una lettura interessante che mi ha dato modo di conoscere meglio una grande atleta italiana.

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3 commenti:

  1. Felice che a te il libro sia piaciuto ma le biografie non fanno affatto per me. Tanta stima per te che sei riuscita a leggerlo

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  2. Non amo le biografie, anche se ammetto di non averne letta neanche una

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  3. leggo poco le biografie, ma sembra interessante

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