martedì 24 marzo 2020

REVIEW TOUR "E' LA VITA CHE GIOCA" DI GIACOMO ASSENNATO


Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di parlarvi dell'ultimo libro di Giacomo Assennato, E' la vita che gioca.
Ringrazio Simo del blog Il mondo di Simis per l'organizzazione.



E' LA VITA CHE GIOCA
Giacomo Assennato

Editore: Self publishing
Prezzo: Ebook € 3,00 Cartaceo € 9,67
Pagine: 255
Genere: Narrativa contemporanea, romance m/m


Trama: Martino non ha tempi morti, le cose gli accadono sempre di corsa e le coincidenze sono all'ordine del giorno per lui. La sua vita cambia improvvisamente dall'oggi al domani, quando si trova proiettato in una realtà sconosciuta e lontana, che non gli appartiene. È l'inizio di un'avventura, una trasferta per lavoro, nella lontana Boston, che accetta malvolentieri e alla quale cerca di abituarsi facendo del suo meglio. L'America lo affascina e contemporaneamente gli mostra un aspetto che stride con la sua sensibilità e non può che turbarlo. A Boston incontrerà nuove amicizie, ma anche contrasti; il coinvolgimento in un avvenimento devastante lo catapulterà nel caos. È proprio questa circostanza che si trasformerà in un appuntamento col destino e con la nuova vita che lo aspetta.

Recensione 

Ho già conosciuto Martino, il protagonista, in Stellato il cielo com'è e l'ho adorato per la sua allegria, la sua positività, il suo essere così sopra le righe e per essere un vero amico. Non potevo, quindi, perdermi la sua storia.

Devo dire che in E' la vita che gioca, Martino perde un po' del suo lato irriverente ma ci fa conoscere quello  più intimo, più personale dimostrando di essere una persona complessa, profonda e di aver raggiunto una certa maturità. Infatti, Martino, inizia a sentire la necessità di una stabilità emotiva, desidera una storia seria, una persona con cui condividere gioie, dolori, serate accoccolati sul divano e passeggiate al parco. Ha sempre ricoperto il ruolo di giullare, confortando gli altri e nascondendo i suoi problemi dietro una battuta ed un sorriso: la vita di Martino non è stata rose e fiori, a partire dal disprezzo del padre per il suo orientamento sessuale alle discriminazioni nel luogo di lavoro. La mancanza di un conforto familiare è una cosa che gli ha pesato molto anche se si è sempre arrangiato da solo.
Vedere la felicità negli occhi di Federico e Filippo ( i protagonisti di Stellato il cielo com'è), i suoi più cari amici, lo spinge a desiderare le stesse possibilità, lo stesso amore.
Martino è un paramedico ed  è costretto a trasferirsi a Boston per sei mesi per un corso di aggiornamento. A lui sembra solo una punizione da parte del suo superiore e l'allontanamento dai suoi amici e dalla sua casa e non può certo immaginare che sarà il viaggio che gli cambierà la vita.

Nuova città, nuova casa, nuovo lavoro, nuovi amici, uno scambio di sguardi e la sensazione di aver incontrato qualcuno d'importante. E' possibile una tale connessione con una persona sconosciuta? 
Ma non si dice, forse,  che gli occhi sono lo specchio dell'anima e che uno sguardo vale più di mille parole? 

E' la vita che gioca ci racconta una storia dolce e  romantica che fa battere il cuoreuna storia d'amore coinvolgente  che nasce in una situazione difficile e drammatica e che fa stare con il fiato sospeso. L'unica cosa che non mi è piaciuta particolarmente è il colpo di fulmine: avrei preferito che la storia d'amore si sviluppasse in modo più graduale.
E', comunque,  una lettura emozionante con un finale dolcissimo. Lo stile diretto e semplice dell'autore è una garanzia perché ci trasmette facilmente i sentimenti e le sensazioni dei personaggi.

Nella storia viene sempre data grande importanza all'amicizia ed è piacevole rivedere personaggi amati dei libri precedenti. Inoltre, si affronta anche il funzionamento della sanità americana:  in un paese che si proclama così democratico, purtroppo le cure sono riservate solo a chi ha un'assicurazione. La vita di una persona non si dovrebbe misurare in base al portafoglio ed è un sistema che va davvero contro qualsiasi principio etico e morale. Martino, a Boston, si scontrerà con questa realtà e non sarà affatto piacevole ma si butterà a capofitto per migliorare la situazione.

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7 commenti:

  1. Grazie a te Erika che come sempre partecipi e grazie per la bellissima recensione <3

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  2. Grazie infinite per le belle parole e per l'analisi profonda che hai fatto!

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  3. Concordo su molte cose. Il colpo di fulmine immediato l'ho inteso come quelle favole moderne in cui basta uno sguardo più di mille parole. Bella recensione 😊

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    1. Esatto. Martino meritava una favola. E comunque la veloce intensità del colpo di fulmine è motivata anche dalla situazione particolare in cui i due si vengono a trovare...

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