venerdì 19 gennaio 2024

INTERVISTA CON LE VAMPBLOGGER #51

Buongiorno lettori!

come ogni 19 del mese, arriva l' Intervista con le vamp blogger




Il libro protagonista dell'intervista di questo mese è Love, theoretically di Ali Hazelwood.  Ricordatevi di passare a leggere anche le interviste di Chicca,  Dolci Chiara.
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LOVE, THEORETICALLY            
DI ALI HAZELWOOD

EDITORE: SPERLING & KUPFER
GENERE: ROMANCE 

TRAMA: Elsie Hannaway è una fisica teorica con una doppia vita: di giorno è una professoressa a contratto che insegna termodinamica nella speranza di ottenere un posto di ruolo, mentre nel tempo libero, dismessi i panni della studiosa, arrotonda il suo misero stipendio lavorando come fidanzata a noleggio e fingendo - meravigliosamente bene - di essere la ragazza perfetta da presentare in famiglia. Tutto procede alla grande, finché all'improvviso i due universi collidono: Elsie, infatti, incontra il fratello maggiore del suo cliente preferito, un certo Jack Smith, tanto attraente quanto arrogante, che - guarda caso - è un fisico sperimentale dal cuore di ghiaccio che ha rovinato la carriera del suo mentore, minando la reputazione di tutti i teorici del mondo. E che, come se non bastasse, è a capo del dipartimento di fisica del MIT, dove Elsie sogna di lavorare da tutta la vita. Il rischio di sabotare per sempre la sua carriera accademica è quindi dietro l'angolo… Ma se finire nell'orbita di un fisico sperimentale la spingesse a mettere in pratica le sue teorie sull'amore?

---- L'INTERVISTA ----

1. A QUALE GENERE APPARTIENE IL LIBRO?
E' uno stem romance

2. COSA PENSI DEI PROTAGONISTI?
 Elsie è una fisica teorica geniale ma per il momento deve accontentarsi di fare l'insegnante precaria e sottopagata. Per mantenersi, però, dal momento che ha costantentemente bisogno d'insulina a causa del diabete, svolge un secondo lavoro, quello di accompagnatrice, nel quale sfrutta la sua abilità di capire quali atteggiamenti le persone preferiscono e trasformarsi nel personaggio perfetto. Per certi versi, Elsie è una bravissima bugiarda anche se a fin di bene, nel senso che vuole sempre far sentire gli altri a proprio agio e contenti, non vuole deludere le persone e si adatta anche a scapito della sua felicità: direi che è oltremodo altruista. Comunque, è una ragazza che si arrangia come può per tirare avanti ed anche se la vita non le ha regalato nulla, manco una famiglia amorevole, non si lascia abbattere. Nell'insieme mi è proprio piaciuta.

Jack è il fratello maggiore del suo finto fidanzato, l'unico che sembra diffidare di lei. Jack è il classico protagonista maschile dei romanzi della Hazelwood: intelligente ed affermato ma un po' impacciato nelle relazioni sociali, un po' misterioso e le cui azioni, pur avendo buone intenzioni, vengono spesso fraintese. Insomma, Jack, dopo essere stato un giovane incazzato con il mondo per la sua situazione famigliare, è diventato un uomo tutto d'un pezzo e mi è piaciuto tantissimo!!

3.PERSONAGGIO PREFERITO?
Ovviamente nonna Millicent: adoro le vecchiette che ne sanno una più del diavolo e si divertono a prendere per i fondelli figli e nipoti!! E poi anche Cece (Celeste), la migliore amica e coinquilina di Elsie.

4.PERSONAGGIO PIU' ODIATO?
Il professor Laurendeau, il tutor di Elsie.

5. CHE EMOZIONI TI HA SUSCITATO LA LETTURA?
Un po' di tutto: allegria, ma anche rabbia e tristezza,

6. PUNTI DI FORZA?
Anche se tutti i romanzi della Hazelwood hanno la stessa ambientazione accademica, io la adoro come mi piacciono i protagonisti secchioni e genialoidi! Trovo che sia perfetto il secondo lavoro di Elsie, quello di accompagnatrice, perché non ha nulla a che fare con gli obiettivi di Elsie e, per certi versi, non ti aspetteresti mai da una come lei. E' interessante come l'autrice abbia toccato tanti temi interessanti come il problema della sanità privata, della precarietà sul lavoro, dell'abuso di potere da parte di certi professori, dei colloqui pilotati.

7. PUNTI DEBOLI?
Anche se la struttura delle storie è più o meno la stessa delle precedenti, questa volta non mi ha dato fastidio e la lettura è stata molto intrigante.
 
8. COME HAI TROVATO LO STILE DEL/DELLA SCRITTORE/SCRITTRICE?
Dopo quattro libri, posso affermare che adoro lo stile della Hazelwood: scorrevole e frizzante, con la giusta dose di momenti allegri ed altri più intensi. Devo dire che questo ultimo romanzo mi è sembrato più vivace e movimentato dei precedenti, oltre un pelino più spicy.

 9. E' FACILE ENTRARE IN EMPATIA CON IL/LA PROTAGONISTA?
Direi di sì: facile capire la sua disperazione per la sua situazione precaria, per la mancanza di soldi per le medicine. Il suo desiderio di poter fare quello che sogna da sempre, la ricercatrice. La sua diffidenza verso Jack e via dicendo. E' un personaggio costruito bene.

 10. QUALE AGGETTIVO LO DESCRIVE MEGLIO?
Carinissimo
 
11. A CHI LO CONSIGLI?
A chi piace il genere, ovviamente, ma anche a chi piace semolicemente il genere romance o ha voglia di leggere una storia carina, intrigante, leggera ma non banale.
 
12. QUANTE STELLINE GLI DAI?
4,5

13. COSA NE PENSI DELLA COVER? 
Carina, bella colorata ed in linea con i romanzi precedenti della Hazelwood.
 
14. CITAZIONE PREFERITA?
"A tutte le feste di Halloween delle medie, mi travestivo da dualismo onda-particella."  
Ragazza fantasiosa e geniale!!!

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Votate per la prossima intervista!


6 commenti:

  1. Ho dimenticato nonna Millicent! Concordo con te è un personaggio indimenticabile!!!

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  2. come ho scritto altrove inizio parecchio ad accusare la ripetitività delle storie e mi piacerebbe avere anche il punto di vista maschile, secondo me manca proprio alle sue storie.

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