giovedì 7 settembre 2023

REVIEW TOUR "LA BIBLIOTECA DI SANGUE E INCHIOSTRO" DI EMMA TORZS



Buongiorno lettori,
eccomi con la recensione di un dark fantasy, La biblioteca di sangue e inchiostro di Emma Torzs, edito da Mondadori che ringrazio per la copia in anteprima. Ringrazio anche Silvia de I miei sogni tra le pagine per l'organizzazione.



LA BIBLIOTECA DI SANGUE E INCHIOSTRO
Emma Torzs

Editore: Mondadori
Prezzo: Ebook € 10,99  Cartaceo € 21,00
Pagine: 396
Genere: Dark fantasy                                                         
                                                                                                                                                     
Trama: La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto speciali: volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle persone: veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due ragazze: Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all'altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l'incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi. Le cose però prendono una piega inaspettata: nell'ultimo anno, infatti, Esther ha trovato rifugio in una piccola base di ricerca in Antartide e l'incontro con Pearl, di cui si è perdutamente innamorata, l'ha convinta a mettere radici e a sfidare la maledizione da cui per anni ha tentato di fuggire. Quando alcune macchie di sangue appaiono sulla superficie degli specchi della base di ricerca capisce che dal destino è impossibile scappare: Esther sa che qualcuno sta venendo a cercarla, mentre Joanna e la sua collezione sono in pericolo. Le due sorelle devono lottare per sopravvivere e, per farlo, sarà necessario svelare i segreti che i loro genitori hanno tenuto nascosti per tutta la vita: segreti che attraversano secoli e continenti e che potrebbero mettere in pericolo la loro stessa esistenza.

RECENSIONE

La trama di questo libro mi ha subito ispirato: libri, magia, sangue e biblioteche sono argomenti che mi attirano. E, devo dire, che si è rivelata una lettura coinvolgente ed originale. 

Protagonisti sono Joanna, Esther e Nicholas e per circa metà libro le loro vicende scorrono parallele.
Joanna ed Eshter sono sorellastre ma non si vedono da dieci anni.
La prima vive nella sua casa natale dove custodisce una biblioteca privata di libri magici, libri d'incantesimi scritti con il sangue. Joanna ha la capacità di percepire la presenza di libri magici perché per lei emettono un brusio. La ragazza, purtroppo, è costretta a vivere isolata in quanto nessuno deve conoscere l'esistenza della biblioteca e la casa è schermata da scudi che la proteggono e nascondono.

Esther, invece, da dieci anni ha una vita da nomade in quanto ogni anno, il 2 novembre, deve spostarsi dal luogo in cui vive e trasferirsi altrimenti rischia di mettere in pericolo la sua vita ed anche quella della sorella. Eshter sembra non avere particolari abilità come Joanna: non sente la magia e ne è praticamente immune.

Nicholas è un giovane scriba: erede della Biblioteca, la più grande raccolta di libri magici, è capace con il suo sangue di scrivere incantesimi.  Di salute cagionevole, anche a causa dei continui prelievi di sangue, vive praticamente sotto una teca di vetro e protetto da guardie del corpo perché hanno già attentato alla sua vita più di una volta. D'altra parte è l'unico scriba esistente ed è una figura molto importante.

Nel momento in cui Eshter. dopo dieci anni di spostamenti, decide di rimanere nello stesso posto anche dopo il fatidico due novembre, gli ingranaggi di un circuito piuttosto intricato che lega Eshter a Joanna e Nicholas si mettono in moto e tutte le loro conoscenze e certezze stanno per sgretolarsi.

Nell'insieme, non è una storia proprio semplice ed in alcuni momenti è un filino ingarbugliata ma i colpi di scena non mancano e al momento giusto tutti i tasselli s'incastrano alla perfezione.
Lo stile è dettagliato, preciso e scorrevole.

Se la storia ed il suo sviluppo mi hanno conquistato, non è lo stesso per i personaggi: sono caratterizzati piuttosto bene, ma non so perché, non sono riuscita ad empatizzare con loro, li ho osservati dall'alto con un certo distacco e mi dispiace. Comunque, una lettura intrigante che vale la pena per chi ama il genere.


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