REVIEW TOUR "TUTTA LA MIA RABBIA" DI SABAA TAHIR

Buongiorno lettori,

oggi ho il piacere di parlarvi di Tutta la mia rabbia di Sabaa Tahir, edito da Leggere Editore che ringrazio per la copia cartacea. Grazie a Maria Cristina di Chronicles of a bookhaolic per avermi coinvolto e per l'organizzazione

TUTTA LA MIA RABBIA
Sabaa Tahir

Editore: Leggere Editore
Prezzo: Ebook € 9,99 Cartaceo € 16,00
Pagine: 371
Genere: Narrativa contemporanea                                                                     

Trama: Lahore, Pakistan. Passato. Dopo che una tragedia sconvolge la loro vita, i novelli sposi Misbah e Toufiq si trasferiscono negli Stati Uniti dove aprono il Riposo delle Nuvole, sperando in un nuovo inizio. Juniper, California. Presente. Salahudin e Noor sono più che migliori amici: sono una famiglia. Cresciuti come emarginati nella piccola città desertica di Juniper, si conoscono meglio di chiunque altro. Fino alla “Lite”, che distrugge il loro legame con la repentina furia di un’esplosione. Ora Sal si affanna a gestire il motel di famiglia mentre la salute della madre si deteriora e il padre si abbandona all’alcolismo. Noor, invece, vive una situazione incerta e straziante: lavora nel negozio dello zio e nasconde il suo progetto di iscriversi al college e andarsene per sempre da Juniper. Quando i tentativi di Sal di salvare il motel falliscono, lui e Noor devono chiedersi quale sia il valore dell’amicizia e cosa sia necessario fare per sconfiggere sia i mostri del passato sia quelli che affollano il loro presente.

RECENSIONE

Dopo aver letto ed amato "Il dominio del fuoco", ero proprio curiosa di leggere questo nuovo libro di Sabaa Tahir.

Il genere è completamente diverso: dal fantasy passiamo alla narrativa contemporanea ma ho trovato nuovamente una bella e precisa caratterizzazione dei personaggi e soprattutto una storia intensa, di sofferenza e dolore che, in quanto molto reale, è ancora più difficile e toccante.

In Tutta la mia rabbia, Misbah, Sal e Noor ci raccontano le loro storie: Misbah, la madre di Sal è una giovane pakistana che, dopo il matrimonio, si trasferisce negli Stati Uniti ed apre un piccolo motel, Il riposo delle nuvole. Sal, da piccolo, ha una vita felice e serena ma un evento traumatico turba la sua esistenza e lo rende un bambino un po' schivo e diffidente.

Noor, invece, ha solo sei anni quando il suo villaggio e la sua famiglia vengono completamente distrutti da un terremoto. L'unico parente rimastole è lo zio Riaz che la porta con sè negli Stati Uniti dove apre un negozio di alcolici, poco distante dal motel di Misbah.

Noor e Sal s'incontrano il primo giorno di scuola e diventano migliori amici. Sal non ha problemi a capire quella bimba così molto simile a lui e poi è una ventata di allegria e freschezza. Nonostante la vita non sia semplice, insieme affrontano, passo dopo passo e con la speranza nel cuore ciò che gli si presenta e poi nella cucina di Misbah si sentono al sicuro, amati e coccolati. La donna, infatti, prende sotto la sua ala la ragazza che diventa come una figlia. 

E' dopo una lite tra Noor e Sal ed una grave malattia di Misbah che la situazione precipita.

Sal, appena diciottenne, si trova a dover gestire tutto da solo, in quanto il padre è alcolizzato. E' arrabbiato ed è facile capirlo: arrabbiato con il padre che invece di reagire, affoga i dispiaceri nell'alcool, arrabbiato con il mondo intero perché è solo e nessuno lo aiuta.

Noor, invece, sogna di iscriversi al college e diventare medico ed ha inviato di nascosto sette domande. Lo zio, infatti, la ritiene responsabile della sua misera vita e ha già deciso che lavorerà con lui nel negozio. Anche Noor è arrabbiata: è arrabbiata  con lo zio che non vuole lasciarla studiare, è arrabbiata con le università che respingono le sue domande, è arrabbiata con se stessa perché ha difficoltà a scrivere.

Sia Sal che Noor compiono scelte non sempre giuste ma la disperazione spesso è una cattiva consigliera: si troveranno ad affrontare alcune situazioni davvero difficili e dovranno crescere e capire come gestirle seriamente.

I temi trattati, la violenza domestica, il razzismo e l'immigrazione, sono molto attuali e, a mio parere, sono stati gestiti con accuratezza e delicatezza. E' una storia impegnativa che parla di dolore e perdita, ma anche di perdono ed amore;  è coinvolgente, commovente e vale la pena leggerla.