REVIEW TOUR "AMORE SOTTO L'ALBERO DELLE FIAMME" DI SIOBHAN DAIKO

Buon pomeriggio lettori,

oggi vi parlo del nuovo romanzo di Siobhan Daiko, Amore sotto l'albero delle fiamme, uscito il 2 ottobre.  

AMORE SOTTO L'ALBERO DELLE FIAMME
Siobhan Daiko

Editore: Asolando Books
Prezzo: Ebook € 3,99 Cartaceo € 10,39 
Pagine: 382
Genere: Narrativa storica                                                                     

Trama: Nella primavera del 1939, il giovane e affascinante William Burton e la bella Constance Han sono sullo stesso transatlantico che da Londra li porterà a Hong Kong. L’amore sboccia mentre si divertono a giocare a carte e a ballare sotto le stelle durante le afose serate tropicali. Connie è incuriosita dal talento di Will nello scrivere poesie e si offre di dargli lezioni di cantonese per aiutarlo con il suo nuovo lavoro come cadetto nel servizio coloniale. Ma, arrivata a Hong Kong, Connie è vincolata dal dovere filiale nei confronti dei suoi genitori eurasiatici e dal loro desiderio di farle sposare qualcuno del suo stesso ambiente. Tuttavia, non riesce a dimenticare Will e si organizza per incontrarlo in segreto sotto la magnifica canopia di un albero delle fiamme, dove mantiene la sua promessa di insegnargli a parlare cinese. Ben presto, i problemi incombono mentre le forze giapponesi si radunano al confine tra Hong Kong e la Cina continentale. Will si unisce a un gruppo di commando incaricato di operare dietro le linee nemiche e Connie viene coinvolta nella lotta contro la quinta colonna locale. Quando scoppia la guerra, si ritrovano coinvolti in un conflitto più grande della loro battaglia contro il pregiudizio. Riusciranno a sopravvivere e ad avere un futuro insieme? O forze che non possono controllare li terranno separati per sempre?

RECENSIONE

Siobhan Daiko con la serie "Ragazze della resistenza italiana"  ci ha regalato delle storie intese e toccanti ambientate in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, con "Amore sotto l'albero delle fiamme" ci porta, invece, nella lontana Hong Kong.

Il periodo è lo stesso ma siamo dall'altra parte del mondo che vede impegnati il Giappone contro Stati Uniti e Gran Bretagna (Hong Kong era una colonia inglese). Confesso che le mie conoscenze storiche di ciò che successe, in quella che viene chiamata Guerra del Pacifico, sono praticamente nulle, per cui questo libro mi ha dato lo spunto per informarmi ed approfondire uno spaccato di storia comunque molto importante.

Infatti, come per i libri precedenti, i protagonisti sono inventati ma l'autrice ha preso spunto da personaggi realmente esistiti ed i fatti storici narrati sono reali e leggendo si percepisce un grande lavoro di studio e ricerca ed una certa cura per i particolari.

Protagonisti sono Will e Connie.

Lui è un giovane inglese, appena laureatosi in lettere classiche, reclutato nel servizio coloniale come cadetto, in partenza per Hong Kong con il transatlantico Carthage.

Connie è la figlia di un importante uomo d'affari euroasiatico e, dopo tre anni di studi in Inghilterra, sta tornando a casa.

S'incontrano durante il lungo viaggio e Connie si offre di insegnargli il cinese così tra una lezione, una cena ed un ballo hanno modo di trascorre molto tempo insieme. Ad Hong Kong, però, la loro frequentazione non può continuare perché Connie, come da volere di suo padre, che ha abbracciato completamente la cultura e la filosofia cinesi, pur essendo in parte inglese, deve contrarre un buon matrimonio con un cinese mentre Will, se sposasse una cinese, sarebbe obbligato a dimettersi.

Ecco perché i due ragazzi iniziano ad incontrarsi di nascosto fino a quando i giapponesi non invadono il paese e le loro tranquille vite vengono completamente sconvolte.

Mi sono piaciuti sia Will che Connie: quest'ultima, conoscendo le protagoniste dei libri della Daiko, non poteva che essere una ragazza di un certo temperamento, attiva, volenterosa e coraggiosa. Sia Will che Connie non fuggono davanti ai problemi e alla tragedia ma cercano e vogliono fare la loro parte per il bene del paese, a costo di mettere in pericolo la loro stessa vita. Devo dire, però, che nell'insieme la storia mi ha emozionata meno delle precedenti: nei momenti clou non ho percepito molta ansia o paura ed il tutto mi è sembrato più soft. Sì, ci sono colpi di scena, pericoli, tragedie ma non mi hanno colpito così tanto.

D'altra parte ho trovato molto interessante conoscere usi e costumi di una cultura completamente diversa dalla mia ed ho apprezzato come nasce ed evolve la storia d'amore tra Will e Connie. Credo che l'autrice sia stata brava a mescolare e bilanciare la parte romantica, molto dolce, con le vicende storiche e gli aspetti culturali in una lettura piacevole che scorre via velocemente.