mercoledì 1 marzo 2017

NOBILI PAROLE NOBILI ABUSI - RECENSIONE



NOBILI PAROLE-NOBILI ABUSI
Anna Chillon


Editore: Auto-pubblicato
Prezzo: Ebook € 2.99, cartaceo € 9.90
Pagine: 244
Genere: Romance storico erotico

Trama: Palazzo Leicerhampton, 1801. Rimasta orfana in giovane età, Dawn prende servizio nella dimora del conte Terence Ibelin Cristopher, venendo pericolosamente a conoscenza dei suoi biechi segreti. Non appena Terence lo scopre decide di imporre alla fanciulla troppo curiosa un crudele compromesso. Dawn deve accettarlo se tiene alla sua vita, ben sapendo che in questo modo finirà tra le grinfie del Padrone, impreparata alla sua impetuosità e al suo terribile fascino. Ed è così che nasce tra i due una relazione che stravolgerà la vita di Terence, portandolo a consumare una lotta nella quale tutto sarà messo a rischio, perfino la vita stessa. Tutto, pur di possedere la sola cosa autentica che resta. Possedere lei.

Recensione

Ho già letto altri libri di questa autrice ed ho apprezzato il suo stile e le sue storie molto forti e coinvolgenti.
Questo libro è uno storico erotico e devo dire che conferma la proprietà dell'autrice di raccontare storie, anche torbide, in modo accattivante, con una padronanza ed una proprietà di linguaggio, senza mai scadere nel volgare o nel banale.

Siamo nel 1797 e Dawn, dopo essere rimasta orfana, viene assunta nella dimora del conte Terence Ibelin IV. Dawn ha solo dodici anni, non ha più nulla e, anche se malvolentieri, sa che fare la cameriera in quella nobile casa è l'unica possibilità per lei

Il dolore provato con la perdita di suo padre, e successivamente il sollievo nel non doverlo più veder patire, erano stati così totalitari che una volta assopiti le avevano lasciato soltanto uno strano senso d'irrealtà e disillusione, tale per cui pensava di essere divenuta immune ad ogni sorta di felicità o tristezza. Quell'incarico era ciò di cui aveva necessità per tirare avanti e di questo era grata, non certo felice

Passano quattro anni e Dawn ormai ha appreso bene i suoi compiti, si è conquistata la fiducia della governante e si trova bene con tutto il corpo domestico della villa. Ora si occupa anche di pulire le stanze padronali e servire direttamente il conte, oltre che consegnare alcune lettere per suo conto. Ma Dawn ha soggezione del conte, di quell'uomo che sembra disprezzare tutti coloro che sono inferiori al suo rango, anzi, sembra non avere pietà per nessuno. Inoltre, Dawn ha sempre detto di non saper leggere come è normale per una ragazza come lei, ma il suo caro papà le ha insegnato sia a leggere che a scrivere ed è molto più sveglia di quello che può sembrare. E' attenta ai discorsi del conte ed ha letto alcune sue lettere, di conseguenza è a conoscenza di molti segreti e soprattutto di cosa è capace quell'uomo.

Quando Terence scopre la verità per Dawn si mette molto male, non solo perché ha mentito, ma perché è a conoscenza di loschi segreti ed ora Dawn non può più lasciare quella casa, altrimenti il conte sarebbe costretto ad ucciderla. Se la speranza di Dawn era quella di trovare un buon marito e costruirsi una famiglia, ora deve allontanarla per sempre dalla sua mente: lei non sarà mai libera e per assicurarsi che nessuno la voglia, il conte si prende la sua innocenza.

Paura, passione, violenza, possesso, tra Dawn e Terence è  guerra. La ragazza è intelligente  e non vuole soccombere sia in senso fisico che mentale: vuole mantenere una certa dignità. Ma è proprio questo suo atteggiamento ribelle, la sua sfacciataggine a renderla sempre più intrigante agli occhi del conte. E la situazione peggiorerà quando inizieranno ad affiorare sentimenti più delicati.
Con una suspense crescente, si arriverà al colpo di scena finale dove tutti i nodi verranno al pettine  e la posta in gioco sarà davvero alta.

Due personaggi ben caratterizzati che affascinano, in particolare Dawn con la sua grande forza interiore e danno corpo ad una storia scorrevole ed intrigante che si legge avidamente.

2 commenti:

  1. Devo ancora leggere questo romanzo di Amabile Giusti, con lo storico faccio sempre un po' di fatica. Non so perchè, ma non riesco mai a entrare in sintonia con i personaggi :/

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    1. Io adoro gli storici ambientati tra fine settecento e primi novecento. Attenzione però che questo libro è di Anna Chillon

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