martedì 20 dicembre 2016

STOLEN 1 - RECENSIONE



STOLEN 1
J.D. Hurt


Editore: Auto-pubblicato
Prezzo: Ebook € 1.99
Pagine: 276
Serie: Dark necessities series v.1
Genere: Narrativa contemporanea, dark romance

Trama: E' stato la mia salvezza, il conforto la gioia nel dolore più atroce. Ora è divenuto l'incubo, il buio. Il mostro che cova nell'ombra. E' stata l'amore dell'infanzia, la bimba che consolavo dalle angherie della mia matrigna. Ora è tutto ciò che odio. Ora voglio solo vederla distrutta. Andrew e Shiloh. Quando l'amore si trasforma in odio.. 

Recensione


Il dark romance non è un genere che leggo frequentemente, ma come già detto più volte, gradisco variare.
Il libro mi è piaciuto ed ora attendo impaziente il seguito, che uscirà a breve,  ma è stata una lettura decisamente forte, una lettura che mi ha scombussolato, indignato, fatto arrabbiare perché parla di violenza, di mortificazione, di annientamento, di sopraffazione verso una povera bambina/ragazza indifesa.

Shiloh è una ragazzina messicana che vive in orfanotrofio a Tijuana e quando ad undici anni, una coppia si presenta per l'affido, è convinta finalmente di avere un po' d'amore, di poter provare le gioie di una famiglia.
Ma la realtà appare subito diversa e Shiloh si ritrova a vivere in un bruttissimo incubo: lui, ambasciatore inglese pervertito, ogni notte si presenta nel cubicolo dove l'hanno sistemata e si diverte; lei, la seconda moglie ricca e viziata, la tratta come una schiava e la frusta.
Solo Andrew, il figlio quattordicenne dell'uomo, le dona calore, conforto, amicizia e amore, Ma non basta, non è sufficiente: la voglia di vivere in Shiloh è forte, più forte dell'amore che prova per Andrew, più forte di qualsiasi pericolo debba affrontare da sola ed una notte scappa.

Dopo sei anni, ritroviamo Shiloh, diciottenne, che sta per iniziare un nuovo capitolo della sua esistenza, il più importante, quello che le permetterà di dare un senso a tutta la sua vita: sta per iniziare legge all'università di New York, con la speranza in un futuro di occuparsi di diritti umani in campo internazionale, affinché non possa più accadere quello che è capitato a lei.

Finalmente Shiloh sembra aver raggiunto un certo equilibrio, di essersi lasciata il passato alle spalle e di potersi dedicare allo studio, alle amicizie e a tutto quello che normalmente fa una giovane ragazza.

Ma qualcuno sta manipolando la sua esistenza, qualcuno nascosto nell'ombra sta tirando i fili di una ragnatela attorno alla ragazza perché vuole vendetta
Andrew, quel ragazzino che le voleva un mondo di bene, è rimasto traumatizzato dalla sua fuga, perso, distrutto, abbandonato, rifiutato. Quel ragazzino che non conosceva i soprusi cui era sottoposta si è semplicemente sentito tradito e alimentato dal cattivo fuoco della matrigna, ha iniziato a covare un odio cocente, tremendo, potente.
Di lei mi importa una sola cosa. Quanto tempo impiegherà a sbriciolarsi. A ridursi materia corrotta fra le mani.                                                                                                         Solo allora sarò soddisfatto. Solo allora potrò ricominciare a vivere.

L'incubo ritorna, più forte e pericoloso di prima. Andrew la tiene legata a sé ricattandola: Shiloh è negli Stati Uniti come rifugiata ma in realtà non ha la green card ed è una clandestina. Una sola parola e tutte le speranze della ragazza di poter studiare svanirebbero all'istante
A chi crederà la polizia? Ad una ragazzina ingrata, fuggita dalla casa di un grande diplomatico che l'aveva accolta come una figlia o una piccola insulsa clandestina messicana che mente sul curriculum per appropriarsi di un posto all'università che spettava a qualcun altro?
Andrew la vuole distruggere, anche se Shiloh è diventata una donna forte e riesce a resistere a lungo alle violenze e alle dure mortificazioni cui è sottoposta, perché spera che Andrew si stanchi, che ritorni ad essere il ragazzino che la venerava e perché non vuole lasciarsi andare.
E poi ora non è più sola, ha degli amici, Marcia e West che riescono a darle quella parvenza di normalità e quel sostegno di cui ha bisogno per non crollare.
Ma....niente è come sembra e forse Shiloh non è l'unica ad avere dei segreti e la spirale di vendetta potrebbe trascinare più di una persona nel baratro.

Una storia, a capitoli alternati, tra Shiloh ed Andrew, cui si aggiunge West alla fine, che veramente lascia con il fiato sospeso. Parla di sentimenti così forti e violenti che sconvolge e coinvolge: c'è un grande odio, che nasconde una grande sofferenza ed un grande amore, c'è una grande voglia di vivere, una grande voglia di libertà, quella giusta libertà che ciascuno dovrebbe avere!


6 commenti:

  1. Ciao, Erica! Qualche mese fa ho avuto anch'io il piacere di leggere la storia di Shilo e, come già detto all'autrice, l'ho trovata a dir poco bellissima! :) Sono contenta che anche a te sia piaciuta :) Nonostante sia trascorsa qualche settimana, serbo un ricordo molto bello :)

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  2. Ciao! Il primo e unico Dark Romance che ho letto è stato Dark Blue, che mi è piaciuto molto. E ora ho deciso di continuare con Stolen, che sembra promettere bene :)

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  3. Ultimamente questo genere mi incuriosisce, devo proprio provare a leggerne uno! :)

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