LA FIGLIA DEL RE DEI PIRATI
Tricia Levenseller
Editore: Mondadori - Oscar Vault
Prezzo: Ebook € 7,99 Cartaceo € 15,00
Pagine: 336
Genere: Fantasy
Trama: Alosa, capitana di una nave pirata, ha diciassette anni e una missione: recuperare un'antica mappa, chiave per trovare un fantastico tesoro. Per riuscirci, si lascia catturare dai pirati nemici che la nascondono sul loro vascello. Tra lei e la mappa c'è solo un ostacolo: Riden, il secondo di bordo, ovvero il suo rapitore, che si dimostra più intelligente e abile del previsto, oltre che bello in modo sleale. Ma niente paura: Alosa ha più di un asso nella manica, e nessuno potrà riuscire a fermarla; né a ostacolare la sua rocambolesca ricerca della mappa. Azione, avventura, amore e un pizzico di magia sono gli ingredienti di questa storia di pirati.
RECENSIONE
Adoro le storie sui pirati e non potevo certo farmi sfuggire questa nuova storia della Levenseller di cui ho già letto Le ombre tra di noi (recensione qui).
Questo libro conferma lo stile scorrevole dell'autrice ma anche la tendenza a soffermarsi su particolari frivoli o irrilevanti (per esempio descrizioni di abiti) ed essere sbrigativa, invece, nel raccontare alcune situazioni più importanti. Comunque, la storia è piuttosto avvincente, avventurosa e con bei colpi di scena.
La protagonista, Alosa, è giovane e già comanda una sua nave pirata composta da sole donne. D'altra parte è la figlia del re dei pirati che l'ha addestrata per bene senza mai trattarla con i guanti bianchi. Alosa nasconde molti segreti ed è davvero potente grazie alla sua natura di cui, però, non vi dico nulla. E' una protagonista tosta, con un carattere deciso ma, a volte, mi è sembrata troppo supponente e altezzosa, soprattutto quando sminuisce qualsiasi pericolo: è vero che ha molti "assi nella manica" ma un atteggiamento più guardingo l'avrei preferito.
Alosa deve recuperare una mappa del tesoro dai nemici e per farlo si fa catturare per avere così la possibilità di perlustrare la nave nemica (ma se è prigioniera sarà rinchiusa da qualche parte? Certo, ma vi ho detto che ha super poteri). A gestire la sua sorveglianza c'è Riden, il vice comandante.
Riden è pirata per discendenza ma non ne ha le caratteristiche: infatti, odia la violenza e le morti gratuite! Riden è affascinante, sembra in gamba ma ogni tanto risulta davvero molto ingenuo! Per fortuna, nella parte finale ci sono dei cambiamenti e l'atteggiamento di entrambi migliora con una Alosa che risulta più umile ed un Riden più arguto.
Nonostante qualche difetto, sono comunque molto curiosa di proseguire la storia e spero arrivi presto!
Nessun commento:
Posta un commento