PURCHE' SIA DI SERIE #14

Buongiorno readers,

oggi ritorno con la rubrica  Purchè sia di serie

                                             

 ideata da Chiara La lettrice sulle nuvole,  nella quale ogni mese cerchiamo di leggere un libro di una delle tante serie iniziate e non ancora finite. Le recensioni potrebbero essere deliranti e contenere spoiler: se vi va di partecipare, basta chiedere!

Ieri abbiamo finito il gruppo di lettura del secondo volume della The dark elements della Armentrout  ed eccomi qua con la recensione

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FREDDO COME LA PIETRA
Jennifer L. Armentrout

Editore: Harper Collins
Prezzo: Ebook €,4.99 Cartaceo € 7,38
Pagine: 410
Genere: Urban fantasy
Serie:  The dark elememnts v.2


Trama: Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così. Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare.

Recensione 

Se dovessi scegliere un libro in base alla copertina, questo libro non avrebbe nessuna possibilità:  è così scialba, triste e proprio fredda!
Per fortuna non bado molto alla cover e di zia Jenny leggerei qualsiasi cosa, perché questa serie, che sto rileggendo con un gruppo di lettura, mi piace tantissimo, anche se questo secondo volume è un po' meno coinvolgente del primo. 

Ci sono sempre colpi di scena, momenti intensi e interessanti ma complessivamente la storia non va molto avanti e viene solo dato più spazio a Mr Roccia.
Caro Zayne, a me stai anche simpatico ma con Roth la battaglia è persa dall'inizio. Hai avuto il tuo spazio ed il tuo momento, adesso fatti da parte che è meglio.

A parte gli scherzi, Zayne si comporta molto bene in questo libro: finalmente inizia a prendere le distanze da suo padre e cerca di proteggere in tutti i modi Layla, dimostrandole fiducia e dandole il suo appoggio. Dopo la scomparsa di Roth, la ragazza è piuttosto provata e Zayne le è di grande supporto.
Tra l'altro il ritorno di Roth (olaaa!!) è piuttosto scioccante perché riserva alla ragazza fredde e  dure parole. Il suo comportamento è altalenante, strano e si capisce che nasconde qualcosa.
Comunque, Roth, Layla ed i Guardiani devono collaborare per trovare il Lilin, nato durante il rituale che ha visto coinvolta Layla,  che sta trasformando in spettri le persone e portando scompiglio nella scuola di Layla.
Le ricerche non sono semplici, anzi, le domande non trovano risposte e quelle che arrivano non sono piacevoli per Layla che si trova sempre più nel centro del mirino e deve far fronte allo sguardo sempre più contrariato di Abbott, il padre adottivo, e a tutte le pressioni e le paure dovute ai poteri demoniaci che non riesce a controllare.

La narrazione è sempre molto scorrevole con i colpi di scena posizionati al momento giusto. La storia è raccontata tutta dal punto di vista di Layla e forse mi sarebbe piaciuto il pov alternato perché Roth e Zayne sono dei personaggi molto interessanti ed avrebbero potuto dare un tocco in più.
Il finale è in pieno stile Armentrout e ci lascia sospesi sul più bello con una rivelazione sconvolgente: per fortuna inizieremo subito il terzo volume con il gdl.