REVIEW TOUR "LAVINIA" DI URSULA K.LE GUIN

Buongiorno lettori,

oggi vi parlo di Lavinia di ursula Le Guin, edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale. Grazie a Silvia per avermi coinvolto e per l'organizzazione e a Dolci per la grafica.

LAVINIA
Ursula K. Le Guin

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 7,99 Cartaceo € 14,00
Pagine: 312
Genere: Narrativa storica, miti e leggende                                                                     

Trama: Unica figlia del re latino, la giovane Lavinia è corteggiata da Turno, re dei Rutuli. Il suo destino però è quello di sposare il principe esule venuto dall'Oriente, Enea, e da lui generare una stirpe che governerà il mondo. Un legame da cui nascerà un impero, ma al prezzo di un conflitto sanguinoso. Nonostante sia un personaggio cruciale nell'Eneide, in tutto il poema Lavinia non pronuncia una sola parola. Duemila anni dopo, finalmente Ursula Le Guin restituisce la voce alla principessa italica. Prendendo in mano la propria sorte, la giovane svela ciò che Virgilio ha taciuto: la storia della sua vita, l'amore della sua vita.

RECENSIONE

Ho sempre avuto passione per i miti e le leggende, soprattutto quelle legate al mondo greco e latino, quindi ero proprio curiosa di leggere questo libro di Ursula Le Guin che racconta la storia dell'Eneide di Virgilio attraverso gli occhi di un personaggio minore, Lavinia, figlia del re Latino e seconda moglie di Enea. L'intento dell'autrice, come lei stessa scrive nella postfazione, è quello di dare una visione diversa del poema e di rendere tributo al grande poeta.

Lavinia, quindi, che nell'Eneide non pronuncia una sola parola, come sapesse di essere una figura importante per il futuro, finalmente ha la possibilità di dire la sua

"Se devo continuare ad esistere nei secoli dei secoli, allora almeno una volta devo iniziare a parlare. Non mi ha permesso di dire una parola. Devo prendermela da sola. Mi ha dato una vita lunga, ma ristretta. Ho bisogno di spazio, ho bisogno d'aria...."

Così parla della sua infanzia e adolescenza, del bel rapporto con il padre e di quello difficile e astioso, dopo la morte dei due fratellini, con la madre Amata, dell'apparizione/sogno di Virgilio che, attraversando i confini del tempo, le dice che il suo destino è sposare l'esule di Troia e, affinché possa conoscerlo, le narra il viaggio avventuroso dell'eroe fuggito dalla città in fiamme con il padre Anchise ed il figlio Ascanio.

Lavinia non si sottrae al suo destino ma il suo è, comunque, un matrimonio d'amore. Enea viene descritto in ogni pagina come un grande uomo, l'eroe di cui tutti parlano mentre Lavinia è una donna devota, attenta, giudiziosa, dolce. La storia va oltre quella dell'Eneide che si ferma con lo scontro tra Enea e Turno, re dei Rutuli.

Sono rimasta sorpresa e affascinata dallo stile dettagliato ed evocativo dell'autrice anche se la lettura ha avuto un andamento altalenante: in alcuni momenti, ammaliata ed intrigata dalla storia, procedevo a ritmo sostenuto,  in altri, sopraffatta dal peso, soprattutto durante le descrizioni belliche, quasi mi fermavo.

Devo dare atto, però, che si capisce che dietro questa storia c'è una grande passione per Virgilio e per l'Eneide e molto studio ed approfondimento.

E' sicuramente una lettura adatta per chi è appassionato del genere.

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