venerdì 23 giugno 2023

TU LEGGI? IO SCELGO! #40

Seconda recensione della giornata che doveva uscire ieri ma me ne sono dimenticata!! 


rubrica ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole  nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo scegliere proprio da Chiara ed ho letto........


THE WITCH'S HEART. LA
 LEGGENDA DI ANGRBODA
Genevieve Gornichec

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 7,99 Cartaceo € 14,72 
Pagine: 396
Genere: Miti e leggende                                                                


Trama: La storia di Angrboda inizia come finisce la maggior parte dei racconti di streghe: con un rogo. Così Odino ha deciso di farla punire per non avergli rivelato il futuro. Da quel momento la strega Angrboda, ferita e impotente, vive raminga nella Foresta di Ferro, lontana da tutto. Qui, la trova Loki, dio dell'inganno, venuto per restituirle il cuore rimasto sulla pira; e presto l'iniziale diffidenza della donna si trasforma in una passione intramontabile, da cui nasceranno tre figli, tre creature uniche. Angrboda li cresce ai confini estremi del mondo, lontano dall'occhio onnisciente di Odino, cercando di costruire una tranquilla vita domestica. Ma una visione le mostra cose spaventose che attendono la sua famiglia, e tutti i Nove Mondi. E ora Angrboda deve scegliere: sottomettersi a un destino cui ha già assistito, o lottare per ridisegnare il futuro di coloro che ama e dell'universo intero?

RECENSIONE

Mi piace la mitologia anche se le mie conoscenze sono limitate a quella greco/romana che ho studiato a scuola. Della mitologia norrena so solo quello che si evince dai film della Marvel e devo dire che Loki, il famoso dio dell'inganno, è sicuramente uno dei miei personaggi preferiti.

Non sapevo, però, che Loki, nella tradizione, fosse sposato e avesse dei figli ed anzi fosse pure bigamo: una moglie ufficiale, Sygin, sposata per volere del fratello di sangue Odino ed una "nascosta", Angrboda, sposata per piacere. 

Ed è proprio di Angrboda che si parla in questo libro: strega veggente, è finita tre volte sul rogo per volere di Odino perché lei non ha voluto rivelargli il futuro. Sempre sopravvissuta, vive nascosta  nella Foresta di Ferro dove la trova Loki quando desidera riportarle il cuore bruciacchiato che le è stato tolto sull'ultima pira.

In alcuni momenti, soprattutto nel parte iniziale, la storia procede lentamente ma mi ha ugualmente coinvolto: la narrazione mi è sembrata a tratti quasi poetica.
Angrboda vive isolata,  è una donna ferita nell'animo, punita pur non avendo fatto nulla, è pure convinta di non avere chissà quali poteri ed il massimo che fa è creare qualche pozione per alleviare dolori, curare malattie.

Loki, dopo il primo incontro, inizia a farle visita saltuariamente ed il loro rapporto piano piano evolve fino a diventare qualcosa di concreto e d'importante, tanto che la strega accetta di diventare sua moglie e nel tempo nascono anche tre figli, Hel, Fenrir e Jormungand anche se nel frattempo Loki ha sposato anche Sigid ed è spesso lontano.
Purtroppo, in una visione, Angrboda vede il destino dei figli, legato ad Odino e al Ragnarok, la fine dei Nove mondi. Per questo fa di tutto per tenerli al sicuro, per fare in modo che ciò che ha visto non si avveri.

Quella che si legge è soprattutto la storia di una madre che ama i suoi figli, che li cresce sola, che spesso fatica ma non si abbatte, è sempre presente e disponibile anche quando sembra che i figli amino più il padre. Molte scene sanno di quotidianità, di classica vita familiare ed è facile dimenticare di avere a che fare con divinità e streghe.

E' una storia intensa che diventa tragedia quando i figli vengono rapiti: la disperazione di una madre che ha perso i figli è qualcosa di straziante e da madre posso capirla.
Angrboda deve trovare se stessa per avere la forza e capire come aiutare i figli, ma una madre è disposta a tutto per questo e la sua evoluzione mi è piaciuta molto: è una protagonista caratterizzata bene e per la quale ho provato grande empatia.

Una storia che mi ha colpito e che mi fa piacere aver letto! 

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Calendario recensioni di giugno. A luglio e ad agosto la rubrica andrà in pausa. Ci rivediamo a settembre!

2 commenti: