Buon pomeriggio,
anche per questo mese ritorna la rubrica
anche per questo mese ritorna la rubrica
ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole e Rosaria de Niente di personale, nella quale, ogni mese, i partecipanti devono leggere un libro tra quelli già letti da un altro partecipante.
Questo mese dovevo "pescare" proprio tra le letture di Chiara ed ho scelto...........
Questo mese dovevo "pescare" proprio tra le letture di Chiara ed ho scelto...........
LE ALI
Rebecca Quasi
Editore: Dri editore
Prezzo: Ebook € 3,99 cartaceo € 14,99
Pagine: 269
Genere: Romance, narrativa contemporanea
Trama: Una figlia appena nata, una promessa alla quale non può sottrarsi e un futuro tanto incerto quanto doloroso, sono ciò che Adriano Abregal, ingegnere di Formula Uno, si trova a dover affrontare. Il fatto che al suo fianco ci debba per forza essere Bianca Bastiani, una ballerina dallo stile di vita turbolento, non è certo incoraggiante. E per far funzionare la cosa i due “soci” studiano un patto blindato e preciso come un pit stop, una terra di nessuno asettica e impersonale dove all'apparenza sentimenti e passione non dovrebbero avere diritto di cittadinanza. Dopo averci deliziato coi suoi regency Dita come Farfalle e La Governante, entrambi molto apprezzati sia da critica che pubblico, Rebecca torna al suo antico amore, all’ambiente che le è più caro. Il romance contemporaneo. Non vogliamo svelarvi nulla ma siamo sicuri che anche questa volta farà breccia nei vostri cuori con i suoi personaggi indimenticabili e i loro arguti dialoghi.
Recensione
Da qualche tempo avevo voglia di leggere un libro di Rebecca Quasi e questo mese, finalmente, ne ho approfittato.
Cari lettori, questo libro è bellissimo, coinvolgente, emozionante, una lettura davvero sorprendente! Infatti, la storia, leggendo la trama, sembra molto semplice ma è costruita molto bene, non è affrettata ed ha due protagonisti davvero unici e semplicemente perfetti e realistici in tutti i loro errori, in tutti i loro atteggiamenti scostanti,in tutte le loro paranoie.
Adriano è appena diventato padre della piccola Teodora ma non c'è alcuna gioia perché la moglie MaVi è morta di parto. Nelle sue ultime parole, MaVi ha chiesto al marito di occuparsi della figlia insieme a Bianca, la sua migliore amica.
Peccato che Adriano non abbia mai sopportato Bianca, la Regina delle stronze e Bianca non abbia mai nascosto la sua antipatia verso Adriano.
Per amore di MaVi, però, Bianca e Adriano sono disposti a sorvolare sui loro problemi e a cercare di fare il possibile per la piccola Teodora.
Pagina dopo pagina, l'autrice ci fa conoscere questi due personaggi e tutte le loro sfaccettature: Bianca, ballerina professionista, spigolosa e tutta muscoli, con il suo atteggiamento freddo, distaccato, a volte polemico, a volte scostante, che in un batter d'occhio si ritrova a dover crescere una bambina ma lo fa con grande responsabilità e con tutta la pazienza e l'amore di cui è capace. Bianca che sembra la ragazza più tosta del mondo, menefreghista ed insensibile e che, invece, nasconde un grande cuore, un senso dell'amicizia profondo, paure ed insicurezze.
E Adriano, uomo pratico e semplice, disperato per la perdita della moglie che si ritrova a vivere con una bimba appena nata ed una donna che non riesce a capire e che non lo sopporta. Uomo che, inizialmente, dimostra una certa ottusità ma che piano piano ci apre il suo cuore e ci mostra il suo lato più dolce e romantico.
Stile molto scorrevole, diretto, dialoghi frizzanti; la storia è raccontata in terza persona ma comunque a punti di vista alternati. Una storia che non ha nulla di scontato ed è da leggere!
Cari lettori, questo libro è bellissimo, coinvolgente, emozionante, una lettura davvero sorprendente! Infatti, la storia, leggendo la trama, sembra molto semplice ma è costruita molto bene, non è affrettata ed ha due protagonisti davvero unici e semplicemente perfetti e realistici in tutti i loro errori, in tutti i loro atteggiamenti scostanti,in tutte le loro paranoie.
Adriano è appena diventato padre della piccola Teodora ma non c'è alcuna gioia perché la moglie MaVi è morta di parto. Nelle sue ultime parole, MaVi ha chiesto al marito di occuparsi della figlia insieme a Bianca, la sua migliore amica.
Peccato che Adriano non abbia mai sopportato Bianca, la Regina delle stronze e Bianca non abbia mai nascosto la sua antipatia verso Adriano.
Per amore di MaVi, però, Bianca e Adriano sono disposti a sorvolare sui loro problemi e a cercare di fare il possibile per la piccola Teodora.
Pagina dopo pagina, l'autrice ci fa conoscere questi due personaggi e tutte le loro sfaccettature: Bianca, ballerina professionista, spigolosa e tutta muscoli, con il suo atteggiamento freddo, distaccato, a volte polemico, a volte scostante, che in un batter d'occhio si ritrova a dover crescere una bambina ma lo fa con grande responsabilità e con tutta la pazienza e l'amore di cui è capace. Bianca che sembra la ragazza più tosta del mondo, menefreghista ed insensibile e che, invece, nasconde un grande cuore, un senso dell'amicizia profondo, paure ed insicurezze.
E Adriano, uomo pratico e semplice, disperato per la perdita della moglie che si ritrova a vivere con una bimba appena nata ed una donna che non riesce a capire e che non lo sopporta. Uomo che, inizialmente, dimostra una certa ottusità ma che piano piano ci apre il suo cuore e ci mostra il suo lato più dolce e romantico.
Stile molto scorrevole, diretto, dialoghi frizzanti; la storia è raccontata in terza persona ma comunque a punti di vista alternati. Una storia che non ha nulla di scontato ed è da leggere!
Ho finito ieri sera un libro di questa autrice e mi è piaciuto molto. Di Ali ho sentito parlare bene e vorrei leggerlo anche io
RispondiEliminabellissimo, mi è piaciuto veramente tanto e sono contenta che sia stato lo stesso con te
RispondiEliminaPasso, non fa per me.
RispondiEliminaDi Rebecca Quasi ho letto lo storico, La governante, e mi è piaciuto molto, ero molto curiosa di leggere Dita come Farfalle, mi hanno parlato tanto e bene di questo romanzo, mentre di Ali è in stand by.
RispondiEliminaSento spesso parlare di quest'autrice ma non ho ancora letto nulla di suo. Metto in lista!
RispondiEliminaAdoro lo stile di Rebecca Quasi ma questo ancora mi manca. Sono contenta che ti sia piaciuto.
RispondiEliminaSul tema ballerine avevo letto Scarlet, ma mi sa che era decisamente più adolescenziale di questo
RispondiEliminaDa come ne parli la scrittura di questa autrice sembra davvero emozionante e coinvolgente e mi piacerebbe leggere qualcosa di suo. Non può scrivere un thriller solo per me? :P
RispondiEliminaLibro che ho amato tantissimo, uno dei migliori della Quasi! Quest’autrice è proprio entrata nel mio cuore di lettrice!
RispondiEliminaCome dicevo in un commento delle recensioni del mese di Febbraio, devo assolutamente leggere Rebecca Quasi. Credo che partirò proprio da questo romanzo. Messo in lista e complimenti per la recensione!
RispondiEliminaAh, carina come idea. Devo dire che la trama è identica identica a una delle mie commedie preferite, "Tre all'improvviso". Non so se l'autrice ha scopiazzato, ma non essendo originale per me come trama, penso che non lo leggerò.
RispondiEliminaNon ho letto nulla di questa scrittrice, ma questo mi ispira un sacco. Dopo la tua recensione, non vedo l' ora di leggerlo!!
RispondiEliminaAltro commento positivo su questa autrice. Devo decidermi a leggere qualcosa di suo
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